Ciclismo> Il colombiano Daniel Martinez davanti a tutti alla 70°edizione della Coppa Sabatini

Nell’arco di 24 ore ha riscattato la delusione del mancato successo a Pontedera al Giro della Toscana: stavolta a Peccioli, ha potuto gioire a braccia alzate il colombiano Daniel Martinez, diciottesimo vincitore straniero su 70 edizioni della Coppa Sabatini, avendo la meglio su Odd Christian Eiking, Guillaume Martin, Esteban Chaves e Aleksander Vlasov.

La Coppa Sabatini, in onore del professionista pecciolese di nascita Giuseppe Sabatini e organizzata dall’UC Pecciolese del presidente Luca Di Sandro, si è svolta sul tradizionale percorso nella Valdera con tre circuiti di differente lunghezza e altrettanto concentrici sul traguardo di Peccioli dove la corsa è partita con 128 atleti in rappresentanza di 19 team.

Con un vantaggio massimo intorno ai 5 minuti, sono stati ripresi a 100 chilometri dal traguardo i protagonisti della fuga iniziale Davide Gabburo (Bardiani-CSF-Faizanè), Manuele Tarozzi (Bardiani-CSF-Faizanè), Alessandro Bisolti (Drone Hopper-Androni Giocattoli), David Martin (Spa, Eolo-Kometa), Ben Granger (GBr, Mg.K Vis-Color for Peace-VPM), Nicolò De Lisi, Giulio Masotto (Team Corratec) ed Eric Paties Montagner (Work Service Vitalcare Vega).

A cambiare il volto alla corsa negli ultimi 40 chilometri sono stati Esteban Chaves (Col, EF Education-EasyPost), Andrea Piccolo (EF Education-EasyPost), Christian Odd Eiking (Nor, EF Education-EasyPost), Simone Velasco (Astana Qazaqstan Team), Aleksandr Vlasov (Bora Hansgrohe), Guillaume Martin (Fra, Cofidis), Daniel Martinez (Col, Ineos Grenadiers), Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty-Gobert), Andreas Kron (Dan, Lotto Soudal), Marc Hirschi (Svi, UAE Team Emirates) e Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa).

Tra i battistrada Vlasov si è lanciato in un’azione temeraria quanto rischiosa a 20 chilometri dall’arrivo che non ha dato i frutti.

Proprio ai piedi dell’ultima salita verso il traguardo di Peccioli la corsa è diventata un’affare a cinque corridori con Martinez che ha preceduto Eiking, Martin, Chaves e Vlasov.

Alle loro spalle, la volata del gruppetto dei contrattaccanti è stata vinto da Albanese al sesto posto, settimo Velasco, decimo Piccolo e undicesimo Rota che volerà in Australia con la nazionale azzurra del cittì Daniele Bennati per il Mondiale della prossima settimana a Wollongong.

“Gara dura e importante per noi. Devo dire che qui mi sento quasi a casa perché ho abitato in queste zone per quasi tre anni e quindi queste strade e queste gare le conosco molto bene. Quando Vlasov è scattato da solo sapevo che era un’azione pericolosa, ma abbiamo controllato, l’ho lasciato un po’ al vento e poi nel finale ho dato tutto. Siamo rimasti in cinque davanti e sapevo che il finale era adatto alle mie caratteristiche e quindi ho dato tutto e sono riuscito a vincere. Dedico questo successo alla mia famiglia e a tutta la gente che mi conosce qui in Toscana” ha dichiarato Martinez, professionista dal 2017 con 11 vittorie, primo atleta colombiano a comparire nell’albo d’oro della Coppa Sabatini che, per la prima volta in 70 edizioni, annovera un podio interamente straniero.

Con 70 punti, a Martinez è andato il challenge Toscana-Memorial Alfredo Martini, in combinata col Giro della Toscana a Pontedera, davanti a Hirschi (62) e a Rota (40).

ORDINE D’ARRIVO COPPA SABATINI

1° Daniel Martinez (Col, Ineos Grenadiers) 198,9 km in 4.55’37” media 40,376 km/h

2° Odd Christian Eiking (Nor, EF Education-EasyPost)

3° Guillaume Martin (Fra, Cofidis)

4° Esteban Chaves (Col, EF Education-EasyPost)

5° Aleksandr Vlasov (Bora Hansgrohe)

6° Vincenzo Albanese (Eolo Kometa Cycling Team) a 59”

7° Simone Velasco (Astana Qazaqstan Team)

8° Andreas Kron (Dan, Lotto Soudal)

9° Marc Hirschi (Svi, UAE Team Emirates)

10° Andrea Piccolo (EF Education-EasyPost)

11° Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty-Gobert) a 1’03”

12° Samuele Zoccarato (Bardiani CSF Faizanè) a 3’23”

13° Alex Aranburu (Spa, Movistar Team) a 3’28”

14° Alexis Vuillermoz (Fra, TotalEnergies)

15° Andrea Pasqualon (Intermarché-Wanty-Gobert)

17° Emanuel Buchmann (Ger, Bora Hansgrohe)

20° Gorka Izagirre (Spa, Movistar Team)

21° Mattia Bais (Drone Hopper-Androni Giocattoli) a 3’35”

28° Egan Bernal (Col, Ineos Grenadiers) a 6’00”

Credit fotografico Photobicicailotto

Luca Alò
16/09/2022