Anche alla Vuelta di Spagna continua lo straordinario momento di Elia Viviani (Quick Step Floors) che ha vinto la terza tappa da Mijas ad Alhaurin de la Torre di 178,2 chilometri battendo in una volata regale Giacomo Nizzolo (Trek Segafredo) e il campione del mondo Peter Sagan (Svk, Bora Hansgrohe). Una frazione che prevedeva il superamento di una salita di 1^categoria (Puerto del Madrono) e un’altra ascesa di 2^categoria (Puerto Viento) per 2600 metri di dislivello ma senza creare problemi ai velocisti che sono entrati in scena al termine della lunga fuga di Nans Peters (Fra, AG2R-La Mondiale), Pierre Rolland (Fra, Education First-Drapac), Jordi Simon (Spa, Burgos-BH), Antonio Molina (Spa, Caja Rural-Seguros RGA), Luis Angel Mate (Spa, Cofidis) e Hector Saez (Spa, Euskadi-Murias). Ben pilotato dai suoi compagni di squadra, Viviani ha finalizzato il tutto con uno sprint di grande potenza mettendosi alle spalle con una bici di vantaggio Nizzolo e Sagan, quinto posto per l’azzurro Simone Consonni (UAE Team Emirates). Sedicesimo successo stagionale per Viviani, tra i plurivittoriosi a livello mondiale e di recente campione europeo su pista nell’inseguimento a squadre: “Questa meravigliosa stagione continua con un momento bellissimo e molto speciale, la prima vittoria alla Vuelta ed anche in un Grande Giro con la maglia di campione italiano. È stata una giornata perfetta ma non avrei potuto farcela senza questa incredibile squadra che ha fatto di nuovo un lavoro meraviglioso”. Invariata la classifica generale, con il polacco Michal Kwiatkowski (Team Sky) leader in maglia amarillo, a 14 secondi lo spagnolo Alejandro Valverde (Movistar Team) e a 25 secondi l’olandese Wilco Kelderman (Team Sunweb).
Luca Alò
27/08/2018