Mugello, Klingmann-Hesse (BMW M4 GT3) e Zanon-Tribaudini (Lamborghini Huracan ST Evo2) si impongono nelle due gare GT3 e GT Cup del 3^ round del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint

Nelle sottoclassi, vittorie di Jelmini-Berto (GT3 PRO-AM), Ciglia-Massaro (GT3 AM), Casè-Borelli (GT Cup Am 1^ Divisione), Navatta-Palma (GT Cup Pro-AM 2^ Divisione) e Presezzi-Jacoma (GT Cup Am 2^ Divisione). Domani sono in programma le ultime due gare che saranno trasmesse in diretta TV su Acisport TV (Sky 228) e Raisport (DT 58) oltre che sui canali social del campionato.

Sono dei tedeschi Jens Klingmann e Max Hesse (BMW M4 GT3) nella classe GT3 e di Ignazio Zanon e Stephane Tribaudini (Lamborghini Huracan ST Evo2) nella classe GT Cup i successi nelle due gare disputate nel pomeriggio al Mugello Circuit in occasione del 3° appuntamento della serie Sprint del Campionato Italiano Gran Turismo.

Nella gara della classe maggiore, i portacolori di BMW Italia-Ceccato Racing team hanno preceduto le due Audi R8 LMS (Tresor-Audi Sport Italia) di Cola-Moncini (+2”366) e Mazzola-Delli Guanti (+3”412), mentre nella gara della classe GT Cup l’equipaggio del VSR è salito sul gradino più alto del podio davanti a Borelli-Casè (Ferrari 488 Challenge Evo2-AF Corse) e Rosario Messina (Lamborghini Huracan ST Evo2-MM Motorsport).

Domani si disputeranno le ultime due gare in programma (GT Cup ore 12.40 e GT3 ore 14.40), entrambe trasmesse in diretta TV su Acisport TV (SKY 228) e da Raisport (DT 58) oltre che in diretta streaming sul sito ufficiale e sui social del campionato.

GT3: Si è decisa nei minuti finali gara-1 della classe maggiore, caratterizzata da una doppia partenza e da un paio di safety car resesi necessarie a causa di diversi incidenti. Il più importante si è sviluppato nei primi metri di gara che ha coinvolto Michelotto, Bontempelli e Marazzi, che non hanno potuto prendere il nuovo via. Ridotta a 45 minuti + 1 giro, la gara ha visto nel primo stint il dominio del giovane finlandese Nurmi che, nonostante l’ingresso della prima safety car per un incidente, ha consegnato al comando la Ferrari 296 GT3 al suo coequipier Ferati.

Il 21enne pilota svizzero, però, al restart dopo l’uscita della seconda safety car non è riuscito a contenere gli attacchi di Max Hesse commettendo un errore che lo ha costretto ad una uscita di pista e la collisione con le barriere di protezione. Il 18enne portacolori BMW è stato impeccabile e, dopo aver preso la vettura dal suo coequipier Klingmann, bravo nel primo stint ad occupare sempre la seconda posizione, ha tagliato per primo il traguardo che è valso ai portacolori BMW il primo posto in classifica generale. Sotto alla bandiera a scacchi l’equipaggio della casa di Monaco ha preceduto le due Audi R8 LMS di Tresor-Audi Sport Italia, entrambe autrici di splendide rimonte, grazie a Cola-Moncini, secondi dalla settima posizione al via, e Mazzola-Delli Guanti, sul terzo gradino del podio dopo essere risaliti dalla 10° piazzola sulla griglia di partenza.

Al quarto posto assoluto, e primi della GT3 PRO-AM, hanno concluso Jelmini-Berto, bravi a tenersi a contatto con i primi per tutta la durata della gara, che hanno preceduto Alatalo-Di Giusto (Aston Martin Vantage-L&A Infinity), autori della loro migliore gara della stagione, i leader della classifica GT3 PRO-AM, Ebrahim-Malvestiti (BMW M4 GT3-BMW Italia/Ceccato Racing Team) e i portacolori del VSR, Cazzaniga-Frassineti (Lamborghini Huracan GT3 Evo2), penalizzati dalla perdita della copertura del vano anteriore, poi ripristinata al cambio pilota.

La top ten è completata dall’ottavo posto di Zanon-Moulin, risaliti dalla 18^ posizione di partenza, dal nono di Bartholomew-Denes e dal decimo di Giraudi-Wiebelhaus (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport), anche loro autori di una splendida rimonta dalla 10^ fila dello schieramento.

GT Cup: Dalla 11^ posizione sulla griglia di partenza al gradino più alto del podio: è la fantastica prestazione di vincitori di gara-1 della classe riservata alle vetture in configurazione monomarca, Zanon-Tribaudini. L’equipaggio del Team VSR ha portato a termine una rimonta fantastica, costruita nel primo stint da Zanon e completata con un fantastico finale del pilota francese. Anche la gara GT Cup, così come quella della GT3, ha richiesto una seconda partenza dopo l’ammucchiata di cinque piloti che sono usciti di pista a causa di una perdita di olio da parte della Ferrari 488 del belga Renmans. Il finale, inoltre, è stato caratterizzato da una seconda safety car che ha riaperto i giochi, dando il “la” finale a Tribaudini che ha recuperato ben tre posizioni concludendo sul gradino più alto del podio della PRO-AM davanti a Borelli-Casè, vincitori della 1^ Divisione al volante della Ferrari 488 Challenge Evo2 dell’AF Corse, e a Rosario Messina (Lamborghini Huracan ST Evo2-MM Motorsport), impegnato da solo per tutta la gara, ottimo secondo della PRO-AM.

Al quarto posto e secondo della AM si è classificato Ferdinando D’Auria (Lamborghini Huracan ST evo2-HC Racing) che ha preceduto Patrinicola-Pegoraro (Ferrari 488 Challenge Evo2-Best Lap), terzi della PRO-AM, e Navatta-Palma (Porsche 992 GT3 Cup-Raptor Engineering), primi della PRO-AM 2^ Divisione davanti ai debuttanti nel GT italiano, Rodriguez-Van Den Hengel (Porsche 992 GT3 Cupo-SP Racing). Nella AM 2^ Divisione la vittoria è andata a Presezzi-Jacoma (Porsche 992 GT3 Cup-Centri Porsche Ticino), che hannop preceduto Grisi-Abbati con la vettura gemella dell’SP Racing.

A questo link la classifica di gara-1 GT Cup.

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