Basket> Monteporzio, contro il Pamphili c’è in palio la salvezza

Giachè

Giachè
Giachè: “Basta parole, è arrivato il momento di dimostrare sul campo il nostro valore”

Domenica, al palazzetto di Monteporzio in via Ettore Majorana, c’è in palio una bella fetta di salvezza. I gialloverdi di casa hanno solo una possibilità: vincere, per lasciare il Pamphili da solo all’ultimo posto della classifica e agganciare il Formia, impegnato nel derby col Terracina. Missione possibile, considerate le qualità dei ragazzi di coach Cupellini e ancor di più la prestazione che Rufini e compagni hanno offerto nell’ultimo turno, in occasione del match perso al fotofinish contro la capolista Velletri. Le parole, però, contano poco. “Se consideriamo tutte le partite finora giocate non siamo una squadra da ultimi posti, ne siamo più che convinti e lo abbiamo ripetuto a non finire – spiega Simone Giachè – ma è arrivata l’ora di dimostrarlo sul campo, di ottenere questo successo che manca ormai da fine dicembre. Senza pensare alle gare che avremmo potuto vincere e invece abbiamo perso di misura, o a quelle in cui è mancata la continuità necessaria. Domenica è una partita decisiva, ci giochiamo tutto. E non possiamo più sbagliare”. Il massimo sarebbe superare il Pamphili con uno scarto superiore di otto punti, in modo tale da ottenere il vantaggio negli scontri diretti e trasformare così l’ultima posizione solo in un brutto ricordo. “L’obiettivo è quello – aggiunge Pistello – anche se mi accontenterei di vincere di uno, anche di mezzo punto”. All’andata il Monteporzio sbagliò completamente il primo quarto, tirò con percentuali molto basse e, come spesso è capitato, si trovò a dover fare i conti con un arbitraggio al di sotto della sufficienza. “Ricordo che soffrimmo soprattutto la loro aggressività sotto canestro – conclude Giachè – ma stavolta sarà diverso. Il nostro gioco è cambiato, abbiamo maggiori soluzioni. Ma sarà importante soprattutto tenere i nervi saldi, entrare in campo con serenità e voglia. La pressione? Siamo consapevoli che si tratta di un match da dento o fuori, ma siamo anche una squadra abbastanza giovane: per questo non è un pensiero che ci sovrasta, possiamo tenere la testa abbastanza sgombra. E concentrarci su quello che succede sul parquet”.

Area comunicazione Asd Monteporzio