Ciclismo> Tirreno-Adriatico, Nairo Quintana ancora padrone del Terminillo

Si scrive Terminillo, si legge Nairo Quintana. Dalla Montagna di Roma il re del Giro d’Italia 2014 ha riconquistato in maniera strabiliante la salita a lui molto cara che già lo ha consacrato sotto la neve nell’edizione 2015 della Corsa dei Due Mari. Sul traguardo in cima ai 1675 metri di altitudine di Campoforogna, alle spalle del corridore colombiano della Movistar sono giunti Geraint Thomas a 18″ e Adam Yates a 24” in una giornata sottotono per Vincenzo Nibali e Fabio Aru che si sono ritrovati entrambi lontani dalla top dieci della classifica generale ora guidata da Quintana.
Con la partenza da Montalto di Castro, la corsa si è animata dopo solo 4 chilometri grazie a Matvei Mamykin (Rus, Katusha-Alpecin), Davide Ballerini (Androni Sidermec-Botteccia), Mirco Maestri (Bardiani-CSF), Alan Marangoni (Nippo-Vini Fantini), Marko Kump (UAE Team Emirates) e Romain Gioux (Fra, Team Novo Nordisk). Tra i fuggitivi in luce Ballerini (primo al gran premio della montagna di La Colonnetta) e Maestri (due volte al primo posto nei traguardi volanti di Viterbo e Terni) per il terzo giorno di fila in fuga a riprova della loro ottima combattività.
La salita conclusiva di 16 chilometri è stata affrontata ad alti ritmi e ben presto in testa alla corsa sono rimasti solo i migliori scalatori. Jonathan Castroviejo (Spa, Movistar), Michal Kwiatkowski (Pol, Team Sky) e Simon Spilak (Slo, Katusha-Alpecin) hanno messo alle corde il gruppo e il ritmo sostenuto è stato fatale a Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), Fabio Aru (Astana Pro Team), Rohan Denis (Aus, Bmc Racing Team) e Tejay Van Garderen (Usa, Bmc Racing Team). In mezzo ai grandi ha fatto bella mostra di sè Egan Bernal (Androni Sidermec-Bottecchia) che ha provato con tenacia a tenere le ruote dei migliori.
Con la resa di Kwiatowski e Castroviejo, il battistrada Spilak ha assaporato per poco il successo finale di tappa prima di lasciare il posto al Nairo Quintana show.
Dal momento in cui Rigoberto Uran (Col, Cannondale Drapac), Thibaut Pinot (Fra, Fdj), Mikel Landa (Spa, Sky), Tom Dumoulin (Ola, Team Sunweb), Adam Yates (Gbr, Orica-Scott) e Geraint Thomas (Gbr, Sky) erano un po’ affaticati, Quintana ha lasciato sul posto i diretti avversari andandosi a prendere la vittoria e la leadership in prima posizione nella classifica generale regalando alla Movistar l’ottavo successo dell’anno solare 2017.
Per effetto di questa vittoria e alla presenza di Juan Mesa Zuleta (ambasciatore colombiano in Italia), Quintana veste la maglia azzurra di leader della classifica generale con un vantaggio di 33 secondi su Yates e 56 secondi su Pinot.
Seconda vittoria personale in carriera al Terminillo per Quintana, acquisita con maturità ed esperienza anche se non al meglio delle proprie condizioni fisiche: “Il piano era di mandare all’attacco un mio compagno, e così è stato con Jonathan Castroviejo che ha anticipato il mio finale. È andato tutto come previsto. Adesso ho un vantaggio significativo in classifica generale che mi permette di affrontare la seconda parte della Tirreno-Adriatico con serenità”.
I colombiani hanno collezionato un totale di tre vittorie di tappa alla Tirreno-Adriatico, tutte e tre nelle più recente edizioni: nel 2015 con Nairo Quintana sul Terminillo, nel 2016 con Fernando Gaviria a Montalto di Castro e nel 2017 ancora con Quintana al Terminillo. Da quando sono state inserite le “grandi salite” alla Tirreno, hanno vinto solo corridori che hanno conquistato Grandi Giri: Vincenzo Nibali a Prati di Tivo 2012, Chris Froome a Prati di Tivo 2013, Alberto Contador a Cittareale 2014, Nairo Quintana sul Terminillo 2015 e 2017.

ORDINE D’ARRIVO QUARTA TAPPA
1 Nairo Quintana (Col, Movistar Team) in 5h27’22”
2 Geraint Thomas (Gbr, Team Sky) +0:18″
3 Adam Yates (Gber, Orica – Scott) +0:24″
4 Rigoberto Uran Uran (Col, Cannondale – Drapac Pro Cycling Team) +0:24″
5 Simon Špilak (Slo, Team Katusha – Alpecin) +0:29″
6 Tom Dumoulin (Ola, Team Sunweb) +0:41″
7 Domenico Pozzovivo (Ita, Ag2r La Mondiale) +0:412
8 Mikel Landa Meana (Spa, Team Sky) +0:41
9 Thibaut Pinot (Fra, FDJ) +0:46″
10 Primož Roglic (Slo, Team LottoNL – Jumbo) +0:51″
CLASSIFICA GENERALE DOPO LA QUARTA TAPPA
1 Nairo Quintana (Col, Movistar Team) in 16h34’462
2 Adam Yates (Gber, Orica – Scott) +0:33″
3 Thibaut Pinot (Fra, FDJ) +0:56″
4 Jonathan Castroviejo (Spa, Movistar Team) +1’01”
5 Rohan Dennis (Aus, BMC Racing Team) +1’06”
6 Tom Dumoulin (Ola, Team Sunweb) +1’19”
7 Primož Roglic (Slo, Team LottoNL – Jumbo) +1’19”
8 Geraint Thomas (Gbr, Team Sky) +1’23”
9 Daniel Moreno (Spa, Movistar Team) +1’27”
10 Domenico Pozzovivo (Ita, Ag2r La Mondiale) +1’29”
MAGLIE
Maglia Azzurra, leader della classifica generale, sponsorizzata da NamedSport – Nairo Quintana (Movistar Team)
Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da FSA – Mirco Maestri (Bardiani CSF)
Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Snello Rovagnati – Nairo Quintana (Movistar Team)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Selle Italia – Adam Yates (Orica – Scott)

Luca Al
12/03/2017