Ciclismo> Tirreno-Adriatico: a Gualdo Tadino la zampata di Mathieu Van der Poel

Pochi giorni dopo le Strade Bianche, Mathieu Van der Poel è tornato alla vittoria e lo ha fatto ancora in maniera autorevole nella volata che ha deciso la terza tappa della Tirreno-Adriatico, da Monticiano a Gualdo Tadino, in cui il capoclassifica Wout Van Aert (Jumbo Visma) e Davide Ballerini (Deceuninck-Quicl Step) si sono dovuti inchinare alla straordinaria performance del campione nazionale olandese dell’Alpecin-Fenix.

Dalla Toscana all’Umbria, la Monticiano – Gualdo Tadino di 219 chilometri proponeva un tracciato misto, ondulato nella prima parte e pianeggiante nella seconda, con un finale in leggera salita e pendenze intorno al 4%.

Dopo la partenza, via libera alla fuga di Mark Padun (Ukr, Bahrain Victorius), Davide Bais (Eolo Kometa Cycling Team), Tobias Ludvigsson (Sve, Groupama FDJ), Guillaume Boivin (Can, Israel Start Up Nation) e Niki Terpstra (Ola, Total Direct Energie) mentre si è registrato l’abbandono del velocista australiano Caleb Ewan (Lotto Soudal).

La tappa è stata in realtà più complicata del previsto per il gruppo dei big e si è messa a favore dei sei fuggitivi per il percorso ondulato nei primi 100 chilometri: 8’52” il vantaggio massimo, gran premio della montagna di Poggio della Croce e traguardo volante di Umbertide entrambi ad appannaggio di Bais.

La fuga è stata poi riassorbita a 5 chilometri dall’arrivo ma diversi corridori sono finiti a terra poco dopo per una caduta cha ha coinvolto il campione nazionale svizzero Stefan Küng (Groupama-FDJ), Gorka Izaguirre (Spa, Astana-Premier Tech) e Manuel Belletti (Eolo Kometa Cycling Team).

Il ritmo è salito vertiginosamente e la Jumbo-Visma ha preso il controllo della situazione insieme alla Deceuninck – Quick-Step con Zdenek Stybar e Julian Alaphilippe entrambi in appoggio a Davide Ballerini per preparare lo sprint al compagno di squadra. Il campione del mondo ha rallentato di proposito a 800 metri dall’arrivo, permettendo all’ex campione nazionale ceco di fare un buco di 50 metri. Questa situazione ha indotto gli altri a chiudere il gap su Stybar, con Van Aert che ha lanciato una lunga volata e Van der Poel ha potuto piazzare l’acuto vincente e avere gioco facile sul corridore belga. Terzo posto e migliore degli italiani Ballerini.

Per il campione del mondo di ciclocross in carica Van der Poel è la seconda vittoria in carriera in una tappa della Tirreno-Adriatico (Pieve Torina-Loreto nel 2019): “Il mio gesto al traguardo l’ho rubato a un pilota di Moto GP. Non ricordo bene chi, ma l’ho visto fare su Instagram, mi riferisco forse a Fabio Quartararo. Ho promesso ai miei compagni di squadra che avrei provato a farlo in caso di vittoria. Oggi volevo davvero vincere dopo la beffa di ieri a Chiusdino. La mia squadra ha fatto un ottimo lavoro nel riprendere il primo gruppo. L’azione di Julian Alaphilippe non me l’aspettavo e Wout van Aert ha reagito immediatamente. In chiave Milano-Sanremo, il risultato di oggi è un buon segno”.

Per Van Aert bicchiere mezzo vuoto per il mancato successo e mezzo pieno per essere riuscito a mantenere la maglia azzurra di leader della classifica generale davanti a Van der Poel per quattro secondi: “Penso di aver perso la tappa a causa del buco lasciato da Julian Alaphilippe per favorire Zdenek Stybar. Ho dovuto reagire subito per provare a giocarmi il successo. Van der Poel era a ruota, non potevo tornare indietro e quindi l’ho portato al traguardo. Non ho vinto ma ho soltanto guadagnato secondi di abbuono. Sarà molto difficile per me mantenere la Maglia Azzurra a Prati di Tivo ma sono pronto a combattere. La mia squadra è molto forte e oggi abbiamo risparmiato un po’ di energia in vista di quello che ci aspetta”.

ORDINE D’ARRIVO TERZA TAPPA MONTICIANO-GUALDO TADINO

1° Mathieu Van der Poel (Ola, Alpecin-Fenix) 219 chilometri in 5.24’18” media 40,518 km/h

2° Wout Van Aert (Bel, Jumbo-Visma)

3° Davide Ballerini (Deceuninck – QuickStep)

4° Sergio Higuita (Col, EF Education-Nippo)

5° Greg Van Avermaet (Bel, AG2R Citroën Team)

6° Jasper De Buyst (Bel, Lotto-Soudal)

7° Iván García Cortina (Spa, Movistar Team)

8° Tadej Pogačar (Slo, UAE Team Emirates)

9° Gonzalo Serrano (Spa, Movistar Team)

10° Hugo Hofstetter (Fra, Israel Start-Up Nation)

11° Fabio Felline (Astana-Premier Tech)

12° Niccolò Bonifazio (Total Direct Energie)

22° Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo)

34° Julian Alaphilippe (Fra, Deceuninck – QuickStep)

48° Egan Bernal (Col, Ineos Grenadiers) a 18”

67° Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) a 38”

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA TERZA TAPPA

1° Wout Van Aert (Bel, Jumbo-Visma) 14.01’47”

2° Mathieu Van der Poel (Ola, Alpecin-Fenix) a 4”

3° Julian Alaphilippe (Deceuninck – QuickStep)a 10”

4° Mikel Landa Meana (Spa, Bahrain Victorious) a 19”

5° Tadej Pogačar (Slo, UAE Team Emirates) a 20”

6° Robert Stannard (Aus, Team BikeExchange)

7° João Almeida (Por, Deceuninck – QuickStep)

8° Sergio Higuita (Col, EF Education-Nippo)

9° Jasper De Buyst (Bel, Lotto-Soudal)

10° Patrick Konrad (Aut, Bora-Hansgrohe)

13° Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo)

27° Egan Bernal (Col, Ineos Grenadiers) a 38”

35° Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) a 58”

CLASSIFICA GENERALE A SQUADRE DOPO LA TERZA TAPPA

1° Deceuninck-QuickStep 42.06’21”

2° Bora-Hansgrohe a 20”

3° Astana-Premier Tech a 52”

4° AG2R Citroën Team a 56”

5° Ineos Grenadiers a 57”

LE MAGLIE

Azzurra, leader della classifica generale: Wout Van Aert (Bel, Jumbo-Visma)

Ciclamino, leader della classifica a punti: Wout Van Aert (Bel, Jumbo-Visma)

Verde, leader del Gran Premio della Montagna: Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa Cycling Team)

Bianca, leader della Classifica dei Giovani: Tadej Pogačar (Slo, UAE-Team Emirates)

Photo Credits: La Presse

Luca Alò
13/03/2021