Italian F.4 Championship: Hiyu Yamakoshi conquista il Mugello in Gara 2

Il giapponese di Van Amersfoort si porta avanti nelle prime curve e vince con un gap di 9.4 secondi

Questa mattina al Mugello Circuit la seconda gara dell’Euro 4 Championship, al primo dei tre round stagionali. Dopo la tripla pole position conquistata in qualifica da Akshay Bohra subito capitalizzata in gara 1, la seconda corsa del weekend ha visto la trionfale cavalcata di Hiyu Yamakoshi. Il pilota giapponese di Van Amersfoort Racing ha conquistato la P1 alle prime curve, per poi iniziare ad accumulare gap. All’inizio dell’ultimo giro, il distacco dal secondo era superiore ai dieci secondi, poi ridotto a 9.4 al passaggio sotto la bandiera a scacchi. Con la seconda posizione di ieri, Yamakoshi è ora leader di classifica con 43 punti.

Il pilota inglese Freddie Slater, portacolori di Prema Racing, a sua volta autore di un ottimo start dalla P3, è riuscito a passare secondo in uscita da curva 1, mantenendo la posizione per tutta la durata della gara. Tutte le altre posizioni della top 10 sono state invece caratterizzate da intense battaglie, in particolare nel corso delle prime 5 tornate, in una gara che si è dimostrata altamente emozionante e ricca di sorprese. Al termine, il terzo gradino del podio di Gara 2 è stato occupato dallo svedese Gustav Jonsson, che ha fatto così il paio con la P3 ottenuta in Gara 1. Jonsson era al via dal settimo blocco della griglia, ed ha scalato posizioni rendendosi protagonista di intense bagarre, in particolare con il giapponese Kean Nakamura-Berta ed il tedesco Maxim Rehm. Lo svedese è al momento secondo in classifica con 30 punti.

In quarta piazza l’australiano Jack Beeton, portacolori di US Racing, terzo per parte della gara e tra i grandi protagonisti delle battaglie in pista, al via dalla quinta posizione. A seguirlo alla bandiera a scacchi è stato il suo connazionale e compagno di squadra Gianmarco Pradel, che ha dato spettacolo esibendosi in una lunga rimonta dalla 13° blocco della griglia. Maxim Rehm, a sua volta portacolori di US Racing, ha terminato in P6, ottenendo con il risultato anche la vittoria nella classe Rookie. A seguirlo, in pista e sul podio Rookie di Gara 2, è stato il lettone di Prema Racing Tomass Stolcermanis. Il poleman Akshay Bohra ha terminato la gara ottavo, in una gara frenetica che ha sottolineato l’importanza della gestione delle coperture nel corso del weekend.

Nona piazza per il pilota di casa, il toscano Nicola Larini, portacolori di PHM AIX Racing. Una stagione in crescendo per il pilota tricolore, che è ripagato dall’ottimo lavoro in qualifica e si esibisce in esaltanti sorpassi. L’ultimo punto in palio è stato conquistato da Rashid Al Dhaheri, Prema Racing, protagonista allo start della lotta per le posizioni di vertice.

Alle sue spalle, terminando appena a margine delle posizioni che pagano punti, il pilota Alpine Academy di Prema Racing, Kean Nakamura-Berta, e l’esordiente assoluto di casa PHM AIX Racing, Gabriel Gomez. Ottima interpretazione di gara del pilota brasiliano che, alla prima esperienza in un campo tanto competitivo come quello offerto dall’Euro 4 Championship, si è subito messo in luce con una Gara 2 molto ben condotta.

L’unico ritiro in gara è stato quello del junior Mercedes driver Alex Powell (Prema Racing), che ha accostato sull’erba alla San Donato.

Adesso la spettacolare conclusione del rimo round dell’Euro 4 Championship. Gara 3 sarà al via al Mugello Circuit alle 16.00, sulla misura di 30 minuti + 1 giro.

Tutta l’azione sarà trasmessa in diretta sui canali YouTube e Facebook dell’Euro 4 Championship, oltre che su ACI Sport TV (canale 228 di Sky, canale 52 di Tivù Sat e in streaming su www.acisport.it). Inoltre, la copertura sarà estesa a un vasto network di televisioni internazionali, includendo anche la piattaforma DAZN, garantendo così una visibilità globale per un campionato che si conferma sempre più rilevante nel panorama delle serie propedeutiche.

Hiyu Yamakoshi: “gara incredibile. Ero veloce, ringrazio tantissimo la Van Amersfoort Racing e i miei meccanici e ingegnere. È stata una manovra rischiosa alla curva 1, ma l’ho fatta. Ho preso perfettamente la prima curva e sono riuscito a ottenere la P1. Poi, solo pochi giri spingendo e ho creato un grande distacco, gestendo tutto. È stata una gara perfetta.”

Freddie Slater: “ho avuto una partenza eccezionale, non tanto la partenza stessa, ero dietro all’ingresso di curva 1, poi è stato un po’ caotico perché Yamakoshi ha bloccato le ruote. Ho dovuto mettere la macchina nel posto giusto per evitare di perdere l’ala anteriore, evitare incidenti, ecc., non potevamo permettercelo. È stata una gara pulita, sono successe molte cose, sono sicuro che gli highlights saranno molto belli! È stato divertente, torniamo di nuovo a gareggiare più tardi. Il weekend è stato complesso, ci mancava un po’ di ritmo, non tutti i weekend vanno come vorresti, ma se torno a casa con una P2 e una P5, è comunque un ottimo “brutto” weekend per me!”

Gustav Jonsson: “sono partito in P7, una partenza discreta. Poi Berta e Rehm erano molto combattivi, diciamo. Eravamo affiancati in tre un paio di volte, e dopo è stato abbastanza difficile sorpassare. Non ho mai avuto davvero l’opportunità di superare alla curva 1, quindi è stata dura. Li ho superati, poi è stato solo un miglioramento giro dopo giro, continuando a spingere, ma dopo un po’ il mio pneumatico anteriore destro era un po’ andato e non potevo fare molto. Quando ho raggiunto Slater, anche lui è stato bravo a difendersi nell’ultima curva, ho provato nell’ultimo giro, ma era impossibile sorpassare. Sono comunque certamente contento della P3 partendo dalla P7. Sappiamo che la velocità c’è. Abbiamo un’altra gara, purtroppo partendo dal fondo, ma spero che potremo fare una buona gara.”

Maxim Rehm: “all’inizio, siccome tutti erano più o meno allo stesso livello di partenza, è stata davvero una grande lotta nei primi cinque giri… un vero caos, per essere onesti! Poi si è visto rapidamente chi aveva gomme più fresche, chi aveva gestito meglio le gomme nella gara precedente, quindi si è separato tutto di nuovo. Verso la fine della gara, ho solo cercato di risparmiare il più possibile le gomme. Tutti avevano un grande distacco, è stato abbastanza facile finire la gara, la cosa più importante era risparmiare le gomme per la prossima gara.”

Tomass Stolcermanis: “Gara 2 è stata piena di lotte. La mia partenza non è stata delle migliori, ho perso alcune posizioni lì. Avevo il ritmo, buone gomme per la gara 2, quindi sono stato veloce nel raggiungere e superare gli altri.”

Ufficio Stampa