Parigi 2024, Avanti Paltrinieri e De Tullio. Dalle 21.19 le finali di Ceccon e Pilato

Gregorio Paltrinieri of Italy reacts after competing in the swimming 800m Freestyle Men Heats during the Paris 2024 Olympic Games at La Defense Arena in Paris (France), July 29, 2024.

Le emozioni indelebili per l’oro di Nicolò Martinenghi nei 100 rana resteranno nella storia dell’Italnuoto che però deve rimanere sul pezzo. La 33esima edizione dei Giochi Olimpici di Parigi va avanti alla Defense Arena con la terza sessione di batterie che registrano la qualificazione alla finale degli 800 stile libero, in programma martedì alle 21.02, di Gregorio Paltrinieri e Luca De Tullio. Tutto in attesa di una serata che, dalle 21.19, vedrà tornare in acqua Thomas Ceccon e Benedetta Pilato impegnati negli atti conclusivi dei 100 dorso e dei 100 rana.
Brillante, sciolto e arrembante Gregorio Paltrinieri che inizia il suo percorso olimpico, che lo vedrà impegnato anche nella 10 km in acque libere e nei 1500, strappando il pass per la finale degli 800 stile libero con il terzo tempo. Il vincitore di tutto, primatista italiano e vice campione olimpico – tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto, allenato al Centro Federale di Ostia da Fabrizio Antonelli – nuota in pieno controllo un eccellente 7’42″48, macinando sedici vasche a 29″1-29″2 di media con un ultimo cento in 28″9 e la sensazione di aver ancora margine. “Questa mattina per me era una finale – dice SuperGreg – Ho perso tante opportunità, soprattutto negli ultimi anni, facendo un po’ di cavolate nelle batterie e questo non era il momento giusto. Ho dovuto tirare fin dall’inizio, però c’era un campo partenti molte forte e avrei dovuto farlo per forza. E’ stata una buona gara, sono contento. Anche le mie gare, 800 e 1500, sono piene di gente che va molto forte, quindi devo gestirmi il giusto perché in batteria c’è da tirare”.
Il capitano azzurro torna sull’impresa di Nicolò Martinenghi. “La nostra squadra è molto forte e sta confermando tutto quello che ha fatto in questi anni. Sono molto contento ed orgoglioso da italiano, da capitano e da atleta. Tete domenica ha fatto qualcosa di assurdo e veramente molto bello contro avversari fortissimi: c’erano Peaty, il cinese Qin, Fink e Kamminga, tanta gente che è nella top ten all time. Vincere in quelle condizioni è bellissimo; credo che abbia dato una carica bestiale a tutto il gruppo”.
Sulla 10 chilometri nella Senna aggiunge. “Sto pensando una gara alla volta quindi ai diecimila non voglio ancora tanto pensarci, però sicuramente è una location difficile, che non abbiamo mai provato. Mi sembra un po’ strano che possa essere questa la gara olimpica però, probabilmente, non lo sapremo fino al giorno prima e anche questa incertezza ci lascia un po’ così. Hanno tre giorni da poter scegliere in cui farci gareggiare. Io comunque sto bene, voglio gareggiare, mi son preparato tanto per questa olimpiade che per me è la quarta”.
Semaforo verde anche per un superbo Luca De Tullio che in un solo colpo si prende primato personale e qualificazione all’atto conclusivo con il settimo riscontro cronometrico. Il 20enne di Bari – tesserato per Fiamme Oro e CC Aniene e preparato da Christian Minotti – tocca in 7’44″07 che cancella il 7’45″80 siglato al 60eimo Trofeo Settecolli IP lo scorso 22 giugno. Passano il turno l’irlandese, campione del mondo e primatista europeo (7’39″19) Daniel Wiffen con il miglior tempo in 7’41″53, il tunisino Ahmed Jaouadi in 7’42″07, il pericoloso australiano Elijah Winnington – argento nei 400 sabato scorso – in 7’42″86, lo statunitense Bobby Finke in 7’43″00, il tedesco Sven Schwarz in 7’43″67 e il transalpino David Aubry in 7’44″59. Clamorose, invece, le eliminazioni dell’aussie Samuel Short nono in 7’46″83 e soprattutto quella di uno spento e irriconoscibile Florian Wellbrock appena dodicesimo in 7’47″91.

FRANCESCHI OUT. Una condizione fisica non al meglio, a causa dei consueti problemi alla spalla, per Sara Franceschi che manca l’accesso alla finale dei 400 misti. La 25enne di Livorno e bronzo iridato a Doha 2024 – tesserata per Fiamme Gialle e Livorno Acquatics, sesta ai mondiali di Fukuoka – tocca in 4’48″89 che vale il quindicesimo crono, lontano dal 4’40″40 della britannica Katie Shanahan ottava ed ultima delle ammesse. Davanti a tutte c’è la statunitense Emma Weyant in 4’36″27.

Così gli azzurri nelle batterie della 3^ giornata
Lunedì 29 luglio

400 misti fem
RI 4’34”34 di Alessia Filippi del 10/08/2008 a Pechino
Migliore prestazione in tessuto 4’34”65 di Ilaria Cusinato del 30/06/2018 a Roma

  1. Emma Weyant (Usa) 4’36″27
  2. Sara Franceschi 4’48″89 eliminata

100 dorso fem
RI 58″92 di Margherita Panziera del 04/04/2019 a Riccione
Nessuna italiana iscritta

800 stile libero mas
RI 7’39”27 di Gregorio Paltrinieri del 24/07/2019 a Gwangju

  1. Daniel Wiffen (Irl) 7’41″53
  2. Gregorio Paltrinieri 7’42″48 qual. in finale
  3. Luca De Tullio 7’44″07 pp (precedente 7’45″80 del 22/06/2024 a Roma) qual. in finale

Semifinali e finali dalle 20.30
400 misti fem
RI 4’34”34 di Alessia Filippi del 10/08/2008 a Pechino
Migliore prestazione in tessuto 4’34”65 di Ilaria Cusinato del 30/06/2018 a Roma
Nessuna italiana iscritta

200 stile libero mas
Nessun italiano qualificato

100 dorso fem semi
Nessuna italiana iscritta

100 dorso mas
RM-RE-RI 51″60 di Thomas Ceccon del 20/06/2022 a Budapest
Thomas Ceccon

100 rana fem
RI 1’05″44 di Benedetta Pilato del 21/06/2024 a Roma
Benedetta Pilato

200 stile libero fem
Nessuna italiana iscritta

Foto Giorgio Scala e Andrea Masini/ DBM

Fin