Formula1, Verstappen domina il GP d’Ungheria e regala alla Red Bull il 12° successo consecutivo

Max Verstappen si è imposto su Lando Norris e Sergio Perez con un’altra prestazione di rilievo nel Gran Premio d’Ungheria, regalando al doppio campione del mondo in carica il suo settimo trionfo consecutivo e alla Red Bull il 12° di fila, battendo il record di lunga data della McLaren.

Verstappen ha superato il rivale della Mercedes in pole position Lewis Hamilton al via, prima di passare in testa e staccare il gruppo degli inseguitori con grande abilità, conquistando una vittoria da semaforo a semaforo che mette ulteriore distanza tra sé e il compagno di squadra Perez nella classifica piloti.

In questo modo, la Red Bull continua a vincere al 100% per la stagione 2023, stabilendo al contempo una nuova pietra miliare in termini di vittorie consecutive in gara, con lo sbalorditivo numero di vittorie che ora precede le 11 ottenute dalla McLaren con Ayrton Senna e Alain Prost durante la campagna del 1988.

Verstappen ha preso la bandiera a scacchi con un netto distacco da Norris, che nelle prime fasi è caduto alle spalle del collega della McLaren Oscar Piastri, ma ha riconquistato la posizione alla prima tornata di pit stop, mentre Perez – uno dei due soli piloti, insieme a George Russell, ad andare lungo nel primo stint con le gomme dure – è risalito dalla nona alla terza posizione con un’altra bella rimonta.

Le speranze di Hamilton di trasformare la sua 104esima pole in una 104esima vittoria si sono infrante al via quando ha perso in rapida successione Verstappen, Piastri e Norris, prima di essere vittima della strategia alternativa di Perez, ma il sette volte campione ha almeno recuperato il quarto posto grazie a una mossa tardiva sul rookie australiano Piastri.

Charles Leclerc ha tagliato il traguardo in sesta posizione, ma è scivolato dietro l’altra Mercedes di Russell – che ha lottato per risalire dalla 18esima posizione – dopo la bandiera a scacchi, quando è stata applicata una penalità di cinque secondi per eccesso di velocità nella corsia dei box, mentre il compagno di squadra della Ferrari Carlos Sainz è arrivato ottavo.

L’Aston Martin ha concluso un weekend di gara anonimo con un piccolo doppio piazzamento a punti: Fernando Alonso è stato l’ultimo pilota a rimanere nello stesso giro del vincitore Verstappen, in nona posizione, mentre il compagno di squadra Stroll ha concluso un giro più in basso, in decima posizione, per completare i punti.

Freschi dei loro recenti exploit di punti, Alex Albon e la Williams si sono dovuti accontentare dell’11° posto, seguiti dall’Alfa Romeo di Valtteri Bottas in 12° posizione, dopo che l’ottima prestazione in qualifica del team di Hinwil si è trasformata in un’insidia il giorno della gara a causa di incidenti e di una generale mancanza di ritmo.

In effetti, la quinta posizione di partenza di Zhou Guanyu si è trasformata in un misero 16° posto il giorno della gara, dopo che, nel tentativo di recuperare una partenza lenta, si è scontrato con il rientrante in F1 Daniel Ricciardo alla partenza, innescando un tamponamento tra quattro vetture che ha portato entrambi i piloti alpini a ritirarsi ancora una volta.

Ricciardo si è ripreso e ha conquistato il 13° posto nella sua prima gara dopo il finale di stagione del 2022 ad Abu Dhabi, precedendo il pilota della Haas Nico Hulkenberg, il compagno di squadra dell’AlphaTauri Yuki Tsunoda, il già citato Zhou e l’ultimo arrivato Kevin Magnussen.

Il debuttante della Williams Logan Sargeant è rientrato ai box dopo un testacoda, mentre Esteban Ocon e Pierre Gasly hanno fatto lo stesso nelle fasi iniziali a causa dei danni significativi riportati dalle loro vetture nel caos scatenato da Zhou.

Con il penultimo appuntamento prima della pausa estiva, Verstappen detiene ora un vantaggio di 110 punti su Perez nella corsa al titolo 2023, avendo anche ottenuto il punto bonus offerto per aver segnato il giro più veloce nei 70 giri.