Vincenzo Pisani e Massimo Costa, entrambi di Sora (Frosinone), sono 2 tra le 10 medaglie d’oro assegnate ai Campionati Europei Master di ciclismo nella kermesse continentale che si è tenuta quest’anno, per la prima volta in Italia e precisamente ad Arzachena (Olbia-Tempio), con le gare sia a cronometro che su strada effettuate tra il 12 ed il 16 giugno scorso.
La MB Lazio Ecoliri, blasonata squadra di Roccasecca, non poteva mancare all’appuntamento con i suoi atleti più rappresentativi, sbarcati sull’isola con il vento dell’entusiasmo in poppa. La Sardegna si è presentata subito con il suo abito migliore: sole pieno e temperature alte rendendo le prove più dure.
Il 14 giugno a gareggiare sono stati gli atleti della categoria master 4 (45-49 anni) e la MB Lazio Ecoliri era rappresentata nientemeno che dal suo instancabile presidente Roberto Cancanelli di Roccasecca (FR): la gara è stata subito movimentata dalla squadra tedesca con il suo atleta più rappresentativo Jorg Reuss che attaccava sin dai primi chilometri grazie anche al percorso molto duro. Cancanelli cercava di tenere botta rispondendo spesso in prima persona agli attacchi degli avversari, ma il suo stato di forma non ottimale, insieme alle temperature bollenti con il passare dei chilometri, lo hanno costretto ad alzare bandiera bianca a metà percorso lasciando campo libero alla vittoria del superfavorito Reuss davanti al portoghese Santos Lourenco.
Il giorno dopo è toccato gli atleti della categoria master 3 (40-44 anni) con 3 atleti della MB Lazio Ecoliri impegnati in corsa: Massimo Costa, sorano d’adozione ma originario di Piedimonte San Germano (FR), Costanzo Biasielli di Aquino (FR) ed infine Mario Cancanelli di Roccasecca (FR). Anche qui la gara è partita a ritmo di guerra con i vari attacchi che questa volta erano promossi soprattutto dalla squadra ciociara con Biaselli all’inizio che veniva ripreso dagli atleti di San Marino, poi Costa sul quale chiudevano gli atleti tedeschi, poi di nuovo Biaselli questa volta stoppato dagli atleti di casa ed infine al chilometro 13 del percorso in contropiede partiva “secco” di nuovo Costa. Dapprima in solitudine, Costa per opportunità strategiche aspettava un contrattaccante che si era avvantaggiato sul gruppo cosicché si formava al comando una coppia di battistrada: Costa e Pirodda. I due atleti riuscivano sin da subito a guadagnare sul gruppo, complice anche il grande lavoro dei compagni di squadra di Costa, che bloccavano sul nascere i vari tentativi di recupero del gruppo. Sulla salita più dura del percorso, già nel primo giro, Costa staccava il compagno di fuga, ma poi ne attendeva il ricongiungimento per sfruttarne appieno la collaborazione nella fuga. Al chilometro 70 dei 96 previsti, Costa si avvantaggiava di nuovo e proprio in quel momento veniva decretata la fine anticipata della prova per un grave sinistro accorso poco fuori il percorso di gara che obbligava il medico al seguito a fermarsi per prestare soccorso. L’organizzazione assegnava comunque a Costa la prova visto che in quel momento aveva 2’23” di vantaggio sugli inseguitori.
Il giorno 16, ultima giornata di gare per le categorie master 1 (30-34 anni) e master 2 (35-39 anni): uno dei superfavoriti, il marchigiano Emanuele Alessiani imprimeva subito un ritmo di gara asfissiante pensando di vincere la prova a mani basse, ma non aveva fatto bene i conti con l’atleta più quotato della MB Lazio Ecoliri Pisani (quest’anno tra i top ten come rendimento a livello nazionale) che rispondeva prontamente agli attacchi tremendi del marchigiano andando poi a certificare sull’asperità più arcigna del percorso che il più forte era lui, giungendo al traguardo per primo. La squadra frusinate arricchiva la sua domenica di gloria con il bronzo negli M2 ad appannaggio del fortissimo Luisiano Cannizzaro atleta di Ceprano (FR). Grandissima soddisfazione del presidente Cancanelli che, oltre a ringraziare i propri atleti, riconosceva anche il grande contributo degli sponsor Ecoliri, Gemar, Time Bike e Metalux, che permettono a tutto il team di affrontare ad altissimo livello la stagione agonistica corrente.
Luca Alò
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