La Liegi – Bastogne – Liegi numero 109 ha messo in mostra un grande Remco Evenepoel (Soudal Quick Step) che ha centrato in perfetta solitudine il bis, aggiungendo ancora più prestigio per l’impresa compiuta davanti agli occhi del suo popolo belga sfoggiando la maglia di campione del mondo.
La decana delle classiche del Nord Europa, con i suoi 253 chilometri e 11 cotes, non era delle più facili anche per il brutto tempo. Dopo un’ottantina di chilometri una caduta di gruppo ha causato il ritiro di Tadej Pogacar (UAE) che ha dovuto rinviare l’appuntamento con la storia e con il tentativo di centrare tutte e tre le gare del Trittico delle Ardenne (impresa riuscita a Davide Rebellin nel 2004 e da Philippe Gilbert nel 2011). Per lo sloveno vincitore in questo mese di aprile del Giro delle Fiandre, dell’Amstel Gold Race e della Freccia Vallone, frattura dello scafoide e stop alle gare per almeno cinque settimane.
Dopo la lunga fuga di Jason Osborne (Ger, Alpecin-Deceuninck), Lars Van den Berg (Ola, Groupama-FDJ), Georg Zimmermann (Ger, Intermarché-Circus-Wanty), Fredrik Dversnes (Nor, Uno-X), Simone Velasco (Astana Qazaqstan Team), Johan Meens (Bel, Bingoal WB), Mathis Le Berre (Arkéa-Samsic), Paul Ourselin (Fra, TotalEnergies), Alexandre Balmer (Svi, Jayco-AlUla), Ruben Apers (Bel, Flanders-Baloise) e Héctor Carretero (Spa, Equipo Kern Pharma), le ostilità sono state lanciate nella parte finale dell’ascesa della Redoute da Evenepoel con il britannico Tom Pidcock (Ineos Grenadiers) che non è riuscito a tenere il passo del campione del mondo in carica. Disco verde per la cavalcata solitaria e trionfale di Evenepoel negli ultimi 26 chilometri, a completare il podio Pidcock e il colombiano Santiago Buitrago (Bahrain Victorius), quarto posto per l’irlandese Ben Healy (EF Education EasyPost), tredicesimo e migliore degli italiani Giulio Ciccone (Trek Segafredo).
LIEGI FEMMINILE – Ancora un momento di gloria per Demi Vollering (SD Worx) che ha dimostrato di attraversare un invidiabile momento di forma centrando anche la Liegi-Bastogne-Liegi Femmes disputata sulla distanza di 142,8 chilometri. L’atleta olandese ha colto la quinta vittoria stagionale coronando una storica tripletta nell’arco di una settimana con l’Amstel Gold Race e la Freccia Vallone, emulando la connazionale Anna van der Breggen che fece altrettanto nel 2017. Terza sul podio la compagna di squadra Marlen Reusser (SD Worx), mentre le italiane non hanno lesinato energie per essere protagoniste e al top con il secondo posto di Elisa Longo Borghini e il settimo di Gaia Realini, entrambe della Trek Segafredo.
Credit fotografico Sprint Cycling Agency
Luca Alò
24/04/2023