La grande festa di Vivicittà: in 75.000 di corsa per il valore sociale dello sport

Tutte italiane le vittorie del Vivicittà 2015: a Palermo Yuri Floriani si impone nella gara maschile, a Reggio Emilia è Barbara Bressi a conquistare il successo in quella femminile. Alex Schwatzer partecipa alla festa sportiva di Rebibbia, con Manco, presidente Uisp e Malagò, presidente Coni
Roma. 12 aprile. La classifica unica compensata della 32^ edizione di Vivicittà, la “corsa più grande del mondo”, è stata vinta da Yuri Floriani, 33enne fondista delle Fiamme Gialle, finalista ai Giochi olimpici di Londra 2012 nei 3000 siepi, che a Palermo ha tagliato il traguardo per primo in 36:11. Al secondo posto si è classificato il vincitore della prova di Sarajevo, il 20enne serbo Uros Kutselic (36:20), al terzo invece il palermitano Vincenzo Agnello, arrivato dietro Floriani in 36:44.
Rergio Emilia sbanca con le donne. A vincere il Vivicittà è stata la 27enne atleta di casa Barbara Bressi, capace di chiudere i 12 chilometri in 41:40, precedendo sul traguardo l’altra atleta emiliana Isabella Morlini che ha chiuso in 42:08. Per il terzo anno consecutivo Sarajevo vede una donna sul podio: si tratta della forte fondista serba Ana Subotic, vincitrice della prova nella capitale bosniaca in 42:27 e terza assoluta.
Sono stati in 75.000 a presentarsi al via questa mattina in 45 città italiane e 8 all’estero (a Cuba si correrà la non competitiva nelle prossime ore). Record di partecipanti a Reggio Emilia, con circa 5000 persone che hanno invaso il centro della città. Benissimo anche a Bra, con oltre 4000 partecipanti, Palermo con oltre 3.000 e Torino con circa 2000, dei quali 1300 alla sola prova competitiva.
Alex Schwatzer, presente con Davide Pati di Libera alla prova romana di Vivicittà che si è tenuta nel carcere di Rebibbia, ha detto: “Voglio rimettermi in gioco e provare a lasciare un ricordo bello e pulito della mia carriera”. Presenti a Rebibbia anche Giovanni Malagò, presidente del Coni e Vincenzo Manco, presidente Uisp: “Con Vivicittà vogliamo dare segnali chiari sulla sostenibilità ambientale, sulla solidarietà internazionale e sul valore sociale dello sport – ha detto Manco – Correre dentro le carceri e nelle piazze e strade italiane significa superare l’idea di ambienti separati. Lo sport crea dialogo e opportunità di dignità per tutti”.
Sono stati raccolti oltre 16.000 euro che saranno destinati al progetto “Sport & Dignity”, a favore dell’inclusione di bambini con disabilità del centro Kanafani nel campo profughi palestinese di Ain Al Helweh.

Foto:
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VIVICITTA’ 2015 – CLASSIFICA DEI PRIMI DIECI UOMINI
1 PALERMO FLORIANI YURI ITA 36.11
2 SARAJEVO KUTLESIC UROS SER 36.19
3 PALERMO AGNELLO VINCENZO ITA 36.44
4 SIENA TIONGIK PAUL KEN 37.23
5 SIENA KIPLANGAT TUM DAVID KEN 37.23
6 BOLZANO HOFER DANIEL ITA 37.37
7 REGGIO EMILIA CHOUKRI OMAR MAR 37.40
8 PALERMO TERRASI ALESSIO ITA 37.50
9 GENOVA ELENA EMILIO ITA 38.14
10 GENOVA RITHI MOHAMED MAR 38.19
VIVICITTA’ 2015 – CLASSIFICA DELLE PRIME DIECI DONNE
REGGIO EMILIA BRESSI BARBARA ITA 41.40
2 REGGIO EMILIA MORLINI ISABELLA ITA 42.08
3 SARAJEVO SUBOTIC ANA SER 42.29
4 BOLZANO HANSPETER KATHRIN ITA 43.08
5 GENOVA PAPAGNA LAURA ITA 43.26
6 RICCIONE FACCIANI MARTINA ITA 44.22
7 TORINO SCIDA’ FEDERICA ITA 44.26
8 ANCONA MARZIONI CRISTINA ITA 44.38
9 GENOVA MASSA EMANUELA ITA 44.47
10 CAGLIARI MANCA MANUELA ITA 45.01

Ivano Maiorella
Responsabile Ufficio stampa e comunicazione Uisp
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