Race For Survival: 250 bambini hanno dato vita a Piazza del Popolo alle staffette per la vita

Starter d’eccezione il campione di nuoto Massimiliano Rosolino

E’ piazza del Popolo a Roma colorata dai palloncini rossi ha fatto da sfondo oggi alla Race for Survival, gara di staffette alla quale hanno partecipato 250 bambini delle società romane e delle scuole di atletica della Fidal Lazio. Un modo diverso e significativo per dire basta alla mortalità infantile, in un simbolico passaggio del testimone a migliaia di altri coetanei impegnati in oltre 60 paesi del mondo, per far sentire la loro voce e denunciare la loro quotidiana battaglia per la sopravvivenza. Afganistan, Bolivia, Kenya, Repubblica Democratica del Congo, Sierra Leone, Bangladesh tra i paesi che ospitano la grande staffetta globale e anche tra i più difficili del pianeta per i bambini che ogni giorno si trovano a sfidare la morte a causa della povertà, carenza di servizi sanitari, insicurezza alimentare: si stima che l’accesso universale alle cure sanitarie potrebbe prevenire la morte di 950.000 neonati ogni anno, documenta il nuovo dossier “Children’s Race For Survival In The Toughets Places”.
L’organizzazione delle gare, insieme a Save The Children che ne ha promosse di analoghe in tutto il mondo, è stata curata dalla Fidal Lazio e dalla Podistica Solidarietà
Testimonial e starter d’eccezione Massimiliano Rosolino, da sempre testimonial di Save The Children il quale prima dell’inizio delle gare ha colto l’occasione per dire: “La mortalità infantile, in certe zone del mondo avviene, purtroppo, ancor oggiAggiungi un appuntamento per oggi per cause banalissime. Basterebbe pochissimo, attrezzature rudimentali a basso costo, per garantire a tutti la possibilità di curarsi e sopravvivere. In questa splendida giornata di sport colgo l’occasione per invitare tutti a riflettere e a sostenere la nostra causa”.
Non è mancato l’intervento di Luca Pancalli Assessore allo Sport e alla qualità della vita del Comune di Roma. “Non posso che ringraziare gli organizzatori e la Fidal per questa splendida iniziativa. Il diritto alla vita dovrebbe essere patrimonio di tutti, pensare che ogni minuto muore un bambino e che noi non si possa fare nulla per evitarlo è davvero inconcepibile. Lo sport come veicolo di informazione e sensibilizzazione è il mezzo più giusto per contribuire a cambiare le cose”.
Fabio Martell, presidente della Fidal Lazio: “Siamo onorati di essere al fianco di Save The Children in questa grande iniziativa. Spero che la giornata di oggiAggiungi un appuntamento per oggi sia l’inizio di una sinergia importante. Siamo orgogliosi di fare, attraverso le società e le nostre scuole di atletica, qualcosa di concreto per chi è meno fortunato.
Prima delle gare la miriade di bambini, che poi hanno dato vita alle gare, hanno posato per una foto collettiva componendo, insieme ai loro istruttori la scritta EVERY CHILD, ogni bambino, a sottolineare il diritto sacrosanto di tutti alla vita .
Per la cronaca le staffette maschili 12 X1 giro riservate alle Scuole di atletica sono state vinte dalla Scuola dei Marmi seguita dal Paolo Rosi e dalla Scuola Eucalipti. In quella femminile ha vinto la Scuola del Paolo Rosi che si è aggiudicata anche la combinata davanti ai Marmi e agli Eucalipti.
Nella 4 X 1 giro riservata alle società maschili ha primeggiato la Roma 6 Villa Gordiani che ha preceduto le Fiamme Gialle G.Simoni e la Giovanni Scavo 2000. Nel femminile successo per le due staffette delle Fiamme Gialle G.Simoni, classificatesi ai primi due posto davanti al quartetto della Giovanni Scavo 2000.

Ufficio Stampa