Pergolettese: finalmente la vittoria

PERGOLETTESE – CALDIERO TERME 3 – 2
RETI: pt 7′ Capoferri, 11′ Jaouhari, 24′ Tonoli; st 4′ Lanzi, 38′ Zerbato su rig.
PERGOLETTESE (3-5-2): Cordaro; Tonoli, Arini, Stante; Albertini (47’st Bignami ), Jaouhari, Schiavini (28’st Lambrughi), Careccia, Capoferri (28’st Olivieri); Basili (17’st Anelli), Parker.
A disp. Dordoni, Raimondi, Mondele, Cerasani, Lecchi, Sartori, Abubakar, Bouabre
All. Mussa Giovanni

CALDIERO TERME (4-4-2): Giacomel; Gecchele, Molnar (32’st Furini), Mazzolo (1’st Gattoni), Baldani; Marras, Filiciotto, Mondini (14’st Cazzadori), Lanzi; Fasan (23’st Florio) Quaggio (32’st Zerbato)
A disp. Kuqi, Aldegheri, Personi, Amoh, Pelamatti, Beghini, Cisse
All. Soave Cristian ì
ARBITRO. sig. Rispoli Giuseppe sez. di Locri
AMMONITI: Parker, Albertini, Lanzi, Gattoni, Florio
Espulso Careccia al 51’st per doppio giallo
NOTE: serata gradevole, angoli 2 – 6, rec. 0 + 6 , spett. 700 circa

Alla settima giornata è arrivata finalmente quella vittoria tanto agognata e attesa che rilancia la squadra gialloblù nella mischia e riporta quella autostima che si stava affievolendo dopo gli ultimi risultati. Tre reti a due il risultato finale di una gara in cui si sono visti, tra le altre cose, due gesti atletici che hanno strappato appalusi. Il primo sul gol del vantaggio cremasco, quando Capoferri è stato il più lesto e attento a impadronirsi del pallone e in rovesciata metterla in rete.
Il secondo sul primo gol del Caldiero, quando il cremasco Lanzi in perfetta coordinazione con una rovesciata dal limite dell’area, ha pescato l’incrocio dei pali dove nulla ha potuto Cordaro. Ma sono stati i primi 45 minuti, a legittimare il vantaggio e poi la vittoria finale. Partiti subito in pressing e corsa, sono stati abili ad andare a rete per tre volte nel giro di 20 minuti, per poi soffrire e stringere i denti fino al termine. La prima sorpresa è stato dall’annuncio delle formazioni, con l’impiego del giovane Andrea Schiavini (ex Primavera ’04) sin da inizio gara (egregia la sua prova). Il raddoppio all’11° con una imbeccata di Parker per Jaouhari, abile a liberarsi del diretto marcatore, entrare in area e superare Giacomel. Scioccata dall’uno-due, la Caldiero Terme è apparsa inemre, incapace di reagire e difendersi dagli attacchi dei cremaschi, che trovano il terzo gol con un preciso colpo di testa di Tonoli dopo un calcio d’angolo battuto da Careccia. Per il Caldiero una girata in area di Marrass stoppata da Stante e parata da Cordaro. Sotto di tre reti i veneti si sono buttati con veemenza in avanti nella ripresa, obbligando i gialloblù a difendersi con tutto l’organico, lasciando Parker a fare la guerra e difendere i palloni rilanciati dalla difesa. Dopo soli 4 minuti la splendida rovesciata di Lanzi dal limite che si va a insaccare sotto la traversa quasi all’incrocio, imparabile per Cordaro : da applausi. Galvanizzata dal gol la Caldiero insiste e si rende pericolosa con un bel movimento di Quaggio che si libera in area ma viene stoppato da Arini in recupero. In ripartenza ha una buona possibilità Parker ma in area perde la coordinazione e l’occasione sfuma. I veronesi a testa bassa continuano a buttarsi in avanti ma senza mai impensierire più di tanto la retroguardia cremasca, che si difende con le unghie e con i denti. Al 78’ Anelli ha la palla per chiudere definitivamente i conti, ma davanti a Giacomel si è fatto intercettare dal portiere la sua conclusione a tu per tu. Sono invece gli ospiti a riaprire il match grazie a un calcio di rigore realizzato da Zerbato decretato per una spinta in area di Arini sullo stesso giocatore. Poi l’assalto finale fino al fischio di chiusura che ha liberato la gioia dei gialloblù per una vittoria toccasana per morale e classifica. Unica nota negativa l’espulsione di Careccia qualche attimo prima della fine della gara per doppio giallo. Sabato si viaggia verso Novara: imperativo dare continuità alla vittoria di stasera.

G. W. Pellegrini

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