Calcio> Jem’s Soccer Academy, Biagetti: “Lavoriamo per far crescere i bambini”

Il tecnico biancorosso dei 2014 spiega il percorso che sta portando
avanti con una fascia d’età delicata ed in piena fase di sviluppo

Arrivato in estate nello staff tecnico della Jem’s, Giorgio Biagetti è stato chiamato dalla dirigenza biancorossa per guidare il gruppo dei 2014. Una fascia d’età importante e centrale nel progetto del club capitolino che punta con forza alla crescita e alla formazione dei piccoli atleti della scuola calcio. Giorgio Biagetti è un tecnico di grande esperienza che in passato ha lavorato in molte società (Canossa, Acilia, Ostiamare, Academy CHC) prima di arrivare alla Jem’s. Assieme a mister Alfonso Lo Monaco ed al preparatore atletico Alessandro Rossi, mister Biagetti prova a tracciare un bilancio dei primi mesi di lavoro, ma con lo sguardo rivolto al futuro ed al percorso che ancora dovrà seguire assieme ai suoi ragazzi: “Il lavoro sta andando molto bene. Stiamo portando avanti un programma didattico, come quello scolastico, perché c’è sempre qualcosa da imparare. Naturalmente nelle ultime settimana il lavoro si è un po’ rallentato per via del Covid, ma siamo molto felici per un primo ciclo ricco di soddisfazioni. Il lavoro, facilitato da bambini predisposti e molto bravi, mira ad uno sviluppo delle loro capacità motorie e coordinative. Ogni settimana portiamo avanti una unità didattica sancita dall’AIC, che vede il bambino come elemento centrale più importante del progetto sportivo”.
Un lavoro che, quindi, richiede attenzione ma che comporta anche una grande responsabilità: “Le capacità motorie e coordinative sono le fondamenta – prosegue mister Biagetti – senza le quali un bambino non potrebbe andare avanti nello sviluppo delle altre funzionalità. Le miglioriamo attraverso la programmazione e la didattica di settimana in settimana. E’ chiaro che i bambini si aspettano di giocare, ma con il lavoro settimanale compiono grandi progressi e sorprendono. Sia negli allenamenti che nei confronti contro altre squadre. La possibilità di giocare alla pari contro gli avversari è fondamentale ed educativo, perché l’equilibrio comporta sempre il massimo impegno da parte di tutti”.
Parlando di obiettivi stagionali, il tecnico spiega: “Ci atteniamo alle indicazioni dell’AIC che, per noi, sono scritte su pietra. Noi dobbiamo solo andare a mettere le tessere al posto giusto. A piccoli passi lavoriamo sulle abilità tecniche, quali controllo e condotta della palla, dribbling e collaborazione con i compagni. Proprio quest’ultimo aspetto è importante, perché in questa età i bambini sono egocentrici e vorrebbero giocare con un pallone a testa. A fine anno tutti i bambini dovranno essere in grado di gestire questi aspetti del gioco. Ce lo aspettiamo, anche perché i genitori portano da noi i loro figli per divertirsi, naturalmente, ma anche per imparare a giocare a calcio”.

Ufficio Stampa Jem’s Soccer Academy