Ciclismo> Assolo del belga Ben Hermans all’82°edizione del Giro dell’Appennino

Ben Hermans della Israel Start-Up Nation ha messo la propria firma sul Giro dell’Appennino con una grande finale in solitaria e attaccando a più di 15 chilometri dal traguardo. Alle spalle del corridore belga sono arrivati Valerio Conti (UAE Team Emirates) e Enrico Battaglin (Bardiani CSF Faizanè).

Tra Piemonte e Liguria, da Pasturana a Genova per complessivi 192,1 chilometri, il Giro dell’Appennino numero 82 ha cambiato pelle: a seguito della chiusura della provinciale della Bocchetta, a causa di un cantiere nella discesa verso Voltaggio, il percorso è stato rivoluzionato rispetto alle edizioni precedenti con il superamento di quattro salite: Fraconalto, Crocefieschi, Crocetta d’Orero e Madonna della Guardia (da un altro versante rispetto all’arrivo in salita del Giro d’Italia 2007 vinto all’epoca da Leonardo Piepoli) come ultimo trampolino prima del traguardo nel cuore del capoluogo ligure.

Sono stati 127 i partenti in rappresentanza di 19 squadre (di cui quattro UCI WorldTour e cinque UCI Professional) per un’edizione 2021 che è stata l’ultima nel dietro le quinte per lo storico direttore di corsa Silvano Parodi che ha guidato la corsa per 40 volte consecutive.

Ripresi dopo 120 chilometri in avanscoperta Paolo Totò (Amore e Vita Prodir), Diego Pablo Sevilla (Spa, Eolo-Kometa), Nicolò Salvietti (MG Kvis), Raffaele Radice (MG Kvis), Thibault Guernalec (Fra, Arkéa Samsic), Mattia Guasco (Team Qhubeka Assos) e Andrea Di Renzo (Vini Zabú), la corsa ha proiettato al comando sull’ascesa per Madonna della Guardia gli atleti Hermans, Gianni Moscon (Ineos Grenadiers), Jonathan Narvaez (Ecu, Ineos Grenadiers), Giovanni Carboni (Bardiani Csf Faizanè), Marc Pritzen (RSA, Team Qhubeka), Diego Ulissi (UAE Team Emirates), Jan Polanc (Slo, UAE Team Emirates) e Juan Ayuso Pesquera (Spa, UAE Team Emirates).

Allo scollinamento è stato Hermans a condurre in solitaria, incalzato alle sue spalle da Moscon e Ayuso (quest’ultimo all’esordio tra i professionisti appena dopo il trionfale Giro d’Italia Giovani Under 23), mentre alle loro spalle si è formato un gruppetto inseguitore di una quindicina di unità.

Negli ultimi 15 chilometri è stato un monologo di Hermans che ha dovuto faticare non poco per festeggiare il successo sul traguardo di Genova scendendo dalla propria bici e alzandola in alto per certificare l’impresa compiuta in solitaria. A completare il podio Conti e Battaglin mentre al quarto posto si è classificato Simone Velasco della Gazprom RusVelo che è stato decretato il vincitore finale del Challenge Liguria (frutto della combinata con il Trofeo Laigueglia in base ai piazzamenti all’arrivo nelle due gare).

Tra le sue 17 affermazioni ottenute tra i professionisti dal 2008 ad oggi, quella al Giro dell’Appennino è stata la prima in assoluto in Italia per il belga Hermans: “Ovviamente sono molto felice che tutto sia andato secondo i nostri piani. Devo ringraziare tutti i miei compagni di squadra per il loro lavoro. Soprattutto i ragazzi giovani, Sebastian Berwick e Alexis Renard che si sono sacrificati a lungo per mettermi in una buona situazione nel finale di gara”.

Così Valerio Conti, ex maglia rosa nell’edizione 2019 del Giro d’Italia: “Oggi è stata una giornata, dura con alcune salite molto impegnative. Proprio nell’ultima ascesa ci siamo dati battaglia e, insieme ai miei compagni, abbiamo provato a fermare Hermans: oggi è stato semplicemente il più forte. Nel finale ho avuto buone sensazioni, all’ultimo chilometro ho capito di avere ancora energie e ho dato tutto nello sprint per un ottimo secondo posto”.

Un terzo posto che dà morale per Battaglin, sul podio in una gara per la prima volta a stagione in corso: “Dopo il Tour of Slovenia ho iniziato ad avere finalmente le mie buone sensazioni che purtroppo tardavano ad arrivare quest’anno. Nel campionato italiano mi sentivo bene ero nel secondo gruppo, oggi mi son gestito bene sulla salita decisiva sfilandomi un pochino per non andare fuori giri, mentre nel gruppetto davanti c’era Carboni”.

ORDINE D’ARRIVO 82°GIRO DELL’APPENNINO

1. Ben Hermans (Bel, Israel Start-up Nation) 192,1 km in 4.50’22” media 39,695 km/h

2. Valerio Conti (UAE Team Emirates) a 30”

3. Enrico Battaglin (Bardiani CSF Faizanè)

4. Simone Velasco (Gazprom-Rusvelo)

5. Jan Polanc (Slo, UAE Team Emirates) a 31”

6. Henok Mulueberhan (Eri, Team Qhubeka)

7. Diego Ulissi (UAE Team Emirates)

8. Luca Chirico (Androni Sidermec)

9. Alejandro Ropero Molina (Spa, Eolo Kometa)

10. Eduardo Sepulveda (Arg, Androni Sidermec)

11. Alessandro Fedeli (Nazionale Italiana)

12. Davide Rebellin (Work Service Dynatek Vega)

13. Marco Tizza (Amore&Vita Prodir)

14. Matteo Trentin (UAE Team Emirates) a 34”

15. Andrea Garosio (Bardiani CSF Faizanè) a 42”

16. Giovanni Carboni (Bardiani CSF Faizanè) a 46”

17. Juan Ayuso Pesquera (Spa, UAE Team Emirates) a 52”

19. Gianni Moscon (Ineos Grenadiers) a 1’00”

Luca Alò
26/06/2021