Rugby> Fiamme Oro, occasione persa

Eugenio: “Resta molto amaro in bocca dopo una prestazione del genere contro una squadra di questa caratura. Così come all’andata per pochissimo non siamo riusciti a portare a casa il risultato e, soprattutto, perché non siamo riusciti a concretizzare alcune azioni. Voglio comunque elogiare i miei ragazzi perché hanno giocato un ottimo rugby. Questa squadra è cresciuta tanto in questa stagione e io posso solo essere fiero di ognuno dei miei giocatori”.

Il commento
Rovigo – Non riesce il colpaccio alle Fiamme che al “Battaglini” cedono di misura ai padroni di casa 20 a 17 e perdono l’imbattibilità nel girone di ritorno dopo ben sei risultati utili consecutivi.
Una partita giocata alla pari dai Cremisi che, per lunghi tratti, hanno anche comandato il gioco mostrando un ottimo rugby fatto di belle azioni multifase che, in due occasioni, hanno portato il XV della Polizia di Stato a segnare mete di ottima fattura e, in altre, di arrivare ad un passo dal bersaglio grosso.
Eppure le Fiamme oggiAggiungi un appuntamento per oggi ci hanno creduto fino all’ultimo e solo alcuni errori nelle fasi conclusive e al piede hanno fatto la differenza e permesso ai padroni di casa di aggiudicarsi il match.
Un rammarico che traspare anche dalle parole del coach cremisi, Eugenio Eugenio, alla fine del match: “Resta molto amaro in bocca dopo una prestazione del genere contro una squadra di questa caratura. Così come all’andata per pochissimo non siamo riusciti a portare a casa il risultato e, soprattutto, perché non siamo riusciti a concretizzare alcune azioni. Se così fosse stato, ora staremmo parlando di una bella vittoria, ma purtroppo, ripeto, più per demeriti nostri che per meriti degli avversari, non ci siamo riusciti. Detto questo, voglio comunque elogiare i miei ragazzi che, oltre ad aver giocato un ottimo rugby, non si sono fatti abbattere psicologicamente dalla grandezza degli avversari, combattendo fino all’ultimo e credendoci fino alla fine. Questa squadra è cresciuta tanto in questa stagione e io posso solo essere fiero di ognuno dei miei giocatori”.
Con il punto di bonus difensivo conquistato in Polesine, le Fiamme mantengono il quinto posto in classifica a quota 39, davanti a Viadana (37) e San Donà (34), con la matematica che ancora non le esclude dalla lotta per conquistare un posto nei playoff, ma con un calendario abbastanza in salita; tra due settimane il XV della Polizia di Stato scenderà in campo sul sintetico della caserma “S. Gelsomini” contro il San Donà, per poi chiudere la regular season al “Peroni Stadium” di Calvisano con i Campioni d’Italia.

La cronaca
I primi punti del match sono per le Fiamme, che dopo 10 minuti ottengono un calcio a favore da mischia che Azzolini mette tra i pali. Sono i cremisi a dirigere il gioco negli istanti successivi, aprendo al largo e riuscendo ad andare in meta con Gasparini al 15′, con Azzolini che trasforma per il 10-0. Al 21′ Tenga sostituisce Atalifo nella prima linea polesana e le cose iniziano a cambiare per i rossoblù, che riescono ad essere più performanti in mischia chiusa e segnano con Boggiani. Basson trasforma e accorcia le distanze: 7-10. L’estremo rossoblù poco dopo ha un’altra possibilità dalla piazzola e non fallisce, portando il risultato sul pareggio. Nei minuti conclusivi del primo tempo le Fiamme Oro non mollano la presa, arrivano molto vicini alla seconda marcatura ma senza riuscire a concretizzare. Le squadre tornano quindi negli spogliatoi sul 10-10.
I Bersaglieri partono meglio nel secondo tempo e dopo appena 5 minuti dal fischio di Pennè arriva la seconda meta rossoblù con Frati; Basson trasforma e fa 17-10 piazzola. Le Fiamme, invece, sono meno precise dalla piazzola, con Azzolini che fallisce due piazzati al 15′ e al 33′. Nel frattempo Rovigo, ancora una volta grazie all’estremo sudafricano, centra i pali al 72′ portando il punteggio sul 20-10. Allo scadere della ripresa, molto frammentata e lenta per le tante mischie provate e giocate, le Fiamme tornano alla riscossa con Marinaro che proprio all’80’ segna una bella meta e Azzolini trasforma per il definitivo 20-17.

Il tabellino
Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – sabato 16 aprile 2016
Eccellenza, XVI giornata
FEMI-CZ ROVIGO v FIAMME ORO RUGBY 20-17 (10-10)
Marcatori: p.t. 11′ cp. Azzolini (0-3), 15′ m. Gasparini tr. Azzolini (0-10), 24′ m. Boggiani tr. Basson (7-10), 28′ cp. Basson (10-10); s.t. 45′ m. Frati tr. Basson (17-10), 72′ cp. Basson (20-10), 80′ m. Marinaro tr. Azzolini (20-17)
FEMI-CZ Rovigo: Basson, McCann, Majstorovic, Van Niekerk (71′ Bronzini), Menon, Rodriguez (cap.), Frati (53′ Chillon), Bernini, Lubian E., Ruffolo, Parker, Boggiani, Atalifo (21′ Tenga), Momberg, Balboni (64′ Pepoli). A disposizione: Silva, Maran, Riedo, Mantelli.
all. McDonnell
Fiamme Oro Rugby: Fa’Apale, Gasparini, Quartaroli, Massaro, Bacchetti (55′ Seno), Azzolini, Marinaro, Amenta, Marazzi (52′ Duca), Zitelli, Cazzola (73′ Balsemin), Callander, Ceglie (51′ Di Stefano), Vicerè (cap.) (51′ Cerqua), Cocivera (51′ Naka). A disposione: Calabrese, Sapuppo. All. Eugenio
arb.: Pennè (Milano)
Cartellini: nessuno
Calciatori: Basson 4/4 (FEMI-CZ Rovigo); Azzolini 3/5 (Fiamme Oro Rugby)
Note: giornata mite e soleggiata, circa 25°, campo in buone condizioni. Circa 1200 spettatori. Come di consueto nelle partite contro Rovigo, le Fiamme Oro Rugby non hanno schierato la maglia numero 10 in memoria di Stefano Casotti, ex rossoblù e giocatore della squadra della Polizia di Stato.
Punti conquistati in classifica: FEMI-CZ Rovigo 4; Fiamme Oro Rugby 1
Man of the Match: Tenga (FEMI-CZ Rovigo)

Cristiano Morabito – Media manager Fiamme Oro Rugby