Euro U19, è grande Italia: 3-2 alla Spagna. Domenica finale contro il Portogallo. Bollini: “Abbiamo scalato una montagna e ora dobbiamo conquistare la cima”

TA' QALI, MALTA - JULY 13: Luca Lipani of Italy, centre, celebrates after scoring his side's third goal during the UEFA European Under-19 Championship 2022/23 semi-final match between Spain and Italy at the National Stadium on July 13, 2023 in Ta' Qali, Malta. (Photo by Seb Daly - Sportsfile/UEFA via Getty Images)

Un capolavoro. L’Italia batte la Spagna 3-2 e vola in finale che domenica sarà contro il Portogallo, oggi vincente con goleada (5-0) sulla Norvegia. Assoluta la supremazia degli Azzurrini, veri dominatori del campo contro gli spagnoli annichiliti dall’aggressività e la capacità tecnica e tattica dei ragazzi di Bollini. Tutto accade nel secondo tempo, dopo una prima frazione di gioco completamente dominata dall’Italia che solo per sfortuna, non è riuscita a trovare il gol. Poi, sempre in vantaggio, gli spagnoli sono stati costretti alla rincorsa, concretizzata dai momentanei pareggi solo grazie ad episodi e mai per il gioco. Prima Vignato, poi il pareggio di Barberà, poi Pisilli e di nuovo pareggio di Gaslorowski ed infine Lipani mette il sigillo alla grande vittoria azzurra. Raggiante Bollini: “ I ragazzi sono stati fantastici. Abbiamo giocato contro una squadra che per tecnica e valori individuali è tra le prime nel mondo, Finora non aveva mai perso incassando solo 2 gol e questo significa che è sempre stata in grado di imporre il proprio gioco. Oggi siamo riusciti ad avere la meglio col cuore e con il bel gioco. Siamo riusciti a scalare la montagna e domenica, contro il Portogallo cercheremo di conquistare la cima”.

La partita. Alberto Bollini ripropone il 4-3-3 (3-5-2 contro la Polonia) facendo giocare dal primo minuto Alessandro Dellavalle, con suo cugino Lorenzo a formare la coppia centrale, a destra Missori, a sinistra Regonesi; a centrocampo Pisilli dall’inizio, play Faticanti a sinistra Hasa, libero accentrarsi; Esposito al centro dell’attacco, un nuovo ruolo per Kayode a sinistra per dare consistenza all’interdizione in fase di non possesso; a sinistra Vignato a curare la fascia e a rintuzzare, arretrando, le ripartenze iberiche. Un primo tempo decisamente vinto ai punti dall’Italia che costringe gli spagnoli nella propria area e crea tantissime occasioni, purtroppo non concretizzate. Si inizia col duo Kayode-Esposito che fraseggiano magnificamente, prima all’8‘ e poi al 13’, ma Iribarne si oppone alle conclusioni di testa del centravanti interista. Al 16’ Dellavalle sfodera un destro potente poco fuori l’area, di poco fuori. Kayode, uomo tuttocampo dall’attacco a difendere sui calcio d’angolo, fa un tunnel delizioso ma il suo tiro d’esterno va fuori. Al 37’ un disimpegno errato della difesa spagnola favorisce l’inserimento di Pisilli che tira una vera e propria bordata poco dentro l’area, Iribarne non blocca e la palla rimbalza sulla linea o poco oltre tanto che gli Azzurrini invocano il gol ma l’israeliano Frid dice di proseguire. Al 42, angolo battuto dalla destra, se ne incarica Hasa, ribattuta degli spagnoli, Faticanti si coordina, tira al volo la palla sfiora l’incrocio sinistro, Sul taccuino, poche note che riguardino la roha, Mastrantonio poco impegnato, a parte le ripartenze del capitano Akomak, stellina del Barcellona che però non trovano molti varchi e le sue azioni sbattono contro la difesa Azzurra.

Inizia la ripresa e al 49’ Pisilli manca di poco il centro, il suo tiro è deviato in angolo. E’ il preludio del vantaggio Azzurro: al 52’ Hasa serve Vignato che  entra in area il suo sinistro è potente, Iribarne questa volta non trattiene, rete. Josè Lana corre ai ripari ed effettua due sostituzioni e la Spagna comincia a macinare gioco e arriva il pareggio spagnolo: al 57’Barberà, dentro l’area, sfodera un destro a giro che si infila all’incrocio alla destra di Mastrantonio. L’Italia non molla e 5’ dopo coglie la traversa con Hasa sulla solita percussione in area di Vignato. Al 66’ vantaggio Italia: Pisilli si incunea in area e con un tiro preciso prende l’angolino basso alla destra di Iribarne. Le emozioni non finiscono, gli spagnoli ribattono colpo su colpo e al 74’una punizione battuta dentro l’area non trova la respinta della difesa, allunga la gamba il difensore del Valencia Gaslorowski ed è di nuovo pareggio, 2-2. Il subentrato Koleosho fa la differenza all’85’, entra in area sulla sinistra, tira, Iribarne devia in angolo; batte Hsa alto per Lipani che incorna e realizza il terzo gol, quello della vittoria, per gli Azzurrini. Italia in finale e se la vedrà nuovamente con i portoghesi che oggi hanno strapazzato la Norvegia vincendo 5-0.

Spagna-Italia 2-3

Marcatori: 52′ Vignato, 58′ Barberá, 66′ Pisilli, 74′ Gaslorowski, 85′ Lipani.

SPAGNA (4-4-2) : Bruno; Fresneda, Arnau Casas, Yarek, Álex Valle; Gonzalo (57′ Dani Rodríguez), Manuel Ángel (88′ David Jiménez), Palacios (81′ Edgar), Dani Pérez (57′ Assane Diao); Ilias Akomach (C), Barberá (81′ Samu). A disp. Astralaga (GK), Félix, Simo, Aleix Garrido. All. José Lana.

ITALIA (4-3-3): Mastrantonio; Missori [C], Dellavalle L., Dellavalle A., Regonesi; Pisilli (90’+3 Amatucci), Faticanti (C) (69′ Lipani), Hasa; Kayode, Esposito (90’+3 Turco), Vignato (69′ Koleosho). A disp. Palmisani (GK), Chiarodia, D’Andrea, Bozzolan. All. Bollini.

Arbitro, Yigal Frid (ISR); Assistenti, Morim (LUX) e Kempter (GER); IV Uomo, Barbara (MLT)

Ammoniti: Pisilli, Hasa, Fresneda, Diao, Palmisani, Lipani

Le semifinali

Giovedì 13 luglio

Portogallo-Norvegia 5-0

Spagna-ITALIA 2-3

Finale

Domenica 16 luglio

Italia-Portogallo,alle 21, National Stadium, Tà Qali, diretta sui canali della Rai