Il progetto “One Team” della Dolomiti Energia Trentino tra i migliori d’Europa

Eurolega ha inserito il progetto dei bianconeri tra gli otto finalisti del One Team Award, che premia i migliori progetti sociali dei club di Eurolega ed EuroCup

Nella giornata di mercoledì Eurolega ha comunicato la consueta short list dei progetti One Team che si contenderanno i One Team Awards che verranno assegnati in settembre in occasione del 13^ workshop One Team: tra gli otto progetti selezionati, insieme a quello di Efes Istanbul, Olimpia Milano, Olympiakos, Panathinaikos, Baskonia, Barcelona e Bourg en Bresse, anche quello della Dolomiti Energia che nel corso del 2022-23 ha sviluppato la propria attività presso la Casa Circondariale di Spini di Gardolo a Trento. Il One Team è il progetto di responsabilità sociale di Eurolega, che vuole usare la pallacanestro per raggiungere un vero impatto nelle nostre comunità. Il gioco della pallacanestro, infatti, è uno sport che può trasmettere valori importanti per la vita delle persone, anche per chi nel proprio percorso può aver commesso qualche errore.

E così è stato anche in questa edizione, che ha coinvolto dodici detenuti, che da novembre a febbraio, in dodici appuntamenti, si sono allenati sotto la guida del One Team Coach Marco Crespi, la presenza dell’ambassador Mattia Udom e il coordinamento del direttore AquiLab Massimo Komatz, che nella fase progettuale di questo percorso ha dialogato con l’area educativa della Casa Circondariale e con APAS (Associazione Provinciale di Aiuto Sociale per i detenuti, gli ex detenuti e le loro famiglie). Grande soddisfazione, quindi, in casa bianconero per questa attenzione da parte di Eurolega per il progetto bianconero, apprezzato “perché è stato un programma pieno di molte sfide: ciò che ha dimostrato è un grande esempio di come si possono superare le difficoltà”.

Gli appartamenti di Aquila a disposizione dell’Ass. 27 giugno per i pazienti di protonterapia

I ringraziamenti dell’APSS per l’impegno del club bianconero

«Un sentito grazie alla Dolomiti Energia Aquila Basket – sono le parole del direttore generale Antonio Ferro – che conferma, ancora una volta, la sua forte presenza e senso civico mettendo a disposizione dell’Associazione 27 giugno onlus tre appartamenti dei propri atleti per ospitare, nei mesi estivi, le famiglie dei piccoli pazienti in cura nel nostro Centro di protonterapia. Più volte durante questi ultimi anni la società del presidente Longhi si è spesa in prima persona per veicolare messaggi di salute o opere “di bene” quindi a loro va sicuramente il nostro più caloroso grazie. Aquila Basket rappresenta l’élite dello sport regionale e nazionale e acquisisce maggior valore il fatto che si integri con la comunità sostenendo le persone e il territorio. Nel ringraziare Dolomiti Energia Aquila Basket e l’Associazione 27 giugno aggiungo un sentito grazie verso tutte le associazioni e tutti i volontari e le volontarie che si dedicano ai nostri pazienti, offrendo loro servizi e momenti migliori».

La Dolomiti Energia Trentino è un club profondamente radicato nel proprio territorio, che, cerca di fare squadra con i tanti settori del Trentino impegnati a servizio degli altri: questa attività in sinergia con il terzo settore viene portata avanti in particolare grazie alle tante iniziative sviluppate da AquiLab, il laboratorio dei progetti sociali e territoriali della Fondazione Aquila per lo sport Trentino.

Il Centro di protonterapia ha iniziato la sua attività clinica nell’ottobre del 2014, è una delle unità operative dell’ospedale Santa Chiara di Trento. Parallelamente all’attività di cura dei tumori, poiché dispone di macchinari all’avanguardia, ne svolge una di ricerca e sviluppo che interessa anche settori sperimentali oltre quello medico. L’essere punto di riferimento porta la struttura ad essere una delle più richieste nel panorama nazionale ma anche ad ospitare pazienti provenienti da altre regioni (nel 2022 sono stati il 72,7% del totale degli ospiti) e da altre nazioni, soprattutto da Slovenia e Grecia. Nel primo semestre 2023 il numero di ospiti provenienti da fuori provincia è cresciuto ancora raggiungendo il 79,4%.

Alla luce dei numeri sopra citati, dal 2019 Aquila Basket collabora con l’Associazione 27 giugno onlus, mettendo a disposizione tre appartamenti lasciati liberi dai propri atleti al termine della stagione sportiva, per ospitare le famiglie dei piccoli pazienti in cura nel Centro di protonterapia di Trento cercando di dare un proprio contributo utile per garantire alle famiglie dei pazienti di trascorrere con un po’ più di serenità un periodo già carico di molte preoccupazioni.

Ufficio Stampa