Grande festa in casa Androni Sidermec in occasione della presentazione della nuova squadra avvenuta nell’ormai abituale sede dell’hotel Concorde di Arona, sul lago Maggiore, a due passi dagli stabilimenti del main sponsor Androni Giocattoli.
Un gruppo giovane ed ambizioso che vuole dimostrare di essere ancora la squadra in grado di dare battaglia in ogni corsa e su ogni tipo di percorso.
Alla presenza di sponsor e partner tecnici della squadra, è stato il team manager Gianni Savio a presentare uno ad uno il nuovo roster di atleti composto da Nicola Bagioli, Mattia Bais, Manuel Belletti, Alessandro Bisolti, Luca Chirico, Mattia Frapporti, Davide Gabburo, Francesco Gavazzi, Luca Pacioni, Simone Ravanelli, Matteo Spreafico, Nicola Venchiarutti e Mattia Viel più gli stranieri Jefferson Cepeda, Miguel Florez, Daniel Munoz, Jhonatan Restrepo (Colombia), Janos Pelikan (Ungheria), Simon Pellaud (Svizzera), Kevin Rivera (Costarica) e Josip Rumac (Croazia). A dirigere i ragazzi dall’ammiraglia Giovanni Ellena, Giampaolo Cheula e Alessandro Spezialetti.
La squadra dei patron Mario Androni (titolare dell’Androni Giocattoli) e Pino Buda (Sidermec) ha fatto vedere subito di che pasta è fatta nell’arco di un mese e mezzo svolgendo attività in contemporanea nei continenti America, Asia ed Europa, ottenendo ben 7 vittorie con quattro corridori diversi: Restrepo (due tappe alla Vuelta Tachira in Venezuela), Florez (una tappa alla Vuelta San Juan in Argentina), Rivera (alla Vuelta Tachira due tappe, il terzo posto in classifica generale e un successo di tappa al Tour de Langkawi in Malesia) e Pacioni (una tappa alla Vuelta Tachira) che è stato in assoluto il primo corridore italiano a vincere una corsa all’inizio della stagione.
Nel mirino ancora il Giro d’Italia come squadra più combattiva e la conquista dello scudetto tricolore per il quarto anno consecutivo con la partecipazione in tutte le gare della Ciclismo Cup, challenge che vede l’Androni Sidermec già in vetta alla classifica dopo il debutto italiano al Trofeo Laigueglia del 16 febbraio scorso.
Luca Alò
19/02/2020