Ciclismo> Aspettando il Giro d’Italia a Campitello Matese con la Matese Mountain Bike

Il Molise e la montagna simbolo della regione, Campitello Matese, non vedono l’ora di riabbracciare con entusiasmo il ritorno del Giro d’Italia professionisti.
Domani, sabato 16 maggio, è in programma l’ottava tappa della Corsa Rosa con partenza da Fiuggi e arrivo in cima ai 1430 metri di altitudine di Campitello Matese per 186 chilometri.
La Matese Mountain Bike Asd ha pensato di fare le cose in grande attendendo l’arrivo della carovana rosa e dei corridori: per tutti gli appassionati di ciclismo l’appuntamento è a sabato mattina a partire dalle 8:00 con una pedalata cicloturistica di circa 20 chilometri che da Bojano toccherà il centro abitato di San Massimo ed effettuare ad andatura moderata la scalata ad andatura blanda dell’ascesa per tenere non solo il gruppo unito ma per dare un colpo d’occhio particolare al pubblico assiepato lungo la salita. Gli organizzatori raccomandano l’uso del casco e il rispetto delle norme del codice della strada.
Il punto di arrivo della cicloturistica è fissato un chilometro prima del traguardo del Giro, poi ci si sposterà in località Pianelle per stare insieme e festeggiare con tanti palloncini rosa in volo il passaggio dei professionisti e dei big che si contenderanno un traguardo molto ambito della Corsa Rosa.
VIVERE E FAR VIVERE IL MATESE – Domenica di successo per la Matese Mountain Bike che ha mantenuto fede alla tradizione di ogni seconda domenica di maggio con l’iniziativa Vivere e far Vivere il Matese a Roccamandolfi che ha richiamato circa un’ottantina di biker ed amanti della mountain bike. “ Se non ci fossero state persone innamorate del proprio territorio – sottolinea Giovanni Caccavelli, presidente della Matese Mountain Bike Asd – e capaci di portare avanti una tale manifestazione, con molta probabilità, la nostra associazione non sarebbe esistita e non avrebbe portato il nome che da sempre ci identifica. Noi della Matese Mountain Bike siamo fieri e sempre figli di questa manifestazione, e per questo siamo grati a tutti i partecipanti all’iniziativa ”.

Luca Alò