Basket> Virtus Roma, vittoria pesantissima

Krasny Oktyabr Volgograd-Virtus Roma 86-88 dts (18-15, 39-31, 39-31 ,74-74)
Krasny Oktyabr Volgograd: McGrath 17, Zamansky 2, Kommissarov 6, Victor 18, Travis 4, Korshakov ne, Hamilton 24, Bugaenko ne, Culpepper 14, Likholitov 1. All. Bauermann
Virtus Roma: Ejim 9, Triche 8, Jones 18, D’Ercole 5, Sandri, Kushchev, Gibson 15, Stipcevic 19, Morgan 14, Pullazi ne, Ebi ne. All. Dalmonte

Vittoria pesantissima per la Virtus Roma che vince in terra russa contro il Krasny Oktyabr Volgograd. Si tratta di una vittoria importantissima in ottica qualificazione, rimontando un passivo di 14 punti (57-43 nel terzo periodo) e cogliendo il successo all’overtime.

La Virtus parte bene trovando subito il +5 con Morgan e Stipcevic, Volgograd replica piazzando un parziale di 13-0 con McGrath e Culpepper, poi le triple di Triche e Stipcevic riportano Roma a un possesso di distanza. Komissarov e Culpepper dall’arco respingono il ritorno capitolino, Morgan riporta i suoi sul -2 ma i padroni di casa allungano nuovamente, chiudendo il primo tempo 39-31 con un gioco da tre punti trasformato da Kommissarov.
Nel terzo periodo Hamilton trascina i biancorossi fino al +14, Jones, Gibson e Stipcevic tengono la Virtus sul -6. Victor realizza il +11 all’inizio dell’ultima frazione ma Roma accorcia dall’arco con Ejim e Gibson e impatta proprio col lungo nigeriano a 3′ dalla sirena.
Stipcevic e Jones pareggiano i canestri di Hamiltom e portano la squadra capitolina all’overtime.
Ancora Stipcevic riporta Roma sul +6, Culpepper tenta l’ultima rimonta ma Roma è brava a non mollare fino all’86-88 finale.

Questo il commento di coach Dalmonte al termine dell’incontro: «Complimenti a tutti i miei ragazzi, che hanno giocato con una forza mentale di alto livello. Abbiamo tolto i due punti di riferimento più importanti come Romeo e Culpepper, probabilmente abbiamo pagato dazio sulle triple dei lunghi ma la scelta ha tolto loro difensivamente due opzioni in attacco. Abbiamo giocato con intelligenza a livello offensivo, riconoscendo i vantaggi che ci hanno concesso difensivamente, concludendo con 4 giocatori in doppia cifra, a testimonianza del coinvolgimento di tutti. Come ho detto alla squadra dovevamo decidere il nostro destino senza guardare al risultato della sfida tra Cedevita e Saragozza e questi ragazzi lo hanno fatto al meglio».

Ufficio Stampa