Campionato Europeo: Italia batte Israele 5-3

Un fuoricampo di Erika Piancastelli nel primo inning, e uno squeeze di Giulia Longhi nel secondo portano l’Italia sul 2-0 dopo due attacchi. Poi, le Azzurre non trovano più il ritmo in attacco e si fanno raggiungere nel quarto inning. Le battute di Elisa Cecchetti e Silvia Torre (fuoricampo da due punti nel primo turno in battuta) risolvono ogni problema con l’Italia che vince per 5-3. Alexia Lacatena è la lanciatrice vincente.

L’Italia soffre più del previsto ma non molla mai, resta sempre sul pezzo e, sostenuta dai lanci di Alexia Lacatena – entrata in rilievo in un complesso quarto inning -, sfrutta un sesto inning da tre punti (con fuoricampo al debutto azzurro per Silvia Torre) per respingere Israele e vincere la prima partita di giornata con il risultato di 5-3. Nel primo inning secondo fuoricampo in due partite per Erika Piancastelli.
Celebrata la vittoria con la Gran Bretagna, per l’Italia è tempo di tornare velocemente in clima partita per il primo di due incontri previsti in giornata contro Israele e Grecia. Per gara uno del doppio incontro, Federico Pizzolini non effettua molti cambi. Isabella Dayton (LF) viene confermata come leadoff ed è seguita da Erika Piancastelli (RF), Mc Kenzie Barbara (DP) e Andrea Filler (1B) clean-up. Rispetto alla partita contro la Gran Bretagna, Marta Gasparotto (C) sale di una posizione sostituendo Elisa Cecchetti nel ruolo di ricevitore. Melany Sheldon (SS) effettua il suo debutto in questo Europeo davanti a Giulia Longhi (3B), Giulia Koutsoyanopulos (CF) e Alessandra Rotondo (2B) a chiudere il lineup. Le chiavi del cerchio di lancio vanno alla bollatese Laura Bigatton.
Israele si affida a Sydney Silverstein, atleta della Denison University, per provare a limitare le mazze italiane. Dopo il primo out su Isabella Dayton, Erika Piancastelli porta la lanciatrice avversaria al conto pieno, poi spedisce il settimo lancio del turno fuori dall’esterno sinistro. Barbara e Filler provano a proseguire l’attacco, ma le loro volate restano in diamante e vengono raccolte al volo dall’interbase Arizona Ritchie.
È un inning lampo quello condotto da Laura Bigatton: prima mette strikeout Ruby Salzman, poi trova due out in tre lanci prima con la presa al volo dell’esterno centro Giulia Koutsoyanopulos su una linea di Maddy Lewis, poi con una giocata difensiva dell’interbase Melany Sheldon reattiva sulla rimbalzante di Tara Vandewater per l’assistenza in prima.
Come successo nella partita contro la Gran Bretagna, l’Italia prova a scappare nel secondo attacco: Marta Gasparotto batte la seconda valida italiana con una linea che rimbalza di fronte di fronte l’esterno sinistro Robyn Wampler, poi la base ball guadagnata da Melany Sheldon e una doppia rubata seconda-terza consentono a Giulia Longhi di attuare un gioco spremuto corto sulla linea di destra per il punto del 2-0. Tenta lo squeeze anche Giulia Koutsoyanopulos, ma senza successo, mentre Alessandra Rotondo è chiamata strikeout su un lancio esterno.
Al cambio campo si vede anche Israele con Arizona Ritchie che batte la prima valida israeliana con uno spiovente che cade a metà strada tra outfield grass ed esterno centro, davanti a Giulia Koutsoyanopulos. Bigatton reagisce immediatamente d’autorità con due strikeout su Robyn Wampler e Edith Kaplan, mentre la volata di Amanda Licht raccolta al volo da Isabella Dayton permette all’Italia di tornare in battuta proprio con Isabella Dayton. La leadoff azzurra fa un buon lavoro costringendo Silverstein al conto pieno, ma una battuta sporcata la fa eliminare in prima. Dopo i primi due ball a Piancastelli, il dugout di Israele chiama la base intenzionale per lanciare su Mc Kenzie Barbara che arriva salva in prima su una comebacker non bloccata dalla lanciatrice avversaria, la quale riesce a tirarsi fuori dai guai grazie alla difesa, reattiva sulla volata al centro di Andrea Filler e sulla rimbalzante in diamante di Marta Gasparotto.
Laura Bigatton apre il terzo attacco di Israele con altri due strikeout portando il conto a cinque, ma l’highlight della ripresa è una straordinaria e spettacolare presa al volo di Giulia Koutsoyanopulos realizzata sulla forte volata di Ruby Salzman in corsa verso la recinzione dell’esterno centro. La lanciatrice partente azzurra entra in un momento critico nella parte bassa del quarto inning aperta con una valida interna di Lewis Maddy e proseguita con una base ball conquistata in sei lanci da Tara Vandewater. Dopo una conferenza nel cerchio di lancio, Israele trova il pari grazie ad una forte battuta da due basi e due punti di Ritchie, battuta inseguita da Piancastelli nel warning track. La situazione non migliora per Bigatton che con zero out finisce per colpire Robyn Wampler prima di venire sostituita da Alexia Lacatena che trova un primo out sofferto, da dieci lanci, con un terzo strike chiamato su Edith Kaplan. Un bunt di sacrificio di Amanda Licht fa avanzare i corridori israeliani in seconda e terza, ma la volata di Ariel Ozis non impensierisce Erika Piancastelli che mette in cassaforte il terzo out.
Scampato il pericolo, l’Italia torna in attacco puntando a riprendere il vantaggio perso ma neanche un potente doppio battuto da Erika Piancastelli lungo la linea di destra serve ad accendere le mazze azzurre contro una Silverstein sempre in controllo della partita.
Due strikeout di Lacatena ed una presa al volo di Alessandra Rotondo su una rischiosa palla a campanile battuta in profondità da Ruby Salzman riportano velocemente l’Italia in battuta per il sesto inning. È in questo attacco, sempre contro Sydney Silverstein, che le azzurre decidono di riprendere in mano la partita: Marta Gasparotto batte la sua seconda valida di giornata (la quinta della partita per l’Italia) con una linea che si perde nell’esterno centro, poi avanza in seconda su un bunt di sacrificio ben eseguito da Melany Sheldon prima di venire sostituita sulle basi da Felicia Di Pancrazio. A spezzare l’incantesimo, con due out, è la pinch-hitter Elisa Cecchetti la cui battuta in campo opposto, su conto 3-1, manda Di Pancrazio a punto sfruttando anche una sbavatura difensiva da parte dell’esterno destro avversario che perde la palla permettendo a Cecchetti di avanzare in seconda. Nelle fila italiane debutta anche Silvia Torre, pinch-hitter per Alessandra Rotondo, e non poteva esserci debutto migliore con la nuova entrata che spara deposita oltre l’esterno centro un lancio su conto 1-2 per portare l’Italia sul 5-2. “Non me ne sono neanche accorta”, confessa Silvia Torre a fine partita. “Sono arrivata in seconda ed ho sentito tutti urlare, ho visto che non c’era più nessuna che correva e che erano tutte a casa base. È stata una emozione gigante e non mi sembra ancora vero”.
Alexia Lacatena si mantiene intoccabile al cambio campo, dove trova anche il suo quarto strikeout della partita. Nel settimo Amanda Licht permette ad Israele di riavvicinarsi colpendo un fuoricampo da un punto nell’esterno centro, ma l’Italia e Lacatena non tremano e una presa al volo di Sheldon su pop up di Ariel Oziel, uno strikeout su Ariel Argi e la presa al volo di Giulia Longhi su una palla a campanile di Maddy Lewis in zona di foul chiudono la partita.
“Sappiamo chi siamo e quanto sia importante giocare con questa scritta (Italia, nda)”, afferma Silvia Torre al termine della vittoria con Israele. “L’avversario più grande siamo noi, quindi dobbiamo scendere in campo per vincere ogni inning e ogni partita facendo sempre il meglio che possiamo”.
L’Italia chiuderà la giornata affrontando la Grecia alle ore 17.30.

Silvia Torre protagonista di un pinch-hit HR nel sesto inning al debutto con Italia Softball in una competizione WBSCE. Credit: RL-Mate

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