Ciclismo> Tirreno-Adriatico: il “condor” Nairo Quintana vola sulla neve del Termin

Sotto una fitta nevicata, in cima ai 1700 metri del Terminillo, Nairo Quintana (Movistar Team), ha scritto una bella pagina di ciclismo d’altri tempi vincendo la quinta tappa della Tirreno-Adriatico e mettendo una serie ipoteca alla classifica finale.
Lo scalatore colombiano, scattato dal gruppetto dei migliori a 6 chilometri dal traguardo e’ giunto solitario sulla linea d’arrivo con Bauke Mollema (Ola, Trek Factory Racing) secondo a 41″. A regolare il gruppetto dei corridori di alta classifica, lo spagnolo Joaquin Rodríguez (Team Katusha), terzo, a 55″.
La bufera di neve nel finale ha reso ancora più epica la tappa regina di questa 50° edizione della Corsa dei Due Mari, da Esanatoglia al Terminillo di 197 chilometri.
Con un avvio di tappa in salita sull’Appennino Marchigiano, tanti corridori hanno provato più volte ad andare in fuga fino a quando dopo 11 chilometri ci sono riusciti l’ucraino Andriy Grivko e Michele Scarponi (Team Astana), Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale), Alessandro De Marchi (Bmc Racing Team), lo spagnolo Angel Vicioso (Team Katusha), il belga Maxime Monfort (Lotto Soudal), lo spagnolo Jesus Herrada (Movistar) e il tedesco Paul Voss (Bora-Argon 18). I fuggitivi hanno raggiunto un vantaggio massimo di 7 minuti con Montaguti in evidenza sui due gran premi della montagna di Passo Sallegri e Le Arette, mentre Scarponi ha vivacizzato i passaggi ai traguardi volanti di Pieve Torina e Castelfranco.
Scarponi e De Marchi sono stati gli ultimi ad arrendersi al Quintana show cosi come i diretti avversari Alberto Contador (Esp, Tinkoff Saxo), Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), Rigoberto Uran (Col, Etixx Quick Step), Thibaut Pinot (Fra, Fdj) e l’ex capoclassifica Wouter Poels (Ola, Sky Cycling Team) che non hanno avuto la forza di reagire all’indomabile azione del corridore Movistar, il quale si è fatto trovare pronto e al momento giusto per scattare con una facilità e con una sicurezza tali da non preoccuparsi nemmeno della neve fresca che cominciava pian piano a compattarsi sul fondo stradale negli ultimi 1000 metri prima del trionfo.
Quintana ha conquistato anche la maglia azzurra di leader della classifica generale che ora guida con un vantaggio di 39” su Mollema e 48″ su Uran. Il colombiano è anche primo nella classifica della maglia bianca di miglior giovane, mentre Carlos Quintero (Team Colombia) rimane il leader della classifica del gran premio della montagna. Lo slovacco Peter Sagan (Tinkoff Saxo) ha conservato la maglia rossa di leader della classifica a punti.
Contador ha cercato di limitare i danni tentando più volte di contrattaccare ma senza quella sua solita incisività quando la strada sale mentre Pozzovivo ha portato in dote un quinto posto come miglior italiano sul traguardo e da segnalare la giornata-no di Vincenzo Nibali (Team Astana) non ancora al meglio arrivando a oltre due minuti dal vincitore.
Grande capolavoro di Quintana in cima alla Montagna di Roma identico al Giro d’Italia 2014 in un’altra tappa da tregenda come quella che ha conquistato sulle montagne dell’Alto Adige in Val Martello (con la precedente scalata del Passo dello Stelvio) dove il campione colombiano è riuscito a spiccare il verso la conquista della maglia rosa.
” Sono felice per la prima vittoria dell’anno – ha commentato Quintana, 23 vittorie tra i professionisti- e la dedico alla squadra che ha condotto la gara alla perfezione. Sono partito al momento giusto e ho capito che dietro non c’era nessuno che potesse seguirmi. Correndo in Europa ci si abitua a condizioni ancora più estreme. Non è la prima volta che ho vinto al freddo. È accaduto al Giro d’Italia lo scorso anno e alla Vuelta Catalunya. Le condizioni erano le medesime di oggiAggiungi un appuntamento per oggi. I miei rivali hanno dimostrato, comunque, di essere molto forti. Quando si è un leader è necessario essere forti di testa e di gambe con qualsiasi tempo ”.
ORDINE D’ARRIVO QUINTA TAPPA — 1. Nairo Quintana (Col, Movistar) 197 km in 5h26’03” alla media di 36,620 km/h; 2. Mollema (Ola) a 41″; 3. Rodriguez (Spa) a 55″; 4. Uran (Col); 5. Contador (Spa); 6. Pinot (Fra); 7. Yates (Gbr); 8. Pozzovivo; 9. Niemec (Pol) a 1’05”; 10. Damiano Caruso a 1’10”; 14 Giampaolo Caruso a 1’30”; 18. Scarponi a 1’37”; 22. Nibali a 2’16”.
CLASSIFICA GENERALE — 1. Nairo Quintana (Col, Movistar) in 19h54’45”; 2. Mollema (Ola) a 39″; 3. Uran (Col) a 48″; 4. Pinot (Fra) a 57″; 5. Contador (Spa) a 1’03”; 6. Yates (Gbr) a 1’04”; 7. Pozzovivo a 1’06”; 8. Rodriguez (Spa) a 1’07”; 9. Cummings (Gbr) a 1’12”; 10. Poels (Ola) a 1’13”; 14. Damiano Caruso a 1’47”; 15. Giampaolo Caruso a 2’03”; 18. Scarponi a 2’14”; 20. Nibali a 2’23”.
Luca Alò
16/03/2015