Si ricomincia. Sabato 10 settembre alle ore 15, la Primavera biancoceleste tornerà in campo per la prima di campionato contro il Perugia. La trasferta umbra inaugurerà ufficialmente la stagione 2016/2017. Per la Lazio, molti i problemi da lasciarsi alle spalle: dalla delusione per l’eliminazione ai play off lo scorso anno, all’ultimo, recente quanto sensazionale, caso Cardelli. Il difensore ha lasciato la Lazio e il calcio tra le polemiche. “Quando ti senti dire che dopo un crociato rotto non sei sicuro di avere le cure della società perché non hai il contratto, quando non puoi mangiare a Formello nei giorni di doppia seduta perché non hai il contratto, quando non puoi andare in palestra a migliorarti perché non hai il contratto, quando non ti pagano la visita medico agonistica perché non hai il contratto, ti cascano le palle e rimangono per terra. Ed ovviamente gli stranieri hanno il contratto e guadagnano anche tanto… “: questa una parte del suo pesantissimo sfogo.
Insomma, la stagione della Primavera laziale non comincia in serenità, ma le aquile allenate dal nuovo tecnico Andrea Bonatti hanno grinta e voglia di far bene. Il modulo scelto dall’allenatore resterà, per ora, il 4-3-3 che tante soddisfazioni ha dato quando sulla panchina sedeva Simone Inzaghi. Non sarà, va detto, una stagione semplice: difficile possa essere l’anno del riscatto. I giocatori più importanti, i leader della scorsa stagione, hanno spiccato il volo: da Simone Mattia a Simone Palombi, passando per Alessandro Murgia che è salito in prima squadra. Inoltre, molti dei ragazzi che fanno parte della rosa provengono dagli Allievi Nazionali, arrivati soltanto noni lo scorso anno. I veterani dovranno quindi prenderli per mano e saperli guidare. Ci sono grandi aspettative, naturalmente, su bomber Alessandro Rossi, promosso capitano dopo la partenza di Mattia: spetterà a lui caricarsi la squadra sulle spalle.
Il giorno è ormai vicino: da sabato 10 settembre per la Lazio sarà di nuovo Primavera.
Valentina Pochesci
08/09/2016