In semifinale sabato ci tocca la Francia. Goal pesante di Elisabetta Pacella
Vittoria in rimonta per l’Italia che batte l’Austria 2-1 con i gol nella ripresa di Elisabetta Pacella e Celina Traverso. L’Italia chiude, così, il proprio girone al primo posto e sabato (h. 15:30) affronta la Francia padrone di casa in semifinale, che ha pareggiato (1-1) con l’Ucraina. Chi vince sabato, accede alla finale di domenica e conquista immediatamente la promozione in Pool A 2015 e la certezza di poter partecipare al torneo di qualificazione ai Giochi Olimpici di Rio 2016. L’Italia ha già affrontato la Francia tre volte in amichevole, proprio in preparazione di questo Europeo, conquistando tre vittorie su tre. La partita , che vedeva l’Italia nettamente favorita, è iniziata in salita con un iniziale vantaggio austriaco su corner corto con il capitano Corinna Zerbs (6’). Le azzurre rispondono con un autentico tour de force in attacco; si susseguono azioni offensive e occasioni su corner corto, ma la porta avversaria pare stregata. Nella ripresa il filo conduttore della gara è inizialmente immutato; poi è la sansabina Elisabetta Pacella al 57’ a firmare il gol del pari (che di per sé garantirebbe da solo il primo posto nel girone), preludio al gol vittoria di Celina Traverso di pochi minuti dopo (64’).
“Oggi è stata dura, perché siamo stati meno lucidi dell’altro giorno”, dice l’allenatore Fernando Ferrara a fine partita; “noi abbiamo subito sprecato un corto e loro nell’azione successiva hanno trovato il gol” proprio sugli sviluppi di un corner. “Abbiamo subito reagito ma con imprecisione e poca lucidità”. Quella rete di svantaggio ha condizionato l’Italia e, prosegue Ferrara, “è stato come se ci fossimo demoralizzati dopo i primi errori”. E’ stata una gara a senso unico e l’Italdonne ha conquistato tre punti e il primo posto nel girone a punteggio pieno, ma oggi l’allenatore azzurro non è soddisfatto: “Le nostre avversarie sono entrate in area tre o quattro volte e noi abbiamo tirato nove corner corti contro uno solo loro; i nostri due gol sono arrivati proprio su corto, ma abbiamo infilato solo l’ottavo e il nono”; meglio sarebbe stato farlo prima. Tra le chiavi di volta del successo di una gara che si era messa in salita, lo spostamento del capitano a centrocampo, nel corso del secondo tempo: “Chiara Tiddi giocando in difesa era più fresca e in mezzo al campo ha dato quella spinta che ci ha permesso di riprendere la partita”.
Oggi faceva molto caldo a Cambrai; scendere in campo alle 11:00 non è semplice, per nessuna delle formazioni in campo; forse però è più penalizzante per chi ha, nel proprio DNA di squadra, la propensione a proporre gioco come l’Italdonne. In vista della semifinale di sabato (h. 15:30) sarà fondamentale “riposare bene, questa è la cosa più importante”, prosegue Fernando, “perché le giocatrici le idee le hanno chiare e sanno cosa devono fare”. L’Italia è una squadra che “ha le capacità per avere sempre il controllo della partita e deve avere consapevolezza di questo” in ogni gara. Occorre “attenzione e responsabilità, la responsabilità di essere protagoniste credendo nella crescita e nelle nostre compagne oltre che in chi ci sostiene da qui e dall’Italia”, conclude l’allenatore azzurro. “Abbiamo giocato meno bene di altre volte”, dice il team manager Gianni Rossi, “forse un po’ di stanchezza comincia ad affiorare, ma il lavoro paga e alla fine abbiamo chiuso una partita che poteva finire con un punteggio ben più largo”.
Soddisfazione evidente nell’ambiente federale per le prestazioni delle azzurre “ La squadra sa soffrire e non si accontenta . Queste vittorie con squadre , sulla carta , inferiori sono di grandissima importanza anche per il modo in cui sono arrivate “ dice il responsabile del Settore Squadre Nazionali Enzo Corso “ Anche ieri non si sono accontentate del pareggio che , comunque , avrebbe significato il primo posto dl girone e sono andate a vincere . E’ un segno di maturità e di autostima . Complimenti allo staff ed a tutte le ragazze “ .
Sabato l’Italia affronterà la seconda classificata dell’altro girone la Francia (4 punti), arrivata seconda alle spalle dell’Azerbaijan (7 punti) grazie al successo sulla Lituania e al decisivo pareggio (1-1) con l’Ucraina.
Le partite di giovedì 25 luglio 2013 (Girone B):
Italia-Austria 2-1 (0-1): Corinna Zerbs (A) su corner corto al 6’, Elisabetta Pacella (I) su corner corto al 57’, Celina Traverso (I) su corner corto al 64’
Polonia-Russia 1-2 (1-0)
Classifica girone B: Italia 9, Polonia( +3), Russia (-2) e Austria ( -5) 3.
Risultati Girone A:
Azerbaijan-Lituania 5-0 (2-0)
Francia-Ucraina 1-1 (1-1)
Classifica Girone A: Azerbaijan 7, Francia 4, Ucraina 3, Lituania 1.
Sabato 27 luglio (h. 15:00) semifinale: Italia- Francia.
Sabato 27 luglio (h. 17:30) semifinale: Azerbaijan-Polonia
Domenica 27 luglio (h.13.00) 3^ e 4^ posto
Domenica 28 luglio (h. 15:30) finale per il 1°-2° posto
Ufficio Stampa