A Pontedera la firma di Pavel Sivakov sull’ottava edizione del Giro di Toscana

La Ineos Grenadiers ha ottenuto a Pontedera un lusinghiero successo con il francese Pavel Sivakov, salito sul podio più alto del Giro della Toscana. Sono state 18 le squadre (di cui 7 WorldTour) e i 123 corridori sulla linea di partenza dell’ottava edizione in combinata con la Coppa Sabatini per l’assegnazione del challenge Memorial Alfredo Martini.

Dopo la partenza a cercare la fuga sono stati Benjamin Thomas della Cofidis, Alessandro De Marchi del Team Jayco AlUla, Andrea Garosio dell’Eolo Kometa, Enekoitz Azparren dell’Euskaltel, Alessio Nieri della Green Project Bardiani CSF Faizanè, Walter Calzoni della Q36.5, Jose Maria Martin dell’Electro Hiper Europa, Filippo Tagliani della Shimano Sidermec, Gabriele Petrelli della #InEmiliaRomagna con un vantaggio massimo intorno ai due minuti e mezzo.

Durante la doppia scalata del Monte Serra, questo drappello di fuggitivi si è sfaldato, dopo che in un secondo momento Calzoni, De Marchi e Garosio avevano rilanciato l’azione con un nuovo tentativo di fuga condiviso per alcuni chilometri con il francese Jeremy Cabot (TotalEnergies).

La corsa ha preso la svolta decisiva con il forcing di Sivakov prima dell’ultimo scollinamento sul Monte Serra, a cui è seguita la reazione di Richard Carapaz (EF Education-EasyPost) che ha recuperato sull’attaccante.

I due atleti, in pieno accordo, hanno insistito nell’azione e impedito al gruppo dei migliori il ricongiungimento con la UAE Team Emirates di Tadej Pogacar a dettare i ritmi.

A 1 chilometro e mezzo dal traguardo, sfruttando un cavalcavia, con uno scatto imperioso Sivakov guadagnava qualche decina di metri per accaparrarsi la vittoria davanti all’ecuadoriano Carapaz, a completare il podio l’austriaco Felix Grossschartner della UAE Team Emirates, quarto posto per lo sloveno Pogacar, quinto e migliore degli italiani l’ex campione italiano Filippo Zana (Team Jayco AlUla).

L’ucraino Andrii Ponomar del Team Corratec Selle Italia è stato premiato come miglior giovane della corsa.

“Non vincevo dalla Vuelta a Burgos dello scorso anno, mi sono preparato molto bene per questo finale di stagione e dopo le buone sensazioni avute domenica scorsa in Canada, oggi ero determinato a fare un buon risultato ed ero il leader della mia squadra. Qui non c’era solo Tadej Pogacar, il livello generale della corsa era molto alto e quindi ho pensato solo a spingere a tutta ed andare forte in salita per fare più selezione possibile” ha dichiarato Sivakov al quinto successo tra i professionisti, nato in Italia a San Donà di Piave nel 1997, quando il padre Aleksej, a sua volta ciclista professionista, correva nel nostro paese.

ORDINE D’ARRIVO GIRO DELLA TOSCANA

  1. Pavel Sivakov (Fra, Ineos Grenadiers) 191,5 km in 4.25’27” media 43,215 km/h
  2. Richard Carapaz (Ecu, EF Education-EasyPost a 4″
  3. Felix Grossschartner (Aut, UAE Team Emirates) a 45″
  4. Tadej Pogacar (Slo, UAE Team Emirates) a 1’28”
  5. Filippo Zana (Team Jayco AlUla)
  6. Davide Formolo (UAE Team Emirates) a 1’33”
  7. Ethan Hayter (GBr, Ineos Grenadiers) a 1’58”
  8. Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa
  9. Gianluca Brambilla Q36.5 Pro Cycling Team
  10. Georg Zimmermann (Ger, Intermarché-Circus-Wanty)
  11. Lilian Calmejane (Fra, Intermarché-Circus-Wanty)
  12. Micheal Valgren (Dan, EF Education EasyPost)
  13. Valerio Conti (Team Corratec-Selle Italia)
  14. Andrii Ponomar (Team Corratec-Selle Italia)
  15. Guillaume Martin (Fra, Cofidis)
  16. Alessandro Pinarello (Green Project Bardiani CSF Faizanè)
  17. Luca Covili (Green Project Bardiani CSF Faizanè)
  18. Davide Piganzoli (Eolo Kometa Cycling Team)
  19. Alex Tolio (Green Project Bardiani CSF Faizanè)
  20. Andrea Innocenti (Team Technipes #inemiliaromagna)
  21. Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa Cycling Team)

A cura di Luca Alò

Credit fotografico Sprint Cycling Agency