Ciclismo> Liegi-Bastogne-Liegi: il lussemburghese Bob Jungels padrone ad Ans

La settimana delle Ardenne si è chiusa tradizionalmente con la Liegi-Bastogne-Liegi numero 104, la decana delle classiche che ha portato alla ribalta il Lussemburgo per merito del trionfo in perfetta solitudine di Bob Jungels della Quick-Step Floors.
Da Liegi ad Ans per 258 chilometri con 11 côtes da superare, salite brevi e secche con pendenze superiori al 10% disseminate negli ultimi 100 chilometri, teatro della lunga fuga promossa da Loïc Vliegen (Bmc Racing Team), Anthony Perez (Cofidis), Mark Christian e Casper Pedersen (Aqua Blue Sport), Florian Vachon (Fortuneo-Samsic), Jérôme Baugnies (Wanty-Groupe Gobert), Paul Ourselin (Direct Énergie), Mathias Van Gompel (Sport Vlaanderen-Baloise) e Antoine Warnier (WB Aqua Protect Veranclassic).
Esaurita l’azione dei nove fuggitivi a circa 70 chilometri dal traguardo, i passaggi in cima alla Redoute e a la Roche aux Faucons hanno inciso in maniera notevole sull’andamento della corsa (oltre all’insidia del caldo fuori stagione) quando Philippe Gilbert (Quick Step Floors) ha piazzato una stoccata che ha frantumato il gruppo dei migliori e mandato in difficoltà Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) pagando gli scatti del corridore belga già vincitore di questa gara nel 2011.
È toccato a Jungels andare da solo all’attacco gestendo con una pedalata molto redditizia il vantaggio fino in cima alla cote di Saint Nicholas. Negli ultimi chilometri in pianura, il lussemburghese ha fatto valere le sue doti di perfetto cronoman fino a regalarsi la prima vittoria in una Classica Monumento (tra le altre vittorie in carriera il GP Nobili Rubinetterie, la tappa di Bergamo al Giro d’Italia 2017 dove ha indossato alcuni giorni la maglia rosa) e a suggellare lo strapotere dello squadrone Quick Step Floor nell’arco di un mese durante la Campagna del Nord con le vittorie di Alaphilippe alla Freccia Vallone, Niki Terpstra al Giro delle Fiandre (più un terzo alla Parigi-Roubaix) e di Yves Lampaert all’Attraverso Le Fiandre in aggiunta al secondo posto di Elia Viviani alla Gand-Wevelgem.
Sulla collina di Ans, staccato di 37” Micheal Woods (EF Drapac) che ha anticipato allo sprint Romain Bardet (AG2R La Mondiale) e Julian Alaphilippe (Quick-Step Floors). Tra i migliori italiani nei primi dieci Domenico Pozzovivo (Bahrain Merida) ed Enrico Gasparotto (Bahrain Merida), rispettivamente al quinto e al sesto posto, molto bravo Davide Formolo (EF Drapac) che nel finale ha provato ad attaccare e a rimanere con i migliori strappando un più che meritato settimo posto.

ORDINE D’ARRIVO LIEGI-BASTOGNE-LIEGI
1. Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors 6h24’44”
2. Michael Woods (Can) EF Education First-Drapac +37″
3. Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale +37″
4. Julian Alaphilippe (Fra) Quick-Step Floors +39″
5. Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida +39″
6. Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida +39″
7. Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe +39″
8. Roman Kreuziger (Cze) Mitchelton-Scott +39″
9. Sergio Henao (Col) Team Sky +39
10. Jakob Fuglsang (Den) Astana +39″

Luca Alò

24/04/2018