Una mattinata di sport per riscoprire il fiume principe di Roma. Per il
secondo anno l’Uisp Roma ha riportato il Tevere al centro dell’attenzione.
Grazie al sole e al caldo del primo maggio romano, più di mille atleti
hanno corso, regatato, giocato sul fiume.
L’appuntamento principale è stata la trentesima edizione di Vivicittà
Roma, la seconda di Vivifiume con 500 podisti di tutte le età e velocità a
misurarsi sul quarto di maratona (10,548 km) che si è snodato da Ponte
Regina Margherita (lato destro del fiume) per arrivare a Ponte Testaccio
sulla pista ciclabile asfaltata quasi interamente liberata dal fango,
grazie all’intervento dell’Ama del Comune, e tornare sulla banchina
sinistra su tracciato misto (qualche sasso ma niente fango rispetto
all’anno scorso) fino all’arrivo sotto Ponte Sant’Angelo.
Ottima dal punto di vista cronometrico la prestazione dei vincitori. In
campo maschile ha trionfato il giovanissimo Youhaer Samer (società Il
Laghetto) con il tempo di 34’04” davanti a Jouad Zain (Lmb Sport),
Kabbouri Abdelekrim (Lmb Sport) e Antonio Miggiano (Atletica Colleferro).
Grandissima prestazione in campo femminile per Janat Hanane (Lmb Sport)
che ha chiuso in 38’48” classificandosi al settimo posto assoluto e
sopravanzando nettamente la giovanissima Giorgia Vasari (Running Club
Futura) e Eleonora Bazzoni (Running Club Futura).
Ottima anche la partecipazione alla prova non competitiva sui 4 km con
oltre 200 arrivati, moltissime famiglie.
I 700 arrivati hanno poi potuto assistere alle fasi finali della Roma
Dragon Boat, della Coppa Anellone di canottaggio con gli equipaggi di
“otto con” formati tassativamente da 4 maschi e 4 femmine, alla
rievocazione di Ocriculum a.d. 168 (la riproduzione di un antica barca
fluviale, accompagnata da figuranti abbigliati nei costumi del II secolo)
e all’arrivo della XXXIV edizione della Discesa internazionale del Tevere.
Il tutto a testimoniare il passaggio di testimone tra il podismo e gli
sport d’acqua.
Addetto stampa Uisp Roma
Massimo Franchi 320 058482