Ciclismo> Simone Consonni è d’argento ai mondiali under 23 di Richmond

All’argento di Adriano Malori nella cronometro professionisti, se n’è aggiunto un altro per merito di Simone Consonni nella prova iridata in linea per under 23. Nel concitato finale, bersagliato dalla pioggia appena caduta, il giovane azzurro non è riuscito a ricucire per pochi metri la pregevole azione da finisseur del francese Kevin Ledanois, accontentandosi del secondo posto, con il podio completato dal francese Anthony Turgis. Quarto il campione italiano under 23 in carica Gianni Moscon, ottimo nel tirare la volata a Consonni.
Lo schieramento di un uomo in più per via della vittoria ottenuta nella classifica finale di Coppa delle Nazioni ha permesso alla nazionale azzurra di Marino Amadori di poter gestire al meglio le forze. Ottima la prestazione di tutta la squadra ed in particolare di un battagliero Davide Martinelli in fuga per molti chilometri e successivamente bloccato da un guasto meccanico con conseguente cambio di bicicletta.
Altro capriccio meccanico per gli azzurri ed è toccato a Moscon subire per un attimo la sorte avversa ma ciò non gli ha impedito in vista dell’arrivo di mettersi a disposizione di Consonni. In scia del francese Ledanois, il bergamasco ha lanciato la sua volata che però non è servita a rimontare il corridore transalpino davanti a sé.
“Mi sono trovato davanti, con Moscon e Turgis – ha commentato nel dopo gara un amareggiato Consonni, corridore in forza al Team Colpack -. Non ho avuto il coraggio di partire. Mi dispiace, perché avevo le gambe, la squadra aveva lavorato al meglio e se avessi fatto quello scatto ai 250 metri adesso quella maglia sarebbe mia. Peccato, soprattutto perché la squadra aveva fatto un gran lavoro e non posso che fare i complimenti a tutti. Non capita tutti i giorni un’occasione simile”.
Un premio allo spirito di compattezza di tutta l’Italia che ha corso in modo perfetto nonostante quei piccoli attimi di sfortuna che non hanno precluso la prestazione di una squadra forte e più presente sia per acume tattico che per interpretazione della corsa. Resta l’amarezza per aver mancato di un nonnulla la medaglia d’oro.
Il lavoro di supervisione di tutte le nazionali da parte di Davide Cassani nelle categorie minori, di concerto con il cittì under 23 Marino Amadori, finalmente comincia a dare i suoi frutti con l’obiettivo di riportare presto l’Italia sul tetto iridato.

ORDINE D’ARRIVO MONDIALE UNDER 23
1. Ledanois (FRA) in 3h54’45”
2. Consonni (ITA)
3. Turgis (FRA) a 2″
4. Moscon (ITA)
5. Kamp Egested (DAN) a 5″
6. Lienhard (SVI)
7. Schlegel (CZE)
8. Gaday (ARG)
9. De Vos (CAN) a 10″
10. Kämna (GER) a 12″
53. Troia (ITA) a 1’03”; 67. Martinelli (ITA) a 1’12”; 89. Basso (ITA) a 3’34”; 97. Ballerini (ITA) a 5’42”

Luca Alò
2/10/2015