Campionato Italiano Sport Prototipi: Tarsi, buona la prima: “Imparo, osservando i campioni che corrono con me”

Il quindicenne terzo in classifica nel CISP: “A scuola ho la media del 7 e adesso scopro le piste al simulatore”

La scuola è finita con buoni voti (“dovrei avere una media del 7”) ma Riccardo Tarsi deve ancora studiare. Si tratta però di materie piacevolissime: messi via i libri del Liceo linguistico di Senigallia, dove ha frequentato il secondo anno, si applica per capire come far andare ancora più veloce la Wolf GB8 Raiden che la scuderia Bad Wolves gli ha messo a disposizione per l’esordio nel Campionato Italiano Sport Prototipi. E a questo aggiunge la scoperta, attraverso il simulatore, degli autodromi italiani che costituiscono per lui ancora un pianeta sconosciuto. La telefonata lo coglie proprio in questa ultima attività. “Sto studiando le traiettorie di Vallelunga (dove nel fine settimana si disputa la seconda prova stagionale; n.d.r.) – spiega il quindicenne di Montemarciano (Ancona) – anche se poi dal vivo, la situazione è sempre un po’ differente”.

Sesto in gara-1, a Pergusa Riccardo ha chiuso gara2 secondo dietro a Davide Uboldi che considera uno dei suoi punti di riferimento: “Ho imparato molto, guardando i suoi video su youtube, ma debbo ringraziare anche Emil Hellberg e Pietro Ferri. Sono tutti gentili e pronti a darmi suggerimenti quando chiedo loro consigli”.

Lui e Mattia Marchiante sono due adolescenti in un mondo di piloti che hanno alle spalle le più disparate esperienze. “Ma il salto dai kart non si è avvertito perché siamo stati accolti benissimo nel paddock dagli altri piloti, dal team con cui mi trovo a mio agio, e da Ivan e Maurizio (i fratelli Bellarosa che sono i costruttori e l’anima del campionato; n.d.r.)”.

A Pergusa lo ha accompagnato papà, preziosa presenza che lo aiuta nelle varie imcombenze pratiche. “Mamma è rimasta a casa, era preoccupata mentre osservava la gara ma alla fine è stata contenta di vedermi salire sul podio”. Anche gli amici ovviamente vogliono sapere tutto di quella che in cuor suo vuol far diventare una professione vera e propria. “Mi piacerebbe correre con le GT”.

E il campionato? Tarsi ora si trova in terza posizione con gli stessi punti di Emil Hellberg, lo svedese campione in carica, e comanda nella classifica Under 25 che vede al via (per ora) sei concorrenti. “Sono in una bella posizione in classifica, l’obiettivo è quello di crescere gara dopo gara, intanto mi concentro su Vallelunga: la pista è molto larga, spero di impararla in fretta”. Insieme, magari, alla via del podio.

Ufficio Stampa