Ciclismo> Meno di tre mesi al Tour of the Alps: le tappe e le squadre al via dell’edizione 2020

Per preparare nel migliore dei modi il Giro d’Italia, il Tour of the Alps è il passaggio obbligato per molti atleti e squadre che intendono testare la forma poche settimane prima dell’avvio della Corsa Rosa.

Per il quarto anno di fila, Il Tour of the Alps (ex Giro del Trentino fino al 2016) fa capo a un progetto di promozione transfrontaliero in tre macro-zone che comprendono il Trentino, l’Alto Adige e il Tirolo in Austria dove avranno luogo le cinque tappe dal 20 al 24 aprile con 13.000 metri di dislivello in salita e una distanza complessiva di 717,7 chilometri.

Il via da Bressanone lunedi 20 aprile con la prima tappa di 142,8 chilometri: dall’Alto Adige in direzione nord con lo sconfinamento in Austria, la scalata del Passo del Brennero e tre volte quella di Axams fino all’arrivo di Innsbruck, capoluogo del Tirolo sede del Mondiale 2018, in un tracciato adatto più agli scattisti.

Seconda tappa tutta austriaca in programma martedì 21 aprile con l’avvio da Innsbruck, l’attraversamento delle valli Inntal e Kaunertal per arrivare a Feichten dopo 121,5 chilometri con una prima parte pianeggiante e velocissima che servirà a rodare le gambe prima della doppia scalata del gran premio della montagna di Piller Satter.

Mercoledì 22 aprile, la terza tappa prenderà il via da Imst per rientrare in Italia e raggiungere Naturno in Alto Adige dopo 163,9 chilometri tra le aspre stradine della Val Venosta con il Passo Resia e l’asperità di Tarres a rendere ancora più esigente l’impegno dei corridori.

Ancora Naturno protagonista giovedì 23 aprile come sede di partenza della quarta frazione (la più lunga con 168,6 chilometri e con un dislivello di 3380 metri) che condurrà il gruppo verso il traguardo di Valle del Chiese (Pieve di Bono) dopo il superamento del Passo Castrin (vetta più alta dell’edizione 2020 con 1.706 metri d’altitudine), del Passo Campo Carlo Magno e dell’ascesa di Boniprati in una giornata che sicuramente darà una fisionomia importante alla classifica generale.

Un po’ più soft l’altimetria della quinta ed ultima tappa in programma venerdì 24 aprile da Valle del Chiese (Idroland) a Riva del Garda di 120,9 chilometri anche se il tracciato potrebbe prestarsi ad alcuni attacchi (da superare le ascese di Passo Duron e del Lago di Tenno) prima di celebrare il vincitore finale e tutti gli altri big di questa edizione che potranno ambire successivamente a un Giro d’Italia da sicuri protagonisti.

Sono venti le squadre del Tour of the Alps 2020 per un totale di 160 corridori iscritti con la presenza di 8 formazioni UCI World Tour (AG2R La Mondiale, Astana Pro Team, Bahrain-McLaren, Bora-Hansgrohe, CCC Team, Team Ineos, Trek-Segafredo e UAE Team Emirates) alle quali si aggiungono 9 squadre UCI Professional (Androni Sidermec, Bardiani CSF Faizanè, Vini Zabù-KTM, B&B Hotels-Vital Concept, Nippo Delko Provence, Caja Rural-Seguros RGA, Fundación Orea, Gazprom-RusVelo e Uno-X Norwegian Development Team), due UCI Continental (le austriache Team Felbermayr-Simplon Wels e il Tirol KTM Cycling Team) e la nazionale italiana guidata del cittì Davide Cassani, il tutto a garantire un livello tecnico di assoluto spessore facendo soltanto i nomi di Vincenzo Nibali, Jakob Fuglsang, Rafaa Majka, Romain Bardet, il vincitore uscente Pavel Sivakov e il re del Giro d’Italia 2019 Richard Carapaz.

Luca Alò
30/01/2020