Le coppe europee di softball prendono la strada per il Regno dei Paesi Bassi

Un unico canovaccio per European Premier Cup e Cup Winners Cup ed epilogo simile: Italposa Forlì e Inox Team Saronno si portano in vantaggio e poi subiscono la rimonta oranje. A trionfare sono Olympia e Sparks di Haarlem. A Porta Mortara, nella European Cup, vittoria a sorpresa del Princ Zagabria
WBSCE European Premier Cup

Italposa Forlì – Olympia Haarlem
Svanisce nelle riprese finali il sogno di riportare in Italia la “Coppa dei Campioni” per l’Italposa Forlì. Le romagnole combattono, passano in vantaggio, conducono per 5 riprese e poi, al sesto, crollano di schianto.

Le campionesse d’Italia cominciano al meglio, trascinate da Jordan Johnson (arrivata dagli Stati Uniti per questo finale di stagione), che elimina i primi 7 battitori olandesi, mentre l’attacco produce il vantaggio con un singolo di Carlotta Onofri, nel secondo inning. Nella quinta ripresa Forlì raddoppia: contro i lanci di Jesse Van Aalst (entrata a rilevare Lisa Hop), Logan Moreland batte un triplo e Laura Vigna la porta a casa. Nella parte bassa della medesima ripresa l’Olympia accorcia grazie a un singolo di Cindy Van der Zanden, la quale avanza fino in terza su errore difensivo e da lì può correre a casa sulla successiva rimbalzante di Van Alst.

È un segnale d’allarme che Forlì non riesce a rintuzzare: sesto attacco olandese si apre con una base ball conquistata da Britt Vonk ed è la prima di 7 giocatrici consecutive ad arrivare in base. Le olandesi rosicchiano piano piano le certezze di Jonhson e, tra singoli, basi ball ed errori arrivano a segnare ben 5 punti, che ribaltano la partita e fissano il risultato sul 6-2.

IL TABELLINO

Nella finale per il bronzo vittoria delle tedesche del Wesseling Vermins, 2-1 contro le Rivas Madrid. Una vittoria in rimonta, in una partita molto equilibrata e avara di valide, decisa dai singoli di Katarina Szalay e Jessica Weil nella sesta ripresa.

WBSCE Cup Winners Cup

Sparks Haarlem – Inox Team Saronno
Anche Saronno si illude e poi spegne le proprie speranze di rivincere la Coppa delle Coppe solo all’ultimo. Dopo aver condotto praticamente per 7 riprese, capace anche di sfruttare i numerosi (5) errori delle Sparks, subisce 4 punti nella parte bassa dell’ultimo inning e non concretizza.

Dopo un inizio molto equilibrato, in cui entrambe le squadre hanno lasciato un corridore in base in ciascuno dei primi due attacchi, Saronno prende il largo al terzo segnando 3 punti: ci sono due errori della difesa olandese, in mezzo ai singoli di Isabella Dayton, Yuruby Alicart e Uxua Modrego, per provare ad andare fuga. Al quarto, dopo un singolo di Anita Bartoli, le Sparks rilevano Morgan Leinstock con Greta Cecchetti, ma subiscono comunque il momentaneo 4-0 con un bunt di sacrificio di Arianna Nicolini e una valida di Dayton. Al sesto comincia la rimonta delle Sparks: una base ball a Suka Van Gurp e una valida di Elisa Cecchetti costano il cambio in pedana tra Christina Toniolo e Kandra Lamb, la quale però riempie le basi con 4 ball a Riangela Flanegin e arriva il punto dell’1-4 su singolo di Julia Westhoek. Nella parte alta del settimo Saronno spreca l’occasione di allungare, consentendo ad Haarlem di uscire da una situazione di basi piene con un doppio gioco difensivo. Al cambio campo, l’imponderabile: con un out Oomes va in base e Van Dalen batte valido, a quel punto Suleyma Cirimele decide di togliere Lamb per re-inserire Toniolo ma l’azzurra non ferma la rimonta; battuta in scelta difesa di Van Gurp e punto segnato da Oomes, singolo di Flanegin punti del pareggio di Cecchetti e Van Gurp e poi singolo di Isa Smit. È il turno di Chiara Rusconi, che concede a Julia Westhoek la valida del walk-off e le Sparks vincono 5-4, confermando l’affermazione dello scorso a Caronno Pertusella. Vittoria in pedana per Greta Cecchetti.

IL TABELLINO

In precedenza, l’altra squadra olandese delle Roef! aveva conquistato il terzo posto, vincendo (5-2) la finale di consolazione contro le Bonn Capitals, grazie anche a una prestazione sopra la media di Miranda Pruitt che ha chiuso con 2 su 4 (fuoricampo e doppio) e 2 RBI.

WBSCE European Cup

A Porta Mortara sono le croate del Princ Zagabria,ribaltando il pronostico,a conquistare la European Cup, in finale contro le polacche del Wroclaw Panthers. Una vittoria netta 8-3; così come era stata netta la vittoria, nella finale per il terzo e quarto posto, per le padrone di casa contro Les Grizzlys de Grenoble (13-5 su 5 riprese). Per Porta Mortara 14 valide totali, 4 delle quali di Jasmine Buraschi (4 su 4 con un doppio e 3RBI) e i doppi anche di Mirta Anselmi ed Elena Anastasia D’Amico.

Nella foto di copertina l’esultanza delle Sparks Haarlem per la vittoria contro Saronno (Credit: DFotografie)