Basket> Virtus Roma, esordio vincente con Caserta

Acea Virtus Roma-Pasta Reggia Caserta 75-62 (14-16, 38-30, 55-41)
Acea Virtus Roma: Ejim 7, Triche 5, Jones 5, D’Ercole 3, Sandri 2, De Zeeuw 11, Kuschev ne, Finamore ne, Gibson 21, Stipcevic 9, Morgan 12, Pullazi ne. All. Dalmonte
Pasta Reggia Caserta: Howell 4, Gaines 17, Mordente 5, Vadi ne, Tommasini 6, Michelori 5, Tealdi ne, Moore 7, Scott 18, Vinciguerra ne. All. Molin

Buona la prima per l’Acea Virtus Roma, che nella bella cornice di pubblico del Palazzetto dello Sport batte la Pasta Reggia Caserta 75-62 con una prestazione convincente.

Roma parte forte e trova subito il +5 grazie ai canestri di Ejim e Gibson, Caserta risponde con Mordente e Scott e impatta con Moore. I campani toccano il +4 con Michelori, ma all’inizio della seconda frazione la Virtus passa nuovamente avanti con Sandri. L’Acea allunga di nuovo sul +5 con un parziale di 7-0 chiuso da una tripla di Gibson, ma i bianconeri replicano con Scott e Mordente fino al nuovo +2. Roma risponde con un 10-0 ad opera di Morgan, Jones e Gibson e chiude il primo tempo 38-30.
Al rientro in campo l’Acea parte forte grazie ai canestri di De Zeeuw, Triche e Gibson, Gaines e Scott tentano di dimunire lo scarto ma la Virtus rilancia con D’Ercole e De Zeeuw fino al +14. Ancora Gaines accorcia con un gioco da tre punti, ma Roma replica con una schiacciata di De Zeeuw e allunga con due triple di Gibson all’inizio del quarto periodo. Caserta prova a tornare a contatto con Scott e Moore fino al -7, ma nel finale la Virtus ripristina le distanze e chiude con una tripla di Stipcevic allo scadere.

Queste le parole di coach Dalmonte al temine della gara: «E’ doveroso premettere che a Caserta mancavano due giocatori importanti e un terzo era in campo non nelle migliori condizioni. Comunque la Pasta Reggia aveva disputato un buon precampionato nonostante queste assenze, per questo non voglio sminuire la gara della mia Virtus. Tutt’altro. In parte la prestazione mi ha sorpreso, abbiamo avuto una buona solidità e non ci siamo fatti irritare quando all’inizio non riuscivamo a realizzare molti dei tiri aperti costruiti da tre punti, soluzione del quale a un certo punto abbiamo abusato. Abbiamo continuato ad avere fiducia, sprecando alcune situazioni facili per concretizzare ma senza mai mollare il manubrio.
E’ un segnale da cui ripartire, bravi i giocatori a cancellare tutti i punti interrogativi.
Dobbiamo migliorare qualche rientro difensivo però ho visto tanti possessi di altruismo, sempre con un passaggio in più, portiamo a casa questa partita facendo tesoro della solidità dimostrata».

Ufficio Stampa