Rugby> La Lazio sfiora l’impresa: a Roma il Rovigo passa 30-33

Roma- Finisce 30-33 in favore del Rugby Rovigo Delta il match valido per la quinta giornata del campionato nazionale d’Eccellenza. Lazio che ha saputo tenere vivo il match fino all’ultimo istante: all’80’ i biancocelesti non sono riusciti per un soffio a completare una rimonta che avrebbe avuto del clamoroso. Davanti al proprio pubblico i biancocelesti di Montella, hanno tenuto testa per tutti gli ottanta minuti ai campioni d’Italia. Giocando un gran secondo tempo i capitolini hanno tenuto col fiato sospeso i tanti appassionati presenti quest’oggiAggiungi un appuntamento per oggi all’Acqua Acetosa. La Lazio guadagna due preziosissimi punti grazie alle quattro mete segnate e al bonus difensivo e si rilancia nella classifica generale.

LA CRONACA DEL MATCH: Nei primi dieci minuti di gara erano i rodigini a tenere in mano il pallino del gioco, scontrandosi però contro un’ottima difesa biancoceleste, sempre avanzante ed attenta. Al 9’ però gli ospiti riescono a portarsi avanti: il capitano rossoblù Edoardo Ruffolo andava in meta sfruttando un grubber dell’apertura Rodriguez. La Lazio si mostrava solida davanti alle offensive dei veneti e accorciava le distanze con un calcio piazzato di Calandro al 16’. Nel primo quarto di gara, nonostante la grande fisicità dei rossoblù, era la Lazio a tenere il campo e a portarsi ancora sotto nel punteggio con un altro piazzato realizzato da Calandro al 26’. Il Rovigo al 28’ allunga ancora: sfruttando un errore del triangolo allargato biancoceleste, il pilone sinistro Matteo Muccignat segnava la terza meta del Rovigo fissando lo score sul 6-21. Una tenace Lazio ,nonostante il gap nel punteggio, riusciva a segnare la meta che riapriva il match allo scadere del primo tempo: il grande buco di Giacometti con meta e trasformazione di Calandro portavano la Lazio a otto lunghezze dal Rovigo.
Nella seconda frazione di gioco era la meta di Panetti ad aprire le danze: al 52’ su un assist al piede di McCann era l’ala destra del Rovigo a schiacciare in meta la quarta meta che valeva il bonus per gli ospiti. La reazione laziale era immediata e arrivava per mano della mischia biancoceleste che saliva in cattedra al 58’: su una maul avanzante il neo entrato Tommaso Cugini schiacciava l’ovale in meta riaccendendo gli animi dei propri tifosi all’Acqua Acetosa.
Il Rovigo però si dimostrava cinico nello sfruttare ogni minimo errore del XV di Montella: Manuel Panetti segnava ancora sfruttando un pallone recuperato dopo una sbavatura della linea veloce biancoceleste.
Lazio però che non demorde affatto, a venti minuti dal termine la determinazione e l’attitudine sono quelle giuste per riaprire il match. Una meta costruita su un’azione corale dei tre quarti biancocelesti consentiva al mediano di mischia Davide Bonavolontà di trovare la segnatura che valeva il primo bonus per la Lazio. Massimo Cioffi non riusciva a trasformare la marcatura, ma la Lazio a un quarto dal termine si porta a meno dieci nel punteggio. Al 69’ Giulio Toniolatti fa esplodere il pubblico dell’Acqua Acetosa: la grande difesa della Lazio permetteva all’estremo romano di raccogliere il pallone e depositarlo oltre la linea di meta dopo una corsa di oltre ottanta metri. La Lazio con la trasformazione di Coronel a dieci minuti dal termine è ormai sotto di sole tre lunghezze contro i campioni d’Italia. Biancocelesti ormai in trance agonistica e sospinti dal pubblico dell’Acqua Acetosa si gettano nei 22 avversari fallendo di poco la meta che avrebbe segnato un sorpasso impronosticabile alla vigilia. Rovigo in visibile affanno calcia fuori il pallone e Il triplice fischio dell’arbitro Trentin fa tirare un grosso sospiro di sollievo ai tanti fan rodigini presenti quest’oggiAggiungi un appuntamento per oggi a Roma. Per la Lazio ancora una sconfitta di misura, ma con due preziosi e meritatissimi punti in classifica e la certificazione di una crescita continua nel gioco e nell’attitudine che lasciano ben sperare per il prosieguo della stagione biancoceleste.

“Abbiamo giocato una partita ad altissima intensità” ha dichiarato il ds Fabio Gianni” questa partita ha messo in evidenza una grande nostra crescita nel gruppo e nella nostra attitudine ad essere squadra”.

Roma, CPO “Giulio Onesti” Acqua Acetosa- Sabato 3 dicembre 2016
Eccellenza- V giornata
S.S.Lazio Rugby 1927 v Femi CZ Rugby Rovigo Delta 30-33 (13-21)
Marcatori: p.t. 9’ m. Ruffolo tr. Chillon (0-7), 16’ cp Calandro (3-7) , 24’ m. Lubian tr. Chillon (3-14), 26’ cp Calandro (6-14), 28’ m. Muccignat tr. Chillon (6-21), 39’ m. Giacometti tr. Calandro (13-21) s.t. 52 m. Panetti (13-26), 58’ m. Cugini (18-26), 62’ m. Panetti tr. Chillon (18-33), 67’ m. Bonavolontà (23-33), 69’ m. Toniolatti tr. Coronel (30-33).
S.S Lazio Rugby 1927: Toniolatti, Ferrini(45’ Coronel) , Giacometti, Cioffi, Giancarlini, Calandro(45’ Miller), Giangrande(40’ Bonavolontà), De Lorenzi, Filippucci, Lamaro, Pierini, Damiani, Alvarado,(51’ Bolzoni) Lupetti (40’ Cugini), Di Roberto(40’ Copetti)
all. Montella
Femi CZ Rugby Rovigo Delta: Biffi, Arrigo, Mccan, Apperley, Panetti, Rodriguez, Chillon(70’ Lucchin), Ferro (52’ De Marchi), Lubian, Ruffolo, Boggiani, Cicchinelli (52’ Parker), Iacob (65’ Balboni), Momberg(65’ Cadorini), Muccignat (65’ Bordonaro)
all. McDonnell
arb. Trentin
Calciatori: Chillon 4/5 , Calandro 2/3, Cioffi 0/2, Coronel 1/1
Note: campo pesante, spettatori presenti 650 circa.
Man of the match : Carlo Filippucci

Edoardo Paglione
S.S. Lazio Rugby 1927
Ufficio Stampa