NOVARA – PERGOLETTESE 3 – 1
RETI: pt 13′ Parker, 17′ Lancini, 27′ Ongaro; st 5′ Ongaro
NOVARA F.C. (3-4-2-1): Minelli; Bertoncini, Lancini (33’st Riccardi), Khailoti; Ghiringhelli (22’st Migliardi), Ranieri (33’st Basso), Di Munno, Agyemang; Gerardini (22’st Morosini), Donadio (1’st Calcagni); Ongaro
A disp. Negri, Desjardins, Jelenic, Cannavaro, Koblar, Manseri, Ganz,
All. Gattuso Giacomo
U.S.PERGOLETTESE (3-5-2): Cordaro; Tonoli, Arini, Stante; Albertini (15’st Anelli), Scarsella, Schiavini (15’st Lambrughi), Jaouhari, Capoferri (15’Olivieri) ; Basili (28’st Abubakar), Parker.
A disp. Dordoni, Raimondi, Bignami, Mondele, Cerasani, Lecchi, Sartori, Bouabre.
All. Mussa Giovanni
ARBITRO: sig. Sacchi Gabriele sez. di Macerata
AMMONITI: Schiavini, Lancini, Tonoli
NOTE: giornata soleggiata; terreno in erba sintetica; angoli 3 – 8, rec.2+4
I numeri possono essere impietosi: 20 gol subiti in otto gare, di cui 13 nelle quattro sconfitte esterne. Ma il risultato finale della sconfitta di Novara per 3 a 1, non rispecchia certamente quello che si è visto sul sintetico del “Silvio Piola”. Ma come era già successo con L’Atalanta U23, il rammarico e la rabbia è stata quella di aver subito il gol del pareggio piemontese dopo soli quattro minuti dallo splendido colpo di testa vincente di Parker, che aveva portato in vantaggio la squadra gialloblù. La fragilità di un reparto difensivo che non riesce ancora a trovare il giusto equilibrio, la mancanza di un efficace filtro dai centrocampisti hanno ancora una volta penalizzato la prestazione della squadra, che tra l’altro ha anche ricevuto a fine gara i complimenti anche dall’allenatore avversario Gattuso. Con la squalifica di Careccia, mister Mussa manda in campo il recuperato Scarsella, per il resto conferma degli altri dieci interpreti vittoriosi con il Caldiero. Al fischio d’avvio è il Novara a cercare di assumere l’iniziativa, con gli ospiti cremaschi pronti a colpire con lanci per l’indomito e combattivo Parker. La prima conclusione della gara arriva al 10’ con una girata di Capoferri troppo centrale per impensierire Minelli. La Pergolettese manovra bene e tre minuti dopo colpisce e passa in vantaggio. E’ PARKER a strappare applausi con uno splendido colpo di testa all’incrocio su un cross dalla destra di Tonoli. L’euforia per il vantaggio dura poco, perché dopo soli quattro minuti il Novara pareggia. Il gol arriva da un calcio d’angolo toccato da Di Munno per Gerardini che crossa sul secondo palo dove interviene LANCINI che si alza tra due difensori e da un metro inzucca in porta con Cordaro colpevolmente fermo sulla riga di porta. La Pergolettese riprova a mettere paura alla difesa piemontese ma l’esterno di Jaouhari trova Minelli pronto. La replica del Novara arriva con un tiro di Donadio con Cordaro che si distende e mette in angolo. Dopo un tentativo senza successo di Tonoli, arriva il raddoppio del Novara. E’ ancora un colpo di testa a determinare il risultato. Stavolta è lo spilungone Ongaro al 27’ a mettere in porta un pallone messo in area dal funambolico e imprendibile Gerardini: azione però viziata da una spinta alle spalle di Arini, vane le proteste dei gialloblù. La Pergolettese si rigetta in avanti e al 39’ ha l’occasione d’oro per riagguantare il risultato con Basili che interviene su un pallone in area piccola davanti alla porta, ma la sua girata di prima intenzione centra le gambe di Minelli. L’ incredulità generale di aver chiuso la prima frazione sotto per 2 a 1, diventa disperazione in apertura di secondo tempo quando Ongaro va a firmare la sua doppietta deviando in rete, con troppa facilità, un traversone di Di Munno: 3 a 1. La Pergolettese riprova a ripartire in avanti. Arini di testa prova a cercare il gol dopo un angolo di Jaouhari ma trova pronto Minelli. L’allenatore cremasco prova a dare una scossa operando tre sostituzioni: fuori Albertini, Capoferri e Schiavini, in campo Anelli, Olivieri e Lambrughi: il modulo diventa un 3-4-2-1. Al 73’ deve dare forfait Basili (adduttore?), al suo posto entra Abubakar. La Pergolettese prosegue a cercare il gol per riaprire il match e lo trova con Scarsella al 75’ ma l’arbitro, su segnalazione del guardalinee annulla per fuorigioco (con il var sarebbe stata gol regolare: fuorigioco inesistente al momento del cross). All’81’ è Cordaro a opporsi a un tiro ravvicinato di Basso deviando in angolo coi piedi. Al 90’ seconda rete annullata a Scarsella per una leggera trattenuta su un difensore prima del tiro a rete. L’ultima conclusione della gara è di Morosini dalla distanza parato da Cordaro. Poi il fischio di chiusura. Domenica turno casalingo; al Voltini arriva il Trento (ore 15:00).
G. W. Pellegrini
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