L’iridato Tadej Pogacar sempre più in alto: poker consecutivo a Il Lombardia come Fausto Coppi

Per la quarta volta, il re de Il Lombardia ancora sul trono. Con la maglia di campione del mondo, l’indomabile Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) ha surclassato tutti gli avversari al culmine di una fuga solitaria negli ultimi 48 chilometri della “Classica delle Foglie Morte”. Quello del corridore sloveno è un poker di fila che era stato realizzato in passato soltanto da Fausto Coppi tra il 1946 e il 1949. E sempre a firma di Pogacar un altro poker inedito nella storia del ciclismo: Giro d’Italia, Tour de France, Mondiale e Lombardia nello stesso anno, a suggellare una stagione davvero eclatante.

L’edizione numero 118 de Il Lombardia è stata l’ultima Classica Monumento dell’anno 2024 a chiusura dei grandi appuntamenti agonistici targati RCS Sport.

Da Bergamo a Como (173 corridori al via) sono stati 255 i chilometri su un percorso duro e selettivo con il superamento di otto ascese per un dislivello superiore ai 4700 metri: nell’ordine Forcellino di Bianzano, Selvino, Berbenno, Valpiana, Sella di Osigo, Madonna del Ghisallo, Colma di Sormano e San Fermo della Battaglia.

Ultima corsa della carriera per Domenico Pozzovivo della VF Group Bardiani CSF Faizanè e Dario Cataldo della Lidl-Trek: due atleti di grande spessore umano e professionale che hanno conquistato l’affetto e la considerazione di tutti i tifosi di ciclismo in tanti anni di professionismo.

La corsa è stata caratterizzata dal gran ritmo sin dalle prime battute con un tentativo di fuga di breve durata attuato dal terzetto Tobias Bayer (Alpecin – Deceuninck), Giulio Masotto (Team Corratec – Vini Fantini) e Connor Swift (Ineos Grenadiers).

Dal chilometro 83 la testa della corsa vedeva in avanscoperta un drappello di 25 unità: Martin Harold López (Astana Qazaqstan Team), Antonio Tiberi (Bahrain – Victorious), Matej Mohorič (Bahrain – Victorious), Rèmy Rochas (Groupama – FDJ), Bernard (Lidl – Trek), Einer Rubio (Movistar Team), Daniel Martínez (Red Bull Bora Hansgrohe), Martijn Tusveld (Team dsm-firmenich PostNL), Matteo Fabbro (Team Polti Kometa), Eddie Dunbar (Team Jayco AlUla), Wilco Kelderman (Team Visma-Lease a Bike), Xandro Meurisse (Alpecin – Deceuninck), Damiano Caruso (Bahrain – Victorious), Bastien Tronchon (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Rudy Molard (Groupama – FDJ), Thymen Arensman (Ineos Grenadiers), Brandon Smith Rivera (Ineos Grenadiers), Gregor Mühlberger (Movistar Team), Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step), Kevin Vermaerke (Team dsm-firmenich PostNL) e Anders Halland Johannessen (Uno-X Mobility).

Nella seconda fuga da registrare il transito di Molard per primo in cima al Santuario della Madonna del Ghisallo (a fine gara consegnato al corridore francese il premio intitolato al giornalista Pier Luigi Todisco). Al passaggio sulla Colma di Sormano l’iridato Pogacar ha condotto in porto un finale di corsa maiuscolo salutando la compagnia a metà salita con un deciso forcing e infliggendo distacchi d’altri tempi fino all’arrivo di Como dove è sceso di bicicletta e l’ha alzata verso l’alto in segno di giubilo.

Secondo a 3’16” l’olimpionico Remco Evenepoel (Soudal Quick Step) in solitaria, alle sue spalle (ritardo 4’30”) Giulio Ciccone ha ravvivato la lotta per la conquista del terzo posto che il corridore abruzzese della Lidl-Trek è riuscito a far suo davanti a Ion Izaguirre (Cofidis), Enric Mas (Movistar Team), Pavel Sivakov (UAE Team Emirates) e Lennert Van Eetvelt (Lotto Dstyn).

Con grande personalità, Ciccone è stato bravo ad anticipare gli avversari diretti lungo la discesa da San Fermo della Battaglia per conquistare in assoluto il suo primo podio in una Classica Monumento. Inoltre, per la prima volta in 108 edizioni, il campione del mondo e il campione olimpico occupano i primi due posti sul podio.

Ottavo atleta nell’albo d’oro ad aggiudicarsi il Lombardia in maglia iridata (dopo Paolo Bettini nel 2006), per Tadej Pogacar è il successo numero 25 della stagione e il numero 88 per il collettivo UAE Team Emirates: “Ogni successo è speciale, ma farlo con addosso questa maglia rende tutto ancora migliore. Sentire i tifosi gridare il mio nome ha reso bello ogni momento di questi 255 km. Con Remco Evenepoel è stato un bel duello, sono sicuro che nel futuro potrà vincere questa corsa che gli si addice. Non voglio ancora pensare al 2025, è tempo di andare in vacanza e poi pianificheremo al meglio la prossima stagione”.

Remco Evenepoel, secondo classificato: “Per me il risultato di oggi equivale a una vittoria. Sono stato il migliore degli altri, dietro a Tadej Pogacar, e ne sono orgoglioso. Realisticamente non penso che avrei potuto fare meglio di così. Immaginavo che Tadej sarebbe partito in quel punto, con pendenze così dure, ed è stato impossibile seguirlo. Io ho cercato di limitare i danni e ho attaccato in discesa. Da lì in poi è stata una cronometro fino al traguardo. E’ uno dei miei migliori risultati di sempre in Italia, mi dà fiducia per poter tornare qua e provare a vincere”.

Giulio Ciccone, terzo classificato e migliore degli italiani all’arrivo: “Sono molto soddisfatto della mia prova, in quanto sono sul podio in compagnia del campione del mondo e del campione olimpico. E’ stata una stagione dura per me, ma l’ho conclusa nella maniera migliore. In salita mi sentivo bene e ho provato ad attaccare dopo che Bauke Mollema ha lavorato per me. Nel finale ho giocato d’anticipo sul San Fermo della Battaglia perchè volevo salire sul podio a tutti i costi. Il Lombardia è una delle mie corse preferite, il mio sogno è di riuscire a vincerla un giorno”.

ORDINE D’ARRIVO 118° IL LOMBARDIA

1° Tadej Pogacar (Slo, UAE Team Emirates) 255 km in 6.04’58” media 41,922 km/h

2° Remco Evenepoel (Bel, Soudal Quick Step) a 3’16”

3° Giulio Ciccone (Lidl-Trek) a 4’31”

4° Ion Izagirre (Spa, Cofidis) a 4’34”

5° Enric Mas (Spa, Movistar Team)

6° Pavel Sivakov (Fra, UAE Team Emirates)

7° Lennert Van Eetvelt (Bel, Lotto Dstyn)

8° Neilson Powless (USA, EF Education EasyPost) a 4’58”

9° David Gaudu (Fra, Groupama FDJ)

10° Xandro Meurisse (Bel, Alpecin Deceuninck)

11° Roger Adrià Olivares (Spa, Red Bull Bora Hansgrohe)

12° Bauke Mollema (Ola, Lidl-Trek)

13° Micheal Storer (Aus, Tudor Pro Cycling Team)

14° Giulio Pellizzari (VF Group Bardiani CSF Faizanè) a 5’45”

15° Thymen Arensman (Ola, Ineos Grenadiers) a 7’06”

16° Nairo Quintana (Col, Movistar Team) a 7’28”

18° Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan Team)

20° Filippo Zana (Team Jayco AlUla) a 7’56”

22° Edoardo Zambanini (Bahrain Victorius) a 8’20”

24° Jai Hindley (Aus, Red Bull Bora Hansgrohe)

28° Davide Piganzoli (Team Polti Kometa) a 8’56”

38° Domenico Pozzovivo (VF Group Bardiani CSF Faizanè) a 11’23”

44° Marc Hirschi (Svi, UAE Team Emirates)

102° Dario Cataldo (Lidl-Trek) a 24’41”

Credit fotografico LaPresse

A cura di Luca Alò