Giro d’Italia Women 2024: missione compiuta per Longo Borghini, primo trionfo storico delle Mauritius con Le Court a L’Aquila

Apoteosi Giro d’Italia Women in Abruzzo per la campionessa italiana Elisa Longo Borghini (Lidl-Trek) che a L’Aquila è riuscita a fare il colpaccio staccando la diretta rivale Lotte Kopecky (SD Worx Protime) nel tratto in salita del rettilineo di arrivo del capoluogo abruzzese.

Longo Borghini ha messo il proprio sigillo su questa edizione 2024 del Giro d’Italia Women in cui riversava le maggiori aspettative, in attesa di concentrarsi sul prestigioso obiettivo olimpico del 4 agosto a Parigi con la gara in linea che disputerà con la nazionale italiana.

Oltre alla proclamazione della vincitrice finale Longo Borghini, il Giro Women 2024 continua a fare il giro del mondo tra le vincitrici di tappa annoverando le isole Mauritius, terra natale di Kimberley Le Court Pienaar (AG Insurance Soudal Team) che si è presa il lusso di firmare un trionfo storico nella storia della Corsa Rosa femminile.

Colmando un gap di 16 anni (nel 2008 Fabiana Luperini nell’albo d’oro), Elisa Longo Borghini ha riportato l’Italia sul trono più alto del Giro femminile con un dominio assoluto dalla prima all’ultima tappa: una situazione analoga avvenne nel 2023 con l’olandese Annemiek Van Vleuten che ha tenuto la maglia rosa dall’inizio alla fine.

Dopo la partenza da Pescara, piccola bagarre per il traguardo volante di Catignano vinto da Silvia Zanardi (Human Powered Health) che si è portata a casa il successo in questa speciale classifica. Poco dopo l’iniziativa di Justien Ghekiere (AG Insurance Soudal), Lucinda Brand (Lidl Trek), Claire Steels (Team Movistar) e Katrine Aalerud (Uno-X) è stata neutralizzata dal gruppo sotto l’impulso delle portacolori della SD Worx-Protime della campionessa del mondo Lotte Kopecky. La stessa Ghekiere è transitata per prima al gran premio della montagna di Castel del Monte aggiudicandosi la classifica di miglior scalatrice in maglia azzurra.

La vittoria di tappa è stata un’affare a tre: evase dal gruppo Maglia Rosa negli ultimi 35 chilometri, Le Court Pienaar è riuscita ad avere la meglio su Ruth Edwards (Human Powered Health) e sulla campionessa tedesca Franzisa Koch (Team Dsm Firmenich PostNL).

Dietro le fuggitive di giornata, tra le big di classifica la corsa si è infiammata con il tanto atteso contrattacco di Longo Borghini sull’ultima rampa al 7% (con punte dell’11%) verso l’arrivo distanziando Kopecky e conquistando un successo inseguito da anni.

“Questa vittoria è frutto del duro lavoro, perchè non sono nata fenomeno ma nonostante ciò non ho mai smesso di crederci, superando anche momenti difficili, infortuni, periodi in cui volevo riconsiderare la mia carriera. Anche in questa corsa ci sono stati momenti critici come nella terza tappa, in cui ho sofferto il caldo sulla salita finale. Oggi invece ero molto tranquilla, la fuga aveva un buon margine e questa situazione ha portato Kopecky a scoprirsi. Ero un po’ infastidita dal finale di ieri e oggi volevo dimostrare tutto il mio valore. Il mio prossimo obiettivo sono le Olimpiadi e la prova in linea del 4 agosto è una gara secca dove oltre a Lotte Kopecky bisogna fronteggiare l’agguerrita concorrenza dell’Olanda. Per adesso voglio godermi questo successo e la Maglia Rosa che ho tanto sognato e che ora posso finalmente definire mia” ha detto Longo Borghini che alla sua tredicesima partecipazione al Giro femminile è riuscita a salire sul trono più alto (all’attivo un secondo posto nel 2017 e un terzo nel 2020). L’atleta di Ornavasso è la quinta italiana a conquistare il Giro d’Italia Women nell’albo d’oro dopo Maria Canins (1988, anno della prima edizione), Roberta Bonanomi (1989), Michela Fanini (1994), Fabiana Luperini (1995-1998, 2008).

“E’ bello tornare sul podio di un Grande Giro anche se il margine che mi ha separato dal successo era veramente minimo. Oggi è stata una tappa durissima, devo ringraziare le mie compagne di squadra che hanno fatto il possibile per aiutarmi. Rispetto molto Elisa, è stata una grande avversaria. Sono soddisfatta e orgogliosa di ciò che ho fatto” ha dichiarato Kopecky che guida la classifica mondiale dell’UCI World Tour femminile.

“Non siamo venute al Giro con grandi aspettative perchè la nostra leader Ashleigh Moolman Pasio è caduta al Catalunya e quindi eravamo qui con una squadra molto giovane. Ho provato a tenere in classifica ma poi ho avuto una giornata storta e mi sono concentrata sulle tappe. E’ andata bene così. E’ un grandissimo risultato per il mio paese e spero possa ispirare più persone ad iniziare a praticare questo sport splendido” ha commentato Le Court campionessa nazionale delle Isole Mauritius, conquistando uno storico successo per l’isola dell’Oceano Indiano.

Così il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni: “Grande prestazione quella di Elisa in un Giro d’Italia in cui le italiane sono state subito protagoniste mostrando gli evidenti segni di crescita del nostro settore femminile. Questo primo Giro targato RCS è stato un successo, ma voglio ringraziare tutti gli organizzatori che nel corso degli anni hanno permesso di far crescere la manifestazione e farla diventare uno dei momenti più importanti del ciclismo femminile. Un grazie anche alla regione Abruzzo che ancora una volta si è mostrata vicina al nostro sport”.

ORDINE D’ARRIVO 8°ED ULTIMA TAPPA PESCARA – L’AQUILA

1° Kimberly Le Court Pienaar (Mau, AG Insurance-Soudal Team) 117 km in 3.19’08” media 35,252 km/h

2° Ruth Edwards (USA, Human Powered Health)

3° Franziska Koch (Ger, Team Dsm-Firmenich PostNL)

4° Elisa Longo Borghini (Lidl-Trek) a 25”

5° Juliette Labous (Fra, Team Dsm Firmenich PostNL) a 29”

6° Pauliena Rooijakkers (Ola, Fenix-Deceuninck)

7° Neve Bradbury (Aus, Canyon//Sram Racing)

8° Mavi Garcia (Spa, Liv AlUla Jayco)

9° Marielle Meijering (Ola, Movistar Team) a 32”

10° Justine Ghekiere (Bel, AG Insurance – Soudal Team)

12° Antonia Niedermaier (Ger, Canyon//Sram Racing) a 38”

14° Cecilie Uttrup Ludwig (Dan, FDJ-Suez)

17° Eleonora Camilla Gasparrini (UAE Team ADQ)

18° Barbara Malcotti (Human Powered Health) a 42”

19° Lotte Kopecky (Bel, SD Worx-Protime) a 45”

20° Alice Maria Arzuffi (Ceratizit WTN) a 47”

22° Gaia Realini (Lidl-Trek)

24° Urska Zigart (Slo, Liv AlUla Jayco)

30° Erica Magnaldi (UAE Team ADQ) a 1’28”

LE MAGLIE UFFICIALI DEL GIRO D’ITALIA WOMEN 2024

Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Polti – Elisa Longo Borghini (Lidl – Trek).

Maglia Rossa, leader della Classifica a Punti, sponsorizzata da zondacrypto – Lotte Kopecky (Bel, SD Worx-Protime).

Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Justine Ghekiere (Bel, AG Insurance – Soudal Team).

Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, sponsorizzata da Autostrade per l’Italia – Neve Bradbury (Aus, Canyon//SRAM Racing).

CLASSIFICA GENERALE FINALE

1° Elisa Longo Borghini (Lidl-Trek) 24.02’16”

2° Lotte Kopecky (Bel, SD Worx-Protime) a 11”

3° Neve Bradbury (Canyon/SRAM Racing) a 1’16”

4° Pauliena Rooijakkers (Ola, Fenix-Deceuninck) a 1’34”

5° Juliette Labous (Fra, Team Dsm-Firmenich PostNL) a 2’15”

6° Antonia Niedermaier (Ger, Canyon//SRAM Racing) a 2’41”

7° Gaia Realini (Lidl-Trek) a 3’41”

8° Cecilie Uttrup Ludwig (Dan, FDJ-Suez) a 4’31”

9° Mavi Garcia (Spa, Liv Alula Jayco) a 5’17”

10° Niamh Fisher-Black (NZl, SD Worx-Protime) a 5’55”

11° Marielle Meijering (Ola, Movistar Team) a 6’05”

12° Urska Zigart (Slo, Liv AlUla Jayco) a 9’09”

14° Erica Magnaldi (UAE Team ADQ) a 13’22”

CLASSIFICA A PUNTI

1° Lotte Kopecky (Bel, SD Worx-Protime) 154 punti

2° Elisa Longo Borghini (Lidl-Trek) 68

3° Niamh Fisher-Black (NZl, SD Worx-Protime) 59

4° Arlenis Sierra (Cub, Movistar Team) 55

5° Siliva Zanardi (Human Powered Health) 51

CLASSIFICA GRAN PREMIO DELLA MONTAGNA

1° Justine Ghekiere (Bel, AG Insurance – Soudal Team) 68 punti

2° Lotte Kopecky (Bel, SD Worx-Protime) 35

3° Elisa Longo Borghini (Lidl-Trek) 30

4° Pauliena Rooijakkers (Ola, Fenix-Deceuninck) 25

5° Antonia Niedermaier (Ger, Canyon//SRAM Racing) a 22

CLASSIFICA GIOVANI UNDER 25

1° Neve Bradbury (Canyon/SRAM Racing) 24.03’32”

2° Antonia Niedermaier (Ger, Canyon//SRAM Racing) a 1’25”

3° Minke Solbjork Anderson (Dan, Uno-X Mobility) a 18’02”

4° Elisa Valtulini (Bepink Bongioanni) a 44’27”

5° Eleonora Camilla Gasparrini (UAE Team ADQ) a 58’46”

CLASSIFICA A SQUADRE

1° Liv AlUla Jayco 72.31’43”

2° Lidl Trek a 9’43”

3° Canyon/SRAM Racing a 38’19”

4° SD Worx Protime a 40’37”

5° Laboral Kutxa-Fondacion Euskadi a 51’14”

Credit fotografico LaPresse

A cura di Luca Alò