Coppa Davis, l’Italia campione del mondo riparte da Bologna

La ‘Unipol Arena’ di Casalecchio di Reno ospiterà nuovamente la fase a gironi dal 10 al 15 settembre 2024

Avversarie della selezione di Capitan Volandri nel Gruppo A saranno Olanda, Belgio e Brasile. Oggi la
presentazione a Bologna con la Presidente della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo, il Consigliere
della FITP, Raimondo Ricci Bitti, l’Assessore allo Sport del Comune di Bologna, Roberta Li Calzi, il
Sindaco di Casalecchio di Reno, Matteo Ruggeri
Bologna, 30 agosto 2024 – Oltre cento anni di avvincenti rivalità, di emozioni, di passioni travolgenti
e ineguagliabili, guidate da un unico obiettivo: conquistare l’insalatiera e lasciarsi rapire
dall’inebriante sensazione di salire sul tetto del mondo. Poche competizioni hanno il fascino e la
storia della Coppa Davis, la principale manifestazione a squadre nel tennis maschile. Una storia in
cui l’Italia lo scorso novembre – dopo un lungo digiuno durato ben 47 anni – è tornata protagonista,
bissando in quel di Malaga il trionfo di Santiago del Cile nel 1976.
Un successo specchio del momento d’oro del tennis azzurro, mai così ricco di talenti costantemente
protagonisti del circuito professionistico. Con la consapevolezza di essere la nazione da battere,
l’Italia è dunque pronta a difendere il titolo. A partire da Bologna.
Per il terzo anno consecutivo, dal 10 al 15 settembre 2024, alla ‘Unipol Arena’ di Casalecchio di Reno
andrà in scena la fase a gironi della Coppa Davis. Inserita nel Gruppo A con Olanda, Belgio e Brasile,
l’Italia di Capitan Volandri punterà a strappare il pass per le Davis Cup Finals di Malaga, sospinta
dall’immancabile entusiasmo del pubblico felsineo.
Oggi a Bologna la conferenza stampa di presentazione dell’appuntamento che è frutto della
collaborazione tra Federazione Italiana Tennis e Padel, International Tennis Federation, Regione
Emilia-Romagna e Comune di Bologna. Un accordo firmato nel 2022 e che porterà la Coppa Davis
a Bologna fino al 2026, confermandola come uno degli appuntamenti più prestigiosi della Sport
Valley emiliano-romagnola.
Alla conferenza stampa la Presidente facente funzioni della Regione, Irene Priolo, il Consigliere della
FITP, Raimondo Ricci Bitti, l’Assessora allo Sport del Comune di Bologna, Roberta Li Calzi e il Sindaco
di Casalecchio di Reno, Matteo Ruggeri. Ha coordinato gli interventi Giammaria Manghi, capo della
segreteria politica della Presidenza della Regione.
I CONVOCATI PER BOLOGNA – Simone Bolelli, Luciano Darderi, Lorenzo Musetti, Jannik Sinner,
Andrea Vavassori. Questo il quintetto selezionato da Filippo Volandri per il Group Stage bolognese.
Un quintetto che, fino a 24 ore prima dell’inizio della competizione, potrà essere modificato dal
capitano che potrà effettuare fino a un massimo di quattro cambi.
Questi i convocati delle altre selezioni in gara nel Gruppo A:

  • Belgio: Zizou Bergs, Jors De Loore, Gauthier Onclin, Sander Gille, Joran Vliengen. Capirano:
    Steve Darcis.
  • Brasile: Thiago Monteiro, Flipe Meligeni, Gustavo Heide, Joao Fonseca, Ragael Matos.
    Capitano: Jaime Oncins.
  • Olanda: Tallon Griekspoor, Botic van de Zandschulp, Jesper de Jong, Wesely Koolhof.
    Capitano: Paul Haarhuis.
    IL PROGRAMMA DI GIOCO – L’Italia esordirà alla ‘Unipol Arena’ mercoledì 11 settembre, alle ore
    15:00, contro il Brasile. Tornerà quindi in campo allo stesso orario di venerdì 13 per affrontare il
    Belgio. Infine, domenica 15 settembre, sempre alle 15:00, sfiderà l’Olanda.
    Qui di seguito il programma dettagliato delle sfide del Gruppo A (Bologna):
  • Martedì 10 settembre, ore 15: Olanda vs Belgio
  • Mercoledì 11 settembre, ore 15: Italia vs Brasile
  • Giovedì 12 settembre, ore 15: Olanda vs Brasile
  • Venerdì 13 settembre, ore 15: Italia vs Belgio
  • Sabato 14 settembre, ore 15: Belgio vs Brasile
  • Domenica 15 settembre, ore 15: Italia vs Olanda
    LA CERIMONIA DI APERTURA E IL ‘BAGNO DI FOLLA’ – La città di Bologna accoglierà ufficialmente
    le quattro nazionali in gara – Italia, Olanda, Belgio e Brasile – domenica 8 settembre: i campioni
    impegnati nel Gruppo A della fase a gironi della Coppa Davis e i loro staff parteciperanno alla
    cerimonia di apertura della competizione che si svolgerà dalle ore 20 alle ore 22 nella splendida e
    suggestiva cornice di Palazzo Re Enzo. Tutti i tifosi potranno salutare i campioni del tennis che – dalle
    19 alle 20 – sfileranno sul ‘red carpet’ che attraverserà Piazza Nettuno.
    LE ATTIVITÀ DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI FORMAZIONE “ROBERTO LOMBARDI”– L’Istituto
    Superiore di Formazione “Roberto Lombardi” ha in programma diverse iniziative promozionali
    rivolte ai più giovani. Già a partire da venerdì 6 settembre fino a giovedì 13 settembre tornerà
    ‘Tennis in Piazza’. Numerosi campi da mini tennis verranno installati in Piazza XX Settembre, alle
    porte del centro di Bologna: come ogni anno, gli istruttori federali saranno a disposizione tutti i giorni
    per accogliere giovanissimi appassionati e curiosi. Inoltre, ad impreziosire l’appuntamento, il
    consueto passaggio dei campioni della nazionale, che si presteranno per qualche palleggio,
    autografi e foto con i giovani tifosi presenti.
    In occasione del primo incontro Belgio-Olanda del 10 settembre, poi, la FITP e l’ISF organizzeranno
    un raduno tecnico per tutte le squadre dell’Emilia-Romagna che hanno partecipato alla Coppa
    delle Province. Un’iniziativa che coinvolge ragazzini di 8, 9 e 10 anni che avranno l’opportunità non
    solo di assistere agli incontri e di vedere gli allenamenti della squadra italiana, ma potranno anche
    utilizzare un campo che verrà allestito fra il Centrale e quelli di allenamento. È stata inoltre indirizzata
    una lettera a tutte le scuole di tennis, padel e beach tennis, con una promozione straordinaria che
    permetterà di acquistare i biglietti per tre delle sei sfide di Bologna (quelle che non coinvolgono
    l’Italia) a un prezzo di grande favore
    Sempre a Casalecchio di Reno è stata organizzata la ‘Notte verde del tennis’, col verde pensato per
    richiamare i colori del brand della Davis. Il 13, 14 e 15 saranno allestiti nel centro di Casalecchio
    campi da minitennis per permettere di giocare a tutti i bambini della cittadina.
    Infine, il 14 e il 15 settembre si terrà a Bologna anche una riunione collegata al Ministero
    dell’Istruzione del Merito, relativa al progetto ‘Racchette in Classe’. Infatti, nell’ultimo trimestre del
    2024 partirà un progetto pilota in quattro regioni italiane (Piemonte, Toscana, Lazio e Sicilia),
    attraverso i quali l’ISF inizierà a fare formazione anche nel mondo scolastico, a tutti quegli insegnanti
    laureati in scienze motorie che partecipano a ‘Racchette in Classe’ con i loro alunni.
    IL PREZIOSO SUPPORTO DEI PARTNER – Anche quest’anno, il Gruppo Hera è al fianco della Davis
    Cup come Regional Partner della manifestazione. Il Gruppo Hera è una delle maggiori multiutility
    italiane e opera nei settori ambiente, energia e idrico, con oltre 10.000 dipendenti, impegnati ogni
    giorno nel rispondere ai molteplici bisogni di circa 5 milioni di cittadini localizzati prevalentemente
    in Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Toscana e Abruzzo. Quotata dal 2003, è
    tra le prime 40 società italiane per capitalizzazione (fa parte dell’indice Ftse Mib) e dal 2020 è entrata
    nel Dow Jones Sustainability Index, World e Europe.
    Accanto a Hera, Regional Partner dell’edizione 2024, l’evento è reso possibile anche dal prezioso
    supporto di una solida ‘famiglia’ di Partner: LavoroPiù si conferma Team Sponsor della Nazionale di
    Davis Cup, Joma Official Outfitter del team nazionale, mentre Technogym, TicketOne, Valmora, Villa
    Antinori saranno gli Official Supplier. RTL 102.5, La Stampa e TuttoSport sono i Media Partner
    dell’evento.
    BIGLIETTERIA – Tifosi e appassionati possono acquistare i biglietti per le sfide in programma alla
    ‘Unipol Arena’ di Casalecchio di Reno sul sito di ticketing ufficiale dell’evento, raggiungibile al
    seguente link https://tickets.italy.daviscup.com/it e su quello di Ticketone
    https://www.ticketone.it/artist/davis-cup-tennis/.
    Per i tesserati della Federazione Italiana Tennis e Padel è previsto uno sconto del 20% sull’acquisto
    del singolo biglietto e uno sconto del 10% sull’acquisto dell’abbonamento.
    COPERTURA TELEVISIVA – Tutti i match dell’Italia saranno trasmessi in diretta da Rai Due (i doppi
    soltanto se decisivi). Gli altri incontri del Gruppo A saranno coperti (diretta o differita) tra Rai Sport
    e Rai Play in base alla concomitanza con altri eventi e necessità di palinsesto.
    Tutte le partite in programma a Bologna, a partire da quelle dell’Italia, saranno inoltre in diretta
    anche su Sky Sport.
    Infine, per chi non volesse perdere nemmeno un 15 del Group Stage, tutti gli incontri di tutti e
    quattro i Gruppi della fase a gironi della Coppa Davis 2024 saranno disponibili in streaming sulla
    piattaforma digitale della FITP, SuperTennix.
    LA FORMULA E GLI ALTRI GIRONI – Le 16 squadre sono state suddivise in quattro gironi da quattro.
    Oltre a Bologna, si giocherà anche a Manchester in Gran Bretagna, a Valencia in Spagna e – per la
    prima volta – a Zuhai in Cina. Le prime due formazioni classificate di ciascun gruppo si
    qualificheranno per la Final 8, in programma al ‘Palacio de Deportes José María Martín Carpena’ di
    Malaga dal 19 al 24 novembre 2024
    Di seguito, nel dettaglio, la composizione degli altri tre gironi:
  • Gruppo B, Valencia: Spagna, Australia, Francia e Rep. Ceca;
  • Gruppo C, Zuhai: Germania, Stati Uniti, Cile e Slovacchia;
  • Gruppo D, Manchester: Gran Bretagna, Canada, Finlandia e Argentina.
    I CONVOCATI DEGLI ALTRI GIRONI – Questo il quadro dei giocatori attualmente convocati per la Fase
    a gironi (come nel caso dell’Italia, si ricorda che fino a 24 ore prima dell’inizio della competizione, i
    capitani potranno effettuare fino a un massimo di quattro cambi):
    Gruppo B, Valencia (Spagna) – Australia: Alex de Minaur, Jordan Thompson, Alexei Popyrin, Max
    Purcell, Matthew Ebden. Capitano: Lleyton Hewitt. Repubblica Ceca: Jiri Lehecka, Tomas Machac,
    Jakub Mensik, Vit Kopriva, Adam Pavlasek. Capitano: Jaroslav Navratil. Francia: Ugo Humbert, Adrian
    Mannarino, Arthur Fils, Giovanni Mpetshi Perricard. Capitano: Paul-Henri Mathieu. Spagna: Carlos
    Alcaraz, Roberto Bautista Agut, Pablo Carreno Busta, Marcel Granollers. Capitano: David Ferrer.
    Gruppo C, Zuhai (Cina) – Germania: Jan-Lennard Struff, Dominik Koepfer, Kevin Krawietz, Tim Puetz.
    Capitano: Michael Kohlmann. USA: Sebastian Korda, Marcos Giron, Brandon Nakashima, Rajeev
    Ram, Austin Krajicek. Capitano: Bob Bryan. Slovacchia: Jozef Kovalik, Lukas Klein, Alex Molcan,
    Norbert Gombos, Igor Zelenay. Capitano: Tibor Toth. Cile: Alejandro Tabilo, Nicolas Jarry, Christian
    Garin, Marcelo Tomas Barrios Vera, Matias Soto. Capitano: Nicolas Massu.
    Gruppo D, Manchester (Gran Bretagna) – Canada: Felix Auger-Aliassime, Denis Shapovalov, Gabriel
    Diallo, Milos Raonic, Vasek Pospisil. Capitano: Frank Dancevic. Finlandia: Emil Ruusuvuori, Otto
    Virtanen, Harri Heliovaara, Patrik Niklas-Salminen. Capitano: Jarkko Nieminen. Gran Bretagna: Jack
    Draper, Cameron Norrie, Daniel Evans, Joe Salisbury, Neal Skupski. Capitano: Leon Smith.
    Argentina: Sebastian Baez, Tomas Etcheverry, Francisco Cerundolo, Andres Molteni, Maximo
    Gonzalez. Capitano: Guillermo Coria.
    IL TRIONFO DELLO SCORSO ANNO – Da Bologna a Malaga. Dal baratro all’estasi. Dalla sconfitta
    contro il Canada fino alla vittoria del titolo. Quello della formazione di Volandri nella Davis Cup 2023
    è stato un viaggio avvincente. Un crescendo, tra cadute e risalite.
    L’esordio alla ‘Unipol Arena’ degli azzurri contro il Canada è da incubo. Dal primo tie, l’Italia esce
    sconfitta con un netto 3 a 0, in virtù dei successi di Galarneau su Sonego per 76 64, di Diallo su
    Musetti per 75 64 e del duo Galarneau/Pospisil su Arnaldi/Bolelli per 67 64 76.
    Dopo due giorni, gli azzurri tornano in campo contro il Cile per l’immediato riscatto. Tutti e tre i
    match sono tiratissimi e vedono gli azzurri perdere il primo set per poi ribaltare le sorti dell’incontro.
    Gli uomini di Volandri superano i sudamericani per 3 a 0, grazie alle vittorie di Arnaldi su Garin (26
    64 63) di Sonego su Jarry (36 75 64) e nel doppio di Musetti/Sonego su Barrios Vera/Tabilo (67 63
    76). Protagonista del tie è Lorenzo Sonego: il gladiatore torinese batte il n. 1 cileno Nicolas Jarry al
    terzo set, annullando ben quattro match point.
    La settimana bolognese si conclude quindi con il 2 a 1 contro la Svezia (già eliminata dalla
    competizione) e la qualificazione – per il terzo anno consecutivo – alle Davis Cup Finals: Arnald
    regola Leo Borg (64 63), Sonego supera Ymer (doppio 64), Musetti/Bolelli cedono a
    Bergevi/Goransson (64 67 8-10).
    Il tabellone dei quarti di finale a Malaga regala all’Italia il confronto con l’Olanda. Negli altri match,
    il Canada è opposto alla Finlandia, la Repubblica Ceca all’Australia, mentre la Serbia deve affrontare
    la Gran Bretagna. Rispetto alla fase a gironi, l’Italia può contare ora su un Jannik Sinner in grande
    spolvero, reduce da una settimana da sogno alle Nitto ATP Finals torinesi, chiusa con la sconfitta in
    finale contro Djokovic.
    L’esordio al ‘Palacio de Deportes José María Martín Carpena’ contro l’Olanda non è dei più semplici:
    Arnaldi non trasforma due match point contro van De Zandschulp che porta a casa l’incontro col
    punteggio di 67 63 76. A cambiare l’inerzia del tie in favore dell’Italia ci pensa Sinner. L’altoatesino
    batte prima Griekspoor 76 61 nel singolare e si ripete nel doppio al fianco di Sonego, sconfiggendo
    per 63 64 Koolhof/Griekspoor.
    In semifinale gli azzurri trovano la Serbia. Come accaduto nei quarti con l’Olanda, l’Italia parte male
    perdendo il primo singolare con Musetti battuto da Kecmanovic (67(7) 62 61). A Sinner ancora una
    volta il gravoso compito di rimettere in pista i suoi, affrontando nuovamente in pochi giorni il n.1 del
    mondo Novak Djokovic. Vinto agevolmente il primo set per 62, Jannik cede al serbo il secondo
    parziale col medesimo punteggio. Il terzo set è una battaglia: annullando 3 match point consecutivi
    nel decimo gioco, Sinner vola verso una storica vittoria (62 26 75). A completare la rimonta, arriva il
    successo nel doppio della ‘premiata ditta’ Sinner/Sonego che supera per 63 64
    Djokovic/Kecmanovic: l’Italia torna in finale nella competizione 25 anni dopo l’ultima volta (1998,
    sconfitta a Milano contro la Svezia).
    A separare gli azzurri dal secondo titolo della storia resta dunque solo l’Australia. I ragazzi di Capitan
    Volandri questa volta sono perfetti: bastano infatti i due singolari, con le vittorie di Arnaldisu Popyrin
    (75 26 64) e Sinner su De Minaur (63 60), per regalare all’Italia la seconda Coppa Davis della sua
    storia a 47 anni di distanza dal primo trionfo.
    L’INSALATIERA PIU’ FAMOSA DEL MONDO – L’idea della competizione è venuta nel 1900 a
    Dwight Filley Davis, giovane doppista (vinse i campionati nazionali USA di doppio con Holcombe
    Ward) che allora studiava a Harvard. Davis, uno dei quattro studenti di Harvard che di fatto formò
    la nazionale USA nel primo incontro nella storia della manifestazione, ordinò il trofeo. Shreve,
    Crump e Low, gioiellieri e orologiai a Boston dal 1796, commissionarono la realizzazione del
    trofeo alla compagnia di William Durgin a Concorde che affidò il compito a Rowland Rhodes. Il
    soprannome di ‘insalatiera’ deriva dalle decorazioni e dai motivi floreali che la caratterizzano e
    che la rendono simile a una coppa in cui servire l’insalata. Nel tempo, le dimensioni del trofeo
    sono più che raddoppiate: la prima versione contemplava soltanto la ciotola d’argento, alta 45
    centimetri. L’aggiunta dei tre piedistalli sottostanti ha portato il trofeo ad un’altezza di 110
    centimetri (il diametro, nel suo punto più largo, è di 107 centimetri) per un peso complessivo di
    ben 105 chilogrammi. Nei primi anni i nomi delle nazioni vincitrici venivano, naturalmente, incisi
    sulla coppa vera e propria. E così è stato dal 1900 (USA) al 1919 (Australasia). Poi, nel 1920, è
    stato aggiunto un vassoio in argento, realizzato da Black, Starr e Frost di New York. Qui sono
    scritti i vincitori da quel 1920 (USA) al 1932 (Francia). Dal 1933 in poi si sono poi aggiunti gli strati
    in argento. L’ultimo dei basamenti è inaugurato dall’Australia che ha trionfato nel 2003
    L’ALBO D’ORO DELLA COPPA DAVIS – In 111 edizioni, si sono avvicendati 16 diversi vincitori. Gli
    Stati Uniti restano la nazionale che ha alzato più volte l’insalatiera. Di seguito l’albo d’oro
    completo della competizione:
  • STATI UNITI: 32 VITTORIE (1900, 1902, 1913, 1920, 1921, 1922, 1923, 1924, 1925, 1926,
    1937, 1938, 1946, 1947, 1948, 1949, 1954, 1958, 1963, 1968, 1969, 1970, 1971, 1972,
    1978, 1979, 1981, 1982, 1990, 1992, 1995, 2007)
  • AUSTRALIA: 28 VITTORIE (1907, 1908, 1909, 1911, 1914, 1919, 1939, 1950, 1951, 1952,
    1953, 1955, 1956, 1957, 1959, 1960, 1961, 1962, 1964, 1965, 1966, 1967, 1973, 1977,
    1983, 1986, 1999, 2003)
  • REGNO UNITO: 10 VITTORIE (1903, 1904, 1905, 1906, 1912, 1933, 1934, 1935, 1936, 2015)
  • FRANCIA: 10 VITTORIE (1927, 1928, 1929, 1930, 1931, 1932, 1991, 1996, 2001, 2017)
  • SVEZIA: 7 VITTORIE (1975, 1984, 1985, 1987, 1994, 1997, 1998)
  • SPAGNA: 6 VITTORIE (2000, 2004, 2008, 2009, 2011, 2019)
  • RUSSIA: 3 VITTORIE (2002, 2006, 2021)
  • GERMANIA: 3 VITTORIE (1988, 1989, 1993)
  • REPUBBLICA CECA: 3 VITTORIE (1980, 2012, 2013)
  • ITALIA: 2 VITTORIE (1976, 2023)
  • CROAZIA: 2 VITTORIE (2005, 2018)
  • ARGENTINA: 1 VITTORIA (2016)
  • SERBIA: 1 VITTORIA (2010)
  • SVIZZERA: 1 VITTORIA (2014)
  • CANADA: 1 VITTORIA (2022)
  • SUDAFRICA: 1 VITTORIA (1974, finale non disputata)
    LE DICHIARAZIONI
    Matteo Ruggeri, Sindaco di Casalecchio di Reno: “Siamo orgogliosi di ospitare per il terzo anno di
    fila all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno la Coppa Davis. Si tratta di un’opportunità importante
    per far conoscere il nostro territorio. E come nel 2023 anche quest’anno abbiamo previsto diverse
    iniziative per accompagnare questo prestigioso appuntamento sportivo. Un programma che
    abbiamo chiamato ‘Notti verdi del tennis’: dal maxi schermo in Piazza dei Caduti, nel quale saranno
    trasmesse le partite dell’Italia, ai campetti da tennis in cui il pubblico potrà giocare seguito dai
    maestri della Federazione. Passando per la mostra ‘La grande bellezza del tennis’ allestita presso la
    Casa della Conoscenza e il primo Campionato italiano di tennis degli Ordini professionali presso il
    Circolo Tennis di Casalecchio”.
    Roberta Li Calzi, Assessora allo Sport del Comune di Bologna: “Dopo la meravigliosa esperienza
    dell’anno passato, che ha portato la vittoria finale, la nostra città è orgogliosa di ospitare
    nuovamente il tennis di altissimo livello. La Coppa Davis rappresenta la tradizione di questo sport e
    Bologna farà di tutto per accoglierla nel migliore dei modi tifando per la nostra nazionale.
    Continuiamo, con l’organizzazione di questo evento, nel processo di valorizzazione del patrimonio di
    Bologna, della città metropolitana e anche della nostra Regione. Una Regione Emilia-Romagna alla
    quale va il nostro ringraziamento per il lavoro svolto nella promozione dello sport e dei suoi valori”
    Raimondo Ricci Bitti, Consigliere della Federazione Italiana Tennis e Padel: “Ci ritroviamo a Bologna
    un anno dopo, con la stessa passione e, consentiteci, un orgoglio maggiore: qui, dodici mesi fa,
    cominciò un viaggio bellissimo, non senza qualche difficoltà, che a Malaga ci avrebbe regalato una
    gioia indescrivibile, attesa per 47 lunghissimi anni. Perciò, quest’anno siamo particolarmente felici di
    ritrovare la Coppa Davis in una città e una Regione – che ringrazio – che hanno mostrato di
    apprezzare e amare il tennis e i colori azzurri. E del resto, i dati della biglietteria ce lo confermano.
    Gli sportivi italiani aspettano questo evento carichi di aspettative, dopo il successo di Malaga. Ne
    siamo consapevoli, anche se dobbiamo sempre ricordarci che esistono gli avversari, a questo livello
    tutti temibili. Ciò che possiamo garantire fin da ora è la serietà dei nostri ragazzi, la loro abnegazione
    e il senso di appartenenza con cui scenderanno in campo, anche quest’anno”.
    Irene Priolo, Presidente facente funzioni Regione Emilia-Romagna: “La Coppa Davis rappresenta
    uno degli appuntamenti più prestigiosi dello sport mondiale. Averla portata a Bologna fino al 2026
    rappresenta il coronamento di un impegno che in questi anni ci ha permesso di costruire e rafforzare
    la reputazione dell’Emilia-Romagna come autentica Sport Valley. Oltre che una straordinaria
    occasione di promozione e valorizzazione del territorio. Grazie dunque alla Federazione italiana, alla
    Federazione internazionale e al Comune di Bologna per il prezioso lavoro comune. Quella 2023 è
    stata un’edizione entusiasmante. Sono certa che anche quest’anno i ragazzi guidati da Capitan
    Volandri sapranno regalarci grandi emozioni. A tutti loro il nostro in bocca al lupo e benvenuti in
    Emilia-Romagna”.

Fitp