Muraro cresce nei 400 ostacoli: 55.61 in Svezia

La vicentina con il successo al meeting di Karlstad si migliora di oltre sei decimi. Barcellona: Curtabbi scende a 9:40.90 sui 3000 siepi. In Finlandia 4:08.52 della mezzofondista Pellicoro nei 1500

Continuano i progressi di Alice Muraro sui 400 ostacoli. Al meeting di Karlstad, in Svezia, la portacolori dell’Atletica Vicentina abbatte il suo primato di oltre mezzo secondo con 55.61 e si prende il successo nella tappa Bronze del World Athletics Continental Tour. La veneta, 23 anni ancora da compiere, può festeggiare un nuovo salto di qualità dopo essere già scesa a 56.22 sulla pista svizzera di Meilen a metà giugno. È la terza volta in questa stagione che riscrive il proprio limite, un secondo abbondante in meno rispetto al 56.70 ottenuto vincendo nel debutto di Savona. Un risultato che vale anche l’ingresso nella top ten italiana di sempre, al decimo posto. Si conferma il discobolo Alessio Mannucci (Aeronautica) nei dintorni del record personale con un lancio a 62,50, vicino al 62,73 realizzato quest’anno a Donnas. Nella serie anche un 61,88 in chiusura per il toscano che è quarto nella gara dominata con 70,25 dal campione olimpico Daniel Stahl, applaudito dal pubblico di casa. Sui 200 metri coglie il secondo posto Alessia Pavese in 23.50 (+0.9), seconda prestazione in carriera a sei centesimi dal 23.44 corso di recente dalla bergamasca dell’Aeronautica, medaglia di bronzo agli ultimi Europei con la 4×100 azzurra. Nell’alto vittoria di Eugenio Meloni (Carabinieri) che eguaglia il primato stagionale di 2,18. [RISULTATI]

Azzurre in evidenza anche a Barcellona dove nei 3000 siepi c’è il bel miglioramento di Eleonora Curtabbi. Per la piemontese, che ha esordito in Nazionale assoluta agli Europei a squadre, il crono di 9:40.90 significa il personal best abbassato di quasi nove secondi, in confronto al 9:49.74 dell’anno scorso. Al traguardo la mezzofondista dell’Atletica Giò 22 Rivera finisce sesta, ma soprattutto diventa la quinta italiana di sempre sulla distanza. L’astista Elisa Molinarolo (Fiamme Oro) è seconda a 4,43 per ribadire la costanza di rendimento su queste misure, mentre Virginia Scardanzan (Atl. Silca Conegliano) si piazza quinta con 4,33 e Sonia Malavisi (Fiamme Gialle, 4,18) sesta. Nell’alto secondo anche Marco Fassinotti (Aeronautica) superando 2,21 alla prima prova, dopo aver valicato 2,17 e 2,19 alla seconda: primato stagionale all’aperto per il torinese, che ha all’attivo quest’anno un 2,24 indoor. Sulla pedana del lungo quarto Antonino Trio (Athletic Club 96 Alperia), 7,53 (+0.9). [RISULTATI]

A Joensuu, in Finlandia, nuovo passo avanti nei 1500 di Laura Pellicoro con 4:08.52. La brianzola della Bracco Atletica, classe 2000, toglie oltre due secondi e mezzo al fresco personale (4:11.13) e si piazza seconda dopo una gara condotta a lungo in testa al gruppo, dietro alla lepre, prima di essere sorpassata dalla giapponese Nozomi Tanaka (4:07.05). Nono posto invece con 4:15.09 per Micol Majori (Pro Sesto Atl. Cernusco). Nei 3000 siepi Ala Zoghlami (Fiamme Oro) non fa meglio di 8:40.93 in sesta posizione. [RISULTATI]