Camec Collecchio, Lupi Fiorentina, Codogno e Farma Crocetta brillano nella quinta della poule salvezza

Gli emiliani rimangono l’unica formazione ancora imbattuta. I toscani mettono a segno 41 punti ad Anzio. I lombardi balzano al comando nel girone H. Tre pareggi caratterizzano il girone G
Girone F

La Camec Collecchio preserva l’imbattibilità piegando, tra le mura amiche dello “Zinelli”, i Lions Dolphins Nettuno per 11-1 dopo sette inning in gara uno, e per 10-0 dopo otto inning in gara due. Nella prima partita Collecchio scappa via fin da subito con quattro punti nel primo inning e due nel secondo. Nel mentre, Edoardo Acerbi costruisce una prestazione fenomenale, chiusa con una partita completa (7 inning) da un punto non guadagnato su due valide, tre basi ball e undici strikeout, e l’attacco gli regala altri quattro punti tra quarto e quinto inning. Al punto della bandiera nettunese nel sesto inning, Collecchio risponde nel settimo con il punto della manifesta, battuto da Tommaso Delmonte. Altri protagonisti della partita sono stati Davide Benetti (2-4, doppio e tre punti battuti a casa), Filippo Daddi (2-3), e Alessandro Deotto (1-1, un doppio e due punti battuti a casa). Inizio speculare in gara due: la Camec segna quattro punti nel primo inning e tre punti nel secondo per regalare a Gongora (10 strikeout su 5 riprese lanciate con una battuta valida concessa) un vantaggio rassicurante per poi aggiungere un punto nel settimo e i due della manifesta battuti nell’ottavo inning da Diego Guadagnino, che chiude una prestazione da tre valide e altrettanti punti battuti a casa. Prestazione da tre valide e 3 RBI anche per Alessandro Deotto.

Doppio successo esterno per il Cagliari contro il Padule. Un attacco da sedici punti su diciassette valide, e sette inning da rilievo da parte di Gianny Fracchiolla permettono al Cagliari di imporsi in gara uno sul Padule con il risultato di 16-9. I rossoblu, dopo aver incassato tre punti nella parte alta del primo inning con un Livan Delgado uscito senza eliminazioni completate e dopo sedici lanci, segnano almeno un punto dal terzo all’ottavo inning, e almeno due punti dal quinto all’ottavo inning per ribaltare il Padule. Prestazioni magiche in battuta per Alessandro Rosales (4-7, 3 punti battuti a casa) – ad un fuoricampo dal cycle – e di Dariel Rodriguez (4-6), mentre José Cuesta, Giovanny Rosales e Livan Delgado si rendono protagonisti di fuoricampo. Fuoricampo anche per il Padule con Alejandro De Aza nel settimo inning. Nella seconda partita si confermano Giovanny e Alessandro Rosales. Il primo si rende protagonista di un fuoricampo e del doppio da due punti che consegna il definitivo vantaggio 8-6 nella parte alta del nono inning, il secondo batte un triplo e due singoli su cinque turni in battuta. I rossoblu, sotto 1-3 dopo i primi tre inning dove grande protagonista è stato Alejandro De Aza (3-4, 4 punti battuti a casa), rimontano segnando almeno un punto in ognuno degli ultimi quattro attacchi.

41 punti in due partite: sono numeri da record quelli della Lupi Auto Fiorentina, che a Sassari in casa della Catalana strappa una doppietta che la mantiene in scia della vetta. Gara-1 si chiude al sesto inning sul 17-1, ma già dal primo gli equilibri di forza appaiono ben chiari grazie ad un attacco toscano da 8 punti in cui spicca il doppio di Baldazzi e il singolo di Cialli, a cui si sommano numerose imprecisioni del monte casalingo. A nulla serve il punto degli isolani con Cugia, perché al terzo la Fiorentina prende il largo con altre 6 segnature sfruttando un attacco ispiratissimo, comandato dal fuoricampo da 2 punti di Faticanti, per poi dare il colpo di grazia con altri 3 uomini a segno al sesto con la valida di Gozzini.

I fiorentini bissano poi il trionfo in gara-2 con un’altra prestazione memorabile, portando a casa-base addirittura 24 uomini: il turno offensivo da 10 punti al settimo rappresenta una pietra tombale per la squadra di Vazquez, che non riesce ad opporre resistenza ai bombardieri avversari se non nella parte centrale della partita grazie a Gentili, Riestra e qualche imprecisione dei gigliati. Nelle prime riprese va in scena la fotocopia del match precedente, con 9 segnature in 3 attacchi ospiti e altri 5 al quinto: superlativi nel box di battuta Cialli, Scull (per lui 5 RBI), Gomez e Baldazzi per il 24-6 finale.

Girone G

Una vittoria a testa al “Casadio” di Russi nel derby romagnolo tra Godo e New Rimini. I riminesi, con Tommaso Aiello e Filippo Baldassarri in pedana, hanno dominato gara uno vinta per 7-0 con una partita da tre valide di Andrea Gabrielli, le quattro basi ball guadagnate da Marco Baccelli e i tre punti battuti a casa da Davide Bonemei nel quarto inning da tre punti, e nel settimo inning da due punti. Gli equilibri cambiano nella stretta gara due, vinta dai padroni di casa con il risultato di 2-1 grazie ad una partita completa di Abel Campos, protagonista di 14 strikeout ma vittima di otto battute valide tuttavia non sfruttate dai riminesi, i quali si sono appoggiati sul partente Edward Paredes, dominante fino al sesto inning da due punti dei padroni di casa con firma di Antonio Casadio (triplo) e Mattia Bucchi (colpito con basi piene). Di Alejandro Chacon, nella parte alta dell’ottavo inning, l’unico punto del New Rimini.

Una vittoria per parte anche a Verona tra la squadra di casa Tecnovap Verona e i Gereon Engeneering New Black Panthers Ronchi dei Legionari.

La Tecnovap ha conquistato gara uno con il risultato di 5-1 approfittando di un Mattia Aldegheri da sei riprese shutout con sette strikeout, poi sostituito da Dario Guarda per una salvezza da nove eliminazioni, e delle prestazioni offensive di Elia Rampo (2-4, doppio, triplo, un punto battuto a casa), Davide Meliori (doppio da un punto nel quinto inning) e Fabio Burato (triplo nel secondo inning e a punto su lancio pazzo). Una volata di sacrificio di Nicholas Bertoldi nella parte alta dell’ottavo evita ai bisiaci lo shutout. Gli equilibri si ribaltano nelle ultime battute di gara due, vinta per 13-7 dai New Black Panthers grazie a dieci punti segnati negli ultimi tre attacchi (7 punti nell’ultimo inning). A risaltare sono le prestazioni di Luca Furlani (5-6 con un triplo e 3 punti battuti a casa) e Roque Mendez (5-6 con un doppio, un fuoricampo e tre punti battuti a casa). Di Giulio Da Re (2-5, 2 punti battuti a casa) e Mario Miceu (2-5, 2 punti battuti a casa) le altre valide battute dall’attacco di Ronchi dei Legionari.

Pareggio tra Itas Mutua Rovigo e Athletics Bologna, con i secondi che rimangono appaiati a Godo come fanalino di coda del girone G. Basta un primo inning da 7 punti ai gialloverdi per conquistare il primo incontro, terminato 11-5. Errico, Montanari e Del Priore mattatori dell’inning inaugurale che mette subito in chiaro gli intenti bolognesi, mentre Rovigo subisce il contraccolpo e si limita ad una timida reazione al secondo con 1 punto. Ottimo infatti il lavoro di Nepoti sulla collinetta (per lui vittoria con 6.0 ip, 7 so). All’ottavo gli A’s ne approfittano per segnare altre 3 volte, mentre i rodigini tentano invano di risalire la china con 4 uomini a punto sfruttando l’avvicendamento sul monte bolognese.

È il monte della squadra di Soto a brillare invece in gara-2, dove si impone sul 7-0. Il tandem Diaz-Crepaldi non lascia scampo ai battitori di Bologna, mentre nei primi turni offensivi rodigini arrivano 4 punti con Taschin, Frigato e Nosti. La parte centrale della partita mantiene equilibrato il punteggio fino ad arrivare al settimo, quando Bravo e Nosti approfittano della successione del braccio di Montieth a quello di Martinez e portano in dote altre 3 segnature casalinghe.

GIRONE H

Bottino diviso tra Campidonico Torino e Tecnograniti Senago, con i piemontesi che recuperano una partita a Settimo e conservano le speranze di uscire dalle sabbie mobili delle retrovie. In gara-1 vittoria tirata 5-4 agli extra-inning per la formazione di Bortolomai, che tuttavia si trova sotto al secondo con la valida di Marziale, per poi ristabilire la parità al quinto sfruttando un lancio pazzo del pitcher di casa. Il resto lo fanno i lanciatori Zingarelli e Sheldon insieme ai rispettivi rilievi, bravi a tenere a bada le mazze avversarie fino al nono inning. Arrivati in parità, la decima ripresa decreta la vittoria lombarda frutto di una grande reazione: il triplo di Sheldon e la valida di Baravalle ripuliscono le basi e portano a casa 4 RBI, mentre Torino non riesce a riprendere la partita nonostante l’apporto offensivo di Sandrone, De Blasi e Barbero che insieme collezionano solo 3 punti punti.

Non c’è storia invece in gara-2, dominata dalla Campidonico e vinta sull’11-0 al settimo. Dopo due riprese silenti per entrambe le compagini, al terzo si sblocca il line-up casalingo con 3 punti figli delle battute di Barbero e Marziale, replicando al quarto con De Maria e Salas. Senago tenta la rimonta ma Nodal sul monte è praticamente perfetto e termina l’incontro con una complete-game shut-out da 6 strikeout, mentre in attacco i suoi compagni concludono in bellezza l’opera e si aggiudicano il match per manifesta.

Codogno balza in testa grazie a una doppietta di misura a spese del Settimo. Sorretti da Federico Virgadaula (8bv-10so), i lombardi hanno risolto il confronto tra il 4° (sul singolo di Garavito, che ha fatto segnare Corio e Pizzoli, su errore) e il 5° inning (singolo di Pizzoli). Codogno, tenuto in gara dalla buona prova di Mainardi (5bv-4so), è riuscito solo ad accorciare con un doppio di Medina all’8°. Garadue è stata caratterizzata dal grande duello di lanciatore: vincente è stato Garavito (1bv-5so in 2rl), rilievo di Torres (3bv-10so in 7rl), ma grande protagonista è stato Suarez (8bv-14so) che s’è arreso al 9°, con un out, sul singolo di Speziali.

Il Platform Tmc Poviglio ha portato a casa il primo successo al mattino. Parma è volato sul 2-0 tra il 4° e il 5° inning, ma è stato raggiunto al 6°. Il fuoricampo da tre punti di Castillo al 7° ha fatto volare sul 5-2 gli emiliani, che con Capellano (7bv-7so in 7.2rl) e Sensi (s.) hanno permesso ai locali solo i punti del 5-4. Poviglio nel pomeriggio ha risolto al 6° (6-4) un match nel quale era andato sul 2-0 al 5°, ma si era trovato sotto 4-2. Sul 4-4, però, Davide Lugli porta a casa Gastaldi e Minari. Frank Medina completa poi la sua grande partita (9bv-15so) con tre out veloci.

La Farma Crocetta aggancia al secondo posto il Milano, andando a vincere due volte allo stadio Kennedy. Nel primo duello ci sono voluti undici inning e 4h12’ di gioco per il successo esterno della Farma Crocetta. Bigliardi e Varalda hanno tenuto il punteggio invariato per quattro riprese. Milano ha sbloccato al 5° e s’è portato sul 5-0 al 7°. Al cambio di campo i parmigiani hanno accorciato sul 5-3 e al 9° con quattro punti (doppio da due di Zoni) l’hanno ribaltata, ma nell’ultimo assalto è arrivato il 7-7 di Lo Monaco su un lancio pazzo. Al secondo extrainning risolve la valida di Marchesi che fa segnare Gerali e Laise, che corre a casa su un errore. Con 12 valide (fuoricampo di Alex Sambucci al 1° da tre punti) e una bella prestazione di Eriel Carrillo (8bv-11so, 7rl). Crocetta parte forte, ma rispondono i milanesi (3-3 al 2°), ma i tre punti al 4° lanciano verso il successo la Farma, che allunga e rintuzza il ritornodei lombardi, a segno due volte al nono con la valida di Pasotto per il 6-9 finale.

I risultati della quinta giornata della poule salvezza

Gir. F: Catalana-Lupi Auto Fiorentina 1-17 (6°), 6-24 (7°); Padule-Cagliari 9-16, 6-8; Camec Collecchio-Lions Dolphins Nettuno 11-1 (7°), 10-0 (8°). Ha riposato: Comcor Modena.

Gir. G: Godo-New Rimini 0-7, 2-1; Tecnovap Verona-Gereon Ronchi 5-1, 7-13; Itas Mutua Rovigo-Athletics Bologna 5-11, 7-0. Ha riposato: Padova.

Gir. H: Campidonico Torino-Tecnograniti Senago 4-5, 11-0 (7°), Codogno-Settimo 3-1, 1-0; Ciemme Oltretorrente-Platform-TMC Poviglio 4-5, 4-6, Milano 1946-Farma Crocetta 7-9 (11°), 6-9.

LE CLASSIFICHE

Gir. F: Camec Collecchio (6-0), 1.000; Comcor Modena (6-2), .750; Lupi Fiorentina e Cagliari (5-3) .625; Lions Dolphins Nettuno e Catalana (2-6), .250; Padule (2-8), .200.

Gir. G: Padova (7-1), .875; Itas Mutua Rovigo (4-2), .667; Ronchi (5-3), .625; Tecnovap Verona (5-5), .500; New Rimini (2-4), .333; Godo e Athletics Bologna (2-6), .250.

Gir. H: Codogno (7-3), .700; Milano 1946 e Farma Crocetta (6-4), .600, Tecnograniti Senago e Platform TMC Poviglio (5-5), .500; Ciemme Oltretorrente e Settimo (4-6), .400; Campidonico Torino (3-7), .300.

Nella foto: Alex Sambucci, mazza pesante della Farma Crocetta (Duck Press)