Vuelta di Spagna: Valverde show sullo strappo di Vejer de la Frontera

È stato Alejandro Valverde ad aggiudicarsi il traguardo della quarta frazione della Vuelta di Spagna con una strada in ascesa, pendenze durissime, brevi discese e curve tortuose.
Un arrivo perfetto per cacciatori di classiche e il campione nazionale spagnolo della Movistar non ha tradito le attese: è stato il più lesto ad anticipare Peter Sagan (Svk, Tinkoff-Saxo) e Daniel Moreno (Spa, Katusha) nei metri finali, mentre il colombiano Esteban Chaves (Orica-GreenEDGE), decimo, ha conservato la maglia di leader della classifica con 5 secondi sull’olandese Tom Dumoulin (Ola, Team Giant-Alpecin). Il nostro Fabio Aru ha perso 3 secondi e una posizione nella generale attestandosi in decima posizione.
L’altimetria della tappa non presentava infatti difficoltà fino a 4 chilometri dall’arrivo, punto nel quale la strada si impennava per uno strappo troppo impegnativo per le caratteristiche dei velocisti puri.
La frazione vive con una fuga di 6 corridori a condurre la tappa per tutti i chilometri che hanno portato il gruppo prima della bagarre finale: in avanscoperta Durasek, Irizar, Delage, Lindeman, Engoulvent e Maes che hanno toccato un vantaggio massimo di 13’30” dopo 30 chilometri di corsa,
l’azione dei fuggitivi si è esaurita a 11 chilometri dal traguardo (Durasek si era rialzato già ai -20 km) per poi lasciare spazio all’exploit di Valverde l’ha spuntata su Sagan (che ha mancato la doppietta) e Moreno.
La corsa a tappe spagnola che ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi rimane orfana di alcuni big come Fabian Cancellara della Trek (problemi allo stomaco) e il tricolore Vincenzo Nibali dell’Astana (espulso dalla corsa per lo spiacevole episodio del traino dalla sua ammiraglia), si appresta a vivere un’altra giornata all’insegna delle ruote veloci con la quinta frazione da Rota ad Alcalà de Guadarìa di 167,5 chilometri.

Luca Alò
26/08/2015