Acea Virtus Roma-Vanoli Cremona 63-50 (18-10, 39-27, 47-39)
Acea Virtus Roma: Ejim 5, Triche 8, Jones 16, D’Ercole 2, Sandri 1, De Zeeuw 6, Kushchev ne, Finamore ne, Gibson 9, Stipcevic 5, Morgan 11, Pullazi ne. All. Dalmonte.
Vanoli Cremona: Hayes 10, Gazzotti, Vitali 5, Mian 7, Campani 4, Pisacane ne, Ferguson 9, Mei ne, Cusin 3, Bell 12. All. Pancotto
Quarta vittoria stagionale per l’Acea Virtus Roma, che al Palazzetto dello Sport batte 63-50 la Vanoli Cremona al termine di una partita dominata dalle difese.
Roma parte subito 7-0 con Morgan e Gibson, Cremona tenta la reazione con Cusin e Campani ma la Virtus allunga sul +11 con un canestro dall’arco di Ejim. Le triple di Hayes e Ferguson riportano la Vanoli a 5 punti di distanza, ma De Zeeuw e Stipcevic respingono la rimonta dei lombardi. E’ Triche sul finire del secondo quarto a segnare il canestro che manda le squadre al riposo 39-27.
Al rientro dagli spogliatoi la Virtus tocca quota +15 con Jones e Morgan, poi subisce il ritorno di Cremona che tra terzo e ultimo periodo piazza un 12-3 e si porta a due possessi di distanza. L’accelerata decisiva arriva a metà dell’ultima frazione con il 10-0 messo a segno da Morgan, Gibson, Triche e Jones che spinge la Virtus sul +16. Mian e Hayes limano il distacco ma Sandri dalla lunetta fissa il 63-50 finale.
Queste le parole di coach Dalmonte al termine dell’incontro: «Dato il nostro calendario, passato e futuro, quella di oggi era una partita importante, fino a ieri eravamo forse gli unici ad avere avuto 5 trasferte nelle prime 8 gare. Motivo per cui questa gara per noi aveva una certa importanza, di conseguenza non poteva essere bella tenendo conto della componente nervosa ed emotiva.
Abbiamo tolto loro un punto di riferimento cruciale come Vitali e di conseguenza anche Cusin, abbiamo anche contenuto l’aggressività dei loro esterni degli 1 contro 1. Questa applicazione non è mancata nonostante una qualità mediocre, ma l’importanza della parita ci ha imposto questo tipo di tensione».
Ufficio Stampa