Rugby> Seconda sconfitta amara per le Fiamme

Castagna: “Resta molto amaro in bocca per questa sconfitta Dobbiamo rimboccarci le maniche e mettere a posto quei dettagli che stanno condizionando un po’ troppo le nostre prestazioni”.

IL COMMENTO
Roma – C’è delusione in casa Fiamme per la seconda sconfitta casalinga arrivata per pochi punti, nonostante le due mete segnate come sabato scorso contro il Mogliano.
I Cremisi non hanno saputo imporre il proprio gioco ad un Rovigo che, in verità non ha fatto molto di più dei padroni di casa, ma che è stato più concreto soprattutto nei calci da fermo che, a conti fatti, hanno permesso ai veneti di portare a casa la vittoria.
Eppure le Fiamme avevano iniziato il match nel migliore dei modi con una meta dell’ex Bacchetti dopo due minuti, ma, invece di cavalcare l’onda dell’entusiasmo, si sono fatte imbrigliare dai rossoblu per tutta la prima frazione di gioco. Musica diversa, invece, nel secondo tempo quando il XV della Polizia di Stato ha combattuto alla pari con gli ospiti, mostrando maggior attitudine e superiorità soprattutto nelle fasi statiche. Purtroppo, come si diceva, la differenza oggi l’ha fatta il piede di Stefan Basson che con un 6 su 8 dalla piazzola ha messo il sigillo sul match.
“Resta molto amaro in bocca per questa sconfitta – ha dichiarato Alessandro Castagna, oggi in panchina al posto dello squalificato Eugenio Eugenio – come per quella con il Mogliano. Oggi, se non avessimo perso due partite per pochi punti, potremmo parlare da una posizione di classifica ben diversa da quella che occupiamo e invece ci troviamo nella parte bassa. Dobbiamo rimboccarci le maniche e mettere a posto quei dettagli che stanno condizionando un po’ troppo le nostre prestazioni”.
Le Fiamme, nonostante la sconfitta di oggi, conquistano il punto bonus che gli permettono di affiancare la Lazio a quota 13 punti in sesta posizione. Nelle prossime due settimane il campionato lascerà spazio agli incontri della Qualifying competition: sabato 12 dicembre, sul sintetico della caserma “Gelsomini”, sarà la volta dei portoghesi del Direito, mentre il 19 dicembre le Fiamme voleranno in Romania per affrontare il Timisoara “Saracens”.

LA CRONACA
Pronti-via, sono le Fiamme a segnare i primi punti dopo poco più di due minuti di gioco con una bella azione alla mano: Tom Halse serve in off-load Maicol Azzolini che manda Andrea Bacchetti a segnare la meta dell’ex di turno: 7 a 0 dopo la trasformazione dell’apertura pesarese, oggi in campo con la maglia numero 23 in ricordo di Stefano Casotti, lo sfortunato giocatore di Fiamme e Rovigo scomparso nel 1995 per un incidente stradale. Ma è il piede del rossoblu Stefan Basson a fare la differenza oggi: il sudafricano mette a segno tre calci consecutivi (4’, 7’ e 18’), dopo aver preso il palo al 12’, che consentono ai veneti di portarsi in vantaggio sul 7 a 9. Al 24’ gli ospiti mettono a segno l’unica meta del match con Atalifo e si portano oltre il break grazie alla trasformazione di Basson. Passano poco più di cinque minuti e Maicol Azzolini, dalla piazzola, accorcia le distanze fissando lo score sul 10 a 16, punteggio con cui si chiude la prima frazione di gioco. Nel secondo tempo le Fiamme entrano in campo più convinte e per dieci minuti impongono il proprio gioco; momento positivo che permette ai cremisi di mettere a segno la seconda meta della giornata: Simone Marinaro calcia lungo da centrocampo sull’out destro e Michele Sepe, con una corsa da vero e proprio velocista, raccoglie il pallone e lo deposita oltre la linea. Azzolini trasforma e riporta le Fiamme avanti 17 a 16. I capovolgimenti di fronte si susseguono: al 64’ Stefan Basson centra di nuovo i pali per il temporaneo 17 a 19 e al 68’ Maicol Azzolini, sempre su punizione, segna il nuovo vantaggio per i padroni di casa (20 a 19). Ma sono gli ultimi minuti che segnano pesantemente la partita: al 76’ Basson riporta di nuovo avanti i suoi con il calcio del 20 a 22 e, a tempo scaduto, Maicol Azzolini, da lunga distanza, ha di nuovo sui piedi il pallone della vittoria. L’apertura cremisi, però, non imprime al pallone la dovuta potenza e il calcio non arriva all’acca. Il match si chiude con i rossoblu vittoriosi per 22 a 20.

IL TABELLINO
Roma, Caserma “S. Gelsomini”, sabato 5 dicembre 2015, ore 15.00
Campionato di Eccellenza – 7^ giornata
Fiamme Oro Rugby v Rugby Rovigo Delta 20-22 (p.t. 10-16)
Marcatori: 2’ m Bacchetti tr Azzolini (7-0), 4’ cp Basson (7-3), 7’ cp Basson (7-6), 18’ cp Basson (7-9), 24’ m Atalifo tr Basson (7-16), 30’ cp Azzolini (10-16), 55’ m Sepe tr. Azzolini (17-16), 64’ cp Basson (17-19), 68’ cp Azzolini (20-19), 76’ cp Basson (20-22)
Fiamme Oro Rugby: Gasparini, Sepe , Valcastelli, Halse, Bacchetti (41’ Seno), Azzolini, Marinaro (61’ Parisotto), Duca, Favaro (71’ Balsemin), Zitelli (56’ Cazzola), Callander, Sutto, Di Stefano (51’ Ceglie), , Vicerè (Cap.) (61’ Cerqua) Naka (51’ Moriconi)
all.: Giovanni Raineri – Sandro Castagna
Rugby Rovigo Delta: Basson, McCann, Majstorovic, Van Niekerk, Menon, Rodriguez, Chillon (65’ Bronzini), Zanini, Lubian E. (61’ Bernini), Ruffolo, Parker, Ferro, Atalifo (45’ Tenga), Silva, Quaglio (73’ Balboni)
all.: Filippo Frati
Arbitro: Blessano
Giudici di linea: Pier’Antoni, Schipani
Quarto uomo: Radetich
Cartellini: –
Man of the match: Matteo Ferro (Rovigo)
Calciatori: Azzolini 4/5 (cp 2/3, tr 2/2), Basson 6/8 (cp 5/6, tr 1/1, dp 0/1
Note: Spettatori 700 ca, man of the match premiato da Massimo Mascioletti. All’inizio del match esposto a centrocampo lo striscione per la “Giornata dello sport e della prevenzione” organizzata da “Coni ragazzi”.
Punti classifica: Fiamme Oro 1, Rovigo 4

Cristiano Morabito