Pro Patria corsara con la Pergolettese, 1-0. Mr Abbate: “Incredibile aver perso una partita così”

PERGOLETTESE – PRO PATRIA. 0 – 1
RETI: p.t. 14′ Stanzani
PERGOLETTESE (3-5-2): Soncin;Tonoli, Arini, Piccinini (38’st Lambrughi); Bariti, Aucelli (32’st Jaouhari), Artioli, Figoli (16’st Cerasani), Felicioli (16’st Mazzarani); Caccavo, Guiu Vilanova.
A disp. Cattaneo, Doldi, Andreoli, Tacchinardi, Schiavini, Bignami, Capoferri, Bozzuto.
All. Abbate Matteo

 

PRO PATRIA (3-5-2): Rovida; Moretti, Fietta, Saporetti; Nicco (39’st Marano), Mallamo (43’st Ferri), Bertoni, Renault, Ndrecka  (17’st Somma); Stanzani (39’st Vaghi), Castelli (17’st Parker).
A disp. Mangano, Bashi, Pitou, Citterio, Piran, Lombardoni, Caluschi, Zanaboni.
All. Colombo Riccardo
ARBITRO. Sig. Restaldo Gabriele sez. di Ivrea
AMMONITI: Nicco, Caccavo, Bertoni, Castelli, Parker, l’allenatore Colombo
Espulso al 37’st Somma e l’allenatore Abbate
NOTE: serata gradevole, terreno in buone condizioni, angoli 6 – 0, rec. 2+6

 

Non sono bastati 75 minuti di costanti assalti verso la area difensiva della Pro Patria, per realizzare quel gol agognato che gli avrebbe permesso di recuperare quello subito dopo soli 15 minuti  e su cui gli ospiti bustocchi hanno costruito tutta la loro gara, difendendolo con i denti, e oltre, fino al fischio finale. Una sconfitta che brucia per tutta la mole di lavoro, la quantità enorme di azioni e palle messe in area mai sfruttate dagli attaccanti cremaschi, sempre affossati e stoppati dai difensori avversari. Nuilla si puo’ rimproverare a Bariti e soci, che hanno pagato a duro prezzo l’unica sbavatura difensiva di tutta la gara, con  Artioli che, sbilanciato, non è riuscito a rilanciare un pallone appena fuori area e con Bertoni bravo ad approfittarne subito e pescare Stanzani in area: implacabile la conclusione a rete. Una partita molto nervosa, spezzettata spesso dai fichi del direttore di gara, che ha iniziato subito a sventolare cartellini gialli, dimenticandoseli nei momenti piu’ caldi. In particolare è stato di polso debole quando una entrata con gamba alzata e tesa di Castelli su Felicioli, non è stato sanzionato con il rosso (che tutti davano inevitabile) ma con semplice giallo: e si era da poco passata la mezz’ora di gara. Subito dopo il gol subito i gialloblu’ hanno avuto la palla per pareggiare con Caccavo, servito da un assistv di Bariti, ma l’ex attaccante della Primavera del Torino ha ciccato in pieno la deviazione a rete. Un paio di conclusioni di Bariti e Aucelli e un mancato controllo dello stesso Aucelli in piena area di rigore hanno portato le squadre negli spogliatoi. Nella ripresa il copione non è cambiato, con la Pro Patria a difendersi all’altezza dei 30 metri e con la Pergolettese ad attaccare senza attimo di tregua, ma a cocciare contro la difesa milanese. Una ciabattata di Caccavo fuori, una conclusione di Artioli troppo centrale, una punizione di Mazzarani di poco alta, un tiro di controbalzo di Mazzarani parato da Rovida, una palla crossata in area da Cerasani e che va a colpire la traversa dopo un rimbalzo in area e un leggero tocco di Rovida, un colpo di testa di Cerasani deviato in tuffo dal portiere bustocco,. Tutte queste le occasioni principali della ripresa, assieme a tanti cross ed entrate in area senza mai trovare il tocco vincente. Neppure quando la Pro Patria, negli ultimi 8+6 di recupero) è rimasta in dieci uomini per l’espulsione di Somma per una brutta entrata su Cerasani che si stava involando in contropiede. Da segnalare anche l’espulsione  per proteste di mister Abbate (gia’ ammonito in precedenza) che ha cosi’ commentato a fine gara “ Incredibile aver perso una partita cosi’: non riesco neanche a commentarla. Giacando cosi’ in futuro, sarà impossibile non vincere. La mia squadra è quella che arriva con piu’ facilità in area avversaria. Ci manca un pizzico di cattiveria in area e anche, lasciatemelo dire, un po’ di fortuna.”