Parigi 2024: Remco Evenepoel d’oro e Filippo Ganna d’argento nella cronometro alle Olimpiadi

Paris 2024 Olympic Games - Men's Individual Time Trial - Paris - Paris 32,4 km - Pont Alexandre III - 27/07/2024 - Remco Evenepoel (BEL) - Filippo Ganna (ITA) - Wout Van Aert (BEL) - photo Luca Bettini/SprintCyclingAgency©2024

La prima medaglia dell’Italia ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 arriva dal ciclismo nella gara a cronometro per merito di Filippo Ganna che ha colto un preziosissimo argento. In assoluto è la prima nella storia del ciclismo italiano alle Olimpiadi nell’esercizio individuale contro il tempo.

Pronostico ampiamente rispettato e vittoria di grande spessore per Remco Evenepoel, pochi giorni dopo aver chiuso il Tour de France al terzo posto in classifica generale dietro Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard.

Il belga, campione del mondo in carica di questa specialità, si è portato a casa la medaglia d’oro (tempo 36’12”) e non ha avuto un momento di flessione lungo i 32,4 chilometri del percorso nonostante la persistente pioggia e l’asfalto viscido.

Al primo intermedio Ganna era alle spalle di Evenepoel, al secondo rilevamento cronometrico era dietro l’altro belga Wout Van Aert ma staccato di 14 secondi dal primo posto saldamente tenuto da Evenepoel.

Un po’ in difficoltà nella parte tecnica del tracciato e un rischio di caduta dopo aver sfiorato una transenna, Ganna non si è scomposto ed ha sprigionato negli ultimi 10 chilometri una potenza tale da annullare il gap su Van Aert, avendo poi la meglio nella lotta per la conquista della medaglia d’argento con 36’27”, il tutto davanti agli occhi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha fatto i complimenti all’atleta azzurro.

Bronzo per Van Aert che non è riuscito a rintuzzare la rimonta di uno scatenato Ganna. Il tempo di 36’37” è stato sufficiente per rimanere sul terzo gradino del podio scalzando il britannico Joshua Tarling per due secondi.

In gara anche l’altro azzurro Alberto Bettiol che ha chiuso con il diciottesimo tempo di 38’06”, ma con la mente rivolta alla prova in linea del 3 agosto dove avrà al suo fianco Luca Mozzato ed Elia Viviani.

“Volevo l’oro, ero partito per vincere sapendo che non avrò altre olimpiadi per farlo. Però alla fine penso che questo argento sia un ottimo mondo per cominciare questa avventura olimpica” ha detto Ganna atteso al rientro in Italia per alcuni giorni al velodromo di Montichiari per preparare le gare olimpiche in pista insieme agli altri azzurri convocati dal cittì Marco Villa.

Oltre alla gara maschile, si è svolta anche la prova olimpica femminile contro il tempo, sulla medesima distanza di 32,4 chilometri, che ha visto sul gradino più alto del podio l’australiana Grace Brown (tempo 39’38”), davanti alla britannica Anna Henderson (40’09”) e all’americana Chloe Dygert (40’10”), in una gara anch’essa bagnata a lungo dalla pioggia.

L’azzurra Elisa Longo Borghini ha totalizzato l’ottavo tempo di 41’49” per un risultato in linea con le aspettative: “Quando ho saputo della caduta di Lotte Kopecky, una che in bicicletta sa andare, ho pensato soprattutto a non cadere. Sapevo che non era una cronometro adatta alle mie caratteristiche e per questo non sono delusa. Sto bene e guardo alla prova su strada di domenica 4 agosto”. Già due volte medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Rio 2016 e Tokyo 2021, Elisa Longo Borghini è la nostra punta della nazionale azzurra per la gara in linea affiancata da Elisa Balsamo, Elena Cecchini e Silvia Persico.

Credit fotografico Luca Bettini/SprintCyclingAgency©2024

A cura di Luca Alò