Mondiali Glasgow 2023 crono élite: medaglia d’oro luccicante di Evenepoel, argento azzurro di Ganna e bronzo a sorpresa di Tarling

a cura di Luca Alò

A Stirling, in Scozia, Remco Evenepoel è stato un rullo compressore nella prova iridata contro il tempo, regalando al Belgio una storica medaglia d’oro in assoluto ai campionati del mondo a cronometro dal 1994 ad oggi.

Il carattere del belga, la voglia di vincere e di riscattarsi dopo una performance opaca ai recenti mondiali su strada vinti da Mathieu Van der Poel, hanno prevalso insieme alla sua classe e alla sua perfetta predisposizione nelle prove contro il tempo.

Evenepoel non è nuovo a cogliere il podio ai Mondiali e specialmente nell’esercizio contro il tempo dopo l’argento nel 2019 ad Harrogate in Gran Bretagna e il bronzo nel 2022 a Wollongong in Australia, anno in cui vestì la maglia iridata ma nella gara in linea.

Il percorso iridato della cronometro in Scozia è stato tutt’altro che semplice sulla distanza di 47,8 chilometri costellato da diversi strappi.

Dietro un imbattibile Evenepoel (tempo finale 55’19”), l’azzurro Filippo Ganna, fresco di medaglia d’oro in pista nell’inseguimento individuale, non si è voluto piegare affatto alla grandezza del 23enne belga ed è riuscito a cogliere una strepitosa medaglia d’argento dopo essere stato in vantaggio di pochi secondi su Evenepoel al primo intertempo. Al traguardo Ganna ha ottenuto il secondo miglior tempo (55’31”) ma con un’eccezionale dimostrazione di carattere. 

La sorpresa di giornata è arrivata dalla Gran Bretagna con un altro baby prodigio in rampa di lancio: Joshua Tarling, classe 2004, già campione del mondo juniores a cronometro nel 2022 e subito dirottato tra i prof con la Ineos Grenadiers, senza transitare per la categoria dilettanti under 23. Il britannico ha ottenuto il terzo tempo (56’19”), issandosi già ai vertici con i migliori specialisti al mondo della cronometro, al culmine di una probante prestazione nella sua prima partecipazione in una gara iridata contro il tempo.  

Col crono di 57’15”, non da meno l’ottavo posto dell’altro azzurro Mattia Cattaneo di cui si stanno notando i progressi in questa specialità negli ultimi tempi.

Giornata non facile per alcuni big che erano attesi sul podio: uno su tutti il neo vice campione del mondo su strada 2023 Wout Van Aert (Belgio) che ha fatto registrare il quinto tempo (56’56”), così come per Rohan Dennis (Australia – settimo tempo 57’12”) che un mondiale a cronometro l’ha vinto nel 2019.

Fuori dai dieci e con un gap superiore ai due minuti, l’ex campione europeo e vice iridato 2022 crono Stefan Kung (Svizzera), il campione del mondo uscente di questa specialità Tobias Foss (Norvegia) e anche il campione europeo in carica delle prove contro il tempo Stefan Bissiger (Svizzera). 

Oltre la top-20 e a 3 minuti da Evenepoel, lo sloveno Tadej Pogacar, reduce dal secondo posto al Tour de France e dalla terza piazza ai mondiali su strada.  

Sono da due settimane qui in Scozia, tra pista e la crono di oggi ho vinto tre medaglie. Non posso che essere contento. Non ho nulla da recriminare, ma solo fare i complimenti a Remco, che questa volta è andato più forte. L’oro è meglio dell’argento, ma devo dire che alla fine la prestazione c’è stata, altri corridori che puntavano alla medaglia sono finiti dietro. E’ difficile mettere insieme pista e strada. Sono due esercizi differenti. Lì ti giochi tutto in 4 minuti, nella crono in un’ora. Sono felice per quanto fatto” ha commentato Ganna, già campione del mondo a cronometro nel 2020 e nel 2021.

Con i nomi in gara questa top 10 è un ottimo risultato. Il vento ha condizionato la gara. Sono contento perché penso di aver fatto la migliore crono della mia carriera” ha detto soddisfatto Cattaneo, per la prima volta titolare in maglia azzurra di una gara iridata a cronometro tra i professionisti.

Credo che Filippo Ganna abbia fatto una delle migliori prestazioni a cronometro. Per questo motivo non possiamo che fare i complimenti al vincitore e prendere quanto di buono è arrivato in questi giorni. Il vento sicuramente ha giocato un ruolo importante. Filippo è più grande di Remco, offre maggiore resistenza e questo può aver influito alla fine” ha dichiarato Marco Velo, commissario tecnico della nazionale italiana per le gare a cronometro.

CLASSIFICA MONDIALE A CRONOMETRO ELITE

1° Remco Evenepoel (Belgio) 47,8 chilometri in 55’19” media 51,847 km/h

2° Filippo Ganna (Italia) a 12″

3° Joshua Turling (Gran Bretagna) a 48″

4° Brandon McNulty (Stati Uniti) a 1’26”

5° Wout Van Aert (Belgio) a 1’37”

6° Nelson Oliveira (Portogallo) a 1’52”

7° Rohan Dennis (Australia) a 1’53”

8° Mattia Cattaneo (Italia) a 1’56”

9° Mikkel Bjerg (Danimarca) a 1’58”

10° Geraint Thomas (Gran Bretagna) a 2’04”

11° Tobias Foss (Norvegia) a 2’04”

12° Stefan Kung (Svizzera) a 2’17”

13° Soren Waerenskold (Norvegia) a 2’25”

14° Kasper Asgreen (Danimarca) a 2’27”

15° Lawson Craddock (Stati Uniti) a 2’36”

16° Stefan Bissiger (Svizzera) a 2’43”

17° Derek Gee (Canada) a 2’58”

18° Lennard Kamna (Germania) a 3’00”

19° Ryan Mullen (Irlanda) a 3’02”

20° Bruno Armirail (Francia) a 3’03”

21° Tadej Pogacar (Slovenia) a 3’06”

23° Joao Almeida (Portogallo) a 3’07”

25° Remì Cavagna (Francia) a 3’13”

Credit fotografico Luca Bettini (Sprint Cycling Agency)