Calcio> Lazio Primavera, derby di Coppa da incubo

Bonatti

Bonatti
Un derby che peggiore non si poteva: al Tre Fontane, la Lazio viene travolta dalla Roma per 5-0 e saluta la Coppa Italia. Partita da incubo per i ragazzi di Bonatti, di fatto mai entrati in gara. I giallorossi sono padroni incontrastati del campo praticamente per tutti i novanta minuti, e i biancocelesti si complicano ulteriormente la vita quando restano in dieci per l’espulsione, sacrosanta, del loro uomo migliore, Alessandro Rossi. Perdere così una stracittadina è una ferita che brucia, e molto.
Che non sarebbe stata una passeggiata di salute la azio lo intuisce subito: la Roma parte forte, Soleri cerca il gol sin dai primi minuti. Lo trova all’11’, sfruttando l’errore di Folorunsho che regala palla a Bordin per l’assist vincente al compagno. I biancocelesti accusano il colpo, le azioni della squadra di De Rossi sono ben costruite e avvolgenti, Bonatti si sgola invano dalla panchina. Il raddoppio è questione di minuti: il solito Soleri serve di tacco Tumminello, che insacca. Tempo due minuti e arriva il tris, stavolta con un tiro di Frattesi da fuori area. La Lazio è smarrita, irriconoscibile. In completa balia degli avversari, non riesce ad impostare la manovra e si ritrova a subire disarmata i costanti attacchi della Roma. Che al 37′ cala il poker con l’ispiratissimo Soleri, migliore in campo senza alcun dubbio. I biancocelesti sono già a pezzi psicologicamente ed è ancora più chiaro poco dopo, quando Rossi si avventa su Marchizza con una bruttissima entrata: rosso diretto e Lazio in dieci. E passaggio del turno buttato al vento già al primo tempo.
La ripresa ha poco da dire. In campo ci sono soltanto i giallorossi, la Lazio, ormai arresa, si limita ad assistere. La compagine di De Rossi non ha affatto intenzione di fermarsi e sigla con facilità anche il quinto gol, ancora ad opera di Soleri che realizza così la tripletta personale. E’ un incubo, gli ospiti attendono solo il triplice fischio. Come se non bastasse, Rezzi si infortuna malamente ed abbandona il campo in barella. Piove sul bagnato per i biancocelesti, che non hanno la forza neppure di cercare il gol della bandiera. Anzi, è la Roma a sfiorare ancora la rete, che non arriva solo per sfortuna e stanchezza. I giallorossi, con ampio merito, si guadagnano così l’accesso alla semifinale.
La banda Bonatti esce dunque con le ossa rotte dalla Coppa Italia, salutando il 2016 nel peggiore dei modi. La botta è di quelle forti, ora più che mai servirà unione e concentrazione per non subire il contraccolpo psicologico e ripartire nel 2017 da quanto buono fatto fino ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi.

Il tabellino
ROMA-LAZIO 5-0
Roma (4-3-3): Crisanto; De Santis, Grossi, Marchizza (24′ st Tofanari), Pellegrini; Bordin (15′ st Bouasse), Frattesi, Spinozzi (34′ st Marcucci); Coly, Tumminello, Soleri. A disp. Romagnoli, Ciofi, Diallo Ba, Cappa, Franchi, Kastrati, Antonucci, Valeau, Anocic. All. Alberto De Rossi.
Lazio (4-3-3): Adamonis; Spizzichino, Spiezio, Miceli, Ceka; Portanova, Bari, Folorunsho (8′ st Muzzi); Bezziccheri, Rossi, Rezzi (13′ st Javorcic). A disp. Borrelli, Spurio, Petro, Cardoselli, Al-Hassan. All. Andrea Bonatti.
Arbitro: Luca Massimi (sez. Termoli). Ass: Scarica – Vingo.
Reti: 11′, 37′ pt e 10′ st Soleri, 28′ pt Tumminello, 30′ pt Frattesi.
Note: ammoniti Bordin, Bari. Espulso Rossi.

Valentina Pochesci
21/12/2016