Atletica> Vivicittà: 30 anni di impegno per l’ambiente e i diritti

Fossati, Tossini e Manco

Fossati, Tossini e Manco
Dal carcere di Opera a Milano al Lungomare di Palermo, tutta l’Italia al via di domenica 7 aprile, alle ore 10.30. Complessivamente sono coinvolte 36 città italiane e
15 all’estero

Roma, 5 aprile. Italia, pronti: Via! Vivicittà, la “corsa più grande del mondo”, è ai blocchi di partenza. Podisti di tutte le età al fianco di campioni dell’atletica, scatteranno contemporaneamente alle ore 10.30 di domenica 7 aprile. Il via verrà dato in diretta dai microfoni di Radio 1 Rai. Complessivamente sono coinvolte 36 città in Italia e 15 all’estero.

Quest’anno è prevista un’edizione speciale in occasione del 30° anniversario della manifestazione podistica organizzata dall’Uisp-Unione Italiana Sport Per tutti. Tornano le tre distanze che contraddistinsero le primissime edizioni, dal 1984 in poi. La mezza maratona di Km. 21,097 si correrà a Palermo e a Firenze mentre la 12 chilometri si terrà in altre 30 città italiane. Per entrambe queste distanze è prevista la classifica unica compensata basata sui profili altimetrici dei vari percorsi. Inoltre 4 città italiane disputeranno soltanto la non competitiva su distanze variabili dai 2 ai 4 km. Questo tipo di distanza è prevista anche nelle altre città dove si disputerà la competitiva.
Altra novità per quest’anno è quella di due carceri che si uniranno al via di domenica 7 aprile. A Milano si correrà infatti nella Casa di reclusione di Opera e a Catanzaro nel Minorile ‘Silvio Paternostro’. Luoghi tradizionalmente separati che, grazie alla corsa organizzata dall’Uisp, potranno vivere l’atmosfera festosa di una giornata di sport, senza dimenticare nessuno. Inoltre, tra aprile e maggio, si correrà in altri 14 istituti penitenziari e Minorili.
Roma e Pisa sono costrette invece a spostamenti dell’ultimora. Nella capitale le sponde del Tevere, che avrebbero rappresentato lo scenario unico di svolgimento della manifestazione, sono impraticabili e la corsa è stata rinviata al 1 maggio. A Pisa è previsto un anticipo a sabato 6 aprile, a causa di concomitanti manifestazioni.
Già nella sua prima edizione, Vivicittà ebbe una forte caratterizzazione ambientale: una manifestazione podistica che lanciava il messaggio, rivoluzionario per i tempi, di sportivi-cittadini che avevano voglia di recuperare i centri urbani, di creare città più salutari e vivibili. Col tempo questa caratterizzazione ambientale si è andata sempre più sviluppando e oggi Vivicittà ha l’obiettivo dell’impatto zero. Lo slogan della manifestazione è quello europeo delle 3 R: “Riduco, Riciclo, Riuso”.
Saranno 15 le città del mondo che correranno Vivicittà. Tra queste ci sono Sarajevo e i due centri libanesi di Sidone e Balbeck che ospitano i campi profughi dove tremila bambini palestinesi, libanesi e siriani correranno per il dialogo e la pace, domenica 28 aprile. Correre Vivicittà significa inoltre contribuire a sostenere i progetti di solidarietà internazionale che Peace Games e Uisp promuovono in Libano, per i bambini e le donne dei campi profughi.

Quali sono i migliori atleti in gara? Le notizie stanno arrivando in queste ore e al momento abbiamo un primo quadro. A Matera correrà Hafida Izem, vincitrice del Vivicittà nazionale nel 2011. La 33enne marocchina, che vive in Italia da molti anni, dopo aver partecipato alle Olimpiadi di Atene 2004, ha iniziato a gareggiare da noi nelle principali maratone e mezze maratone. A Pescara fari puntati sull’italiano Daniele D’Onofrio dell’Atletica Gran Sasso, secondo classificato del Vivicittà nazionale lo scorso anno che vanta un personal best sulla distanza dei 10.000 metri di 31:14 ed è pronto a migliorare la prestazione dello scorso anno per tentare di aggiudicarsi l’edizione 2013. A Firenze gara di ottimo livello sia in campo femminile che maschile. Sulla distanza di mezza maratona si contenderanno il successo la 32enne ruandese Claudette Mukasakindi, che si presenta con un personal best di 1:11.59 stabilito a Roma lo scorso anno, l’altra ruandese Angeline Nyiransabimana, 25 anni, che a soli 19 anni a Udine fermò il crono sulla mezza a 1:12.44, e la 27enne keniana Eunice Chebet, accrediatta di un tempo di 1:13.20 stabilito a Pisa nel 2012. Altrettanto quotata la prova maschile, con il 30enne ruandese Jean Baptiste Simukeka accreditato di un tempo di tutto rispetto (1:02.24 stabilito nel 2011), che dovrà guardarsi le spalle dal 23enne tanzanese Pascal Sarwat Mombo che si presenta con un personal best di 1:03.00, dall’altro ruandese Eric Sebahire (1:04.09), e dai due marocchini Hicham Midar e Abdelilah Dakhchoune.

Vivicittà gode dell’Adesione del Presidente della Repubblica e del patrocinio della Presidenza del Consiglio e di vari Ministeri. Gli sponsor di Vivicittà sono Poste Mobile, Marsh, Banca Prossima, Sport & Sicurezza, Victory.
C’è la collaborazione della Fidal e il patrocinio del Segretariato sociale Rai, del Gr1 Rai e del Corriere dello Sport che seguirà la corsa nelle pagine del giornale e nel sito internet. Inoltre la collaborazione di Fidal, Federambiente, Agenda 21, Lifegate.

Ufficio stampa Vivicittà:
Ivano Maiorella, tel. 348-4427254;
Federico Pasquali, 392-1003296;
Elena Fiorani, 340-5819535