FormulaE, Tre su tre a Roma per l’imperatore Evans

Mitch Evans (Jaguar TCS Racing) è diventato il primo poleman a vincere a Roma nell’Hankook Rome E-Prix Round 13, battendo tutti gli altri in una gara divisa in due parti, interrotta da un enorme incidente che ha coinvolto il suo compagno di squadra Sam Bird e diversi altri piloti.

Evans è stato scavalcato da Bird al via, con la Jaguar che sembrava giocare d’astuzia, assicurandosi che il kiwi potesse risparmiare energia nello slipsteam dietro la I-TYPE 6 gemella.

I due si sono scambiati di nuovo le posizioni dopo le fasi iniziali della gara, prima che Sacha Fenestraz (Nissan) riuscisse a passare prima Bird e poi Evans per la testa della corsa, dopo la prima serie di attivazioni della modalità ATTACK MODE e una breve interruzione dell’azione per una Safety Car, mentre la vettura di Andre Lotterer veniva recuperata – il tedesco ha trovato il muro.

Nel corso del nono giro, diverse vetture sono state coinvolte in un enorme incidente nella parte più veloce del tracciato, con Bird che ha perso il posteriore della sua Jaguar nel tratto insidioso, rapido e ondulato tra le curve 6 e 7.

L’Envision Racing di Sebastien Buemi ha toccato la parte posteriore della Jaguar durante il passaggio – lo svizzero ha evitato per un soffio l’impatto con il quadrato, ma ha comunque riportato danni gravi e terminali alla sua vettura. Edoardo Mortara (Maserati MSG Racing) è volato contro la I-TYPE 6 di Bird che si è fermata al centro del circuito, mentre molti altri piloti si sono fatti strada e hanno riportato danni minori, tra cui il contendente al campionato Pascal Wehrlein (TAG Heuer Porsche).

Questo ha significato grandi conseguenze per le squadre e i piloti – che fortunatamente sono usciti tutti illesi a testimonianza della resistenza della GEN3 – nonché per la potenziale destinazione finale del titolo; anche il leader della classifica Dennis è arrivato a pochi centimetri da un grosso incidente che ha messo fine alla gara.

Quattordici vetture sono ripartite, con Fenestraz in testa al gruppo con Evans al seguito. Da quel momento, Dennis ha preso l’iniziativa, passando Evans con una mossa ampia all’esterno del pilota Jaguar attraverso la curva 5, prima di passare Fenestraz per la testa della corsa al 13° giro. Evans e Cassidy hanno seguito la Nissan in rapida successione e dopo che il primo ha mancato la seconda attivazione della modalità ATTACCO, sembrava che la gara di Dennis fosse da perdere.

Tuttavia, il pilota della Jaguar ha realizzato per due volte consecutive il giro più veloce della gara e ha fatto ammenda passando Dennis per la testa della corsa al 22° giro. Il britannico ha dichiarato di essere un “bersaglio facile”, a corto di energie rispetto a chi lo circondava, e la facilità con cui Cassidy gli ha strappato il secondo posto lo dimostra.

Fino alla bandiera, Evans si è trovato a suo agio nel precedere Cassidy, mentre Maximilian Guenther (Maserati MSG Racing) ha staccato Dennis per il terzo posto alla bandiera – la sua prima vittoria dalla pole e la prima di un polesitter a Roma. Il pilota Andretti ha dovuto difendersi fino al traguardo da Jean-Eric Vergne (DS PENSKE), che sentiva odore di sangue. Ha comunque tenuto duro, con Vergne che seguiva quinto sotto la forte pressione di Nico Mueller per il suo miglior risultato stagionale e quello di ABT CUPRA.

Wehrlein è stato in grado di recuperare fino al settimo posto, nonostante un pit-stop prima della ripartenza e ulteriori danni durante l’incidente di metà gara.

Cassidy è diventato il nuovo leader del Campionato mondiale piloti con 171 punti, cinque in più del precedente Dennis. Evans ha guadagnato terreno e si è portato a 20 punti dalla testa della classifica, mentre Wehrlein è ora a 27 punti. L’Envision Racing è in testa alla classifica a squadre con 243 punti e la TAG Heuer Porsche con 237.

Con tutti i danni subiti, le squadre saranno alla ricerca di ricambi e telai nuovi in vista dell’incontro di domani e del 14° round del Campionato mondiale ABB FIA Formula E 2022/23. Roma non delude mai!